Klaus 0 · Inserito: 7 giugno 2018 Ovviamente, misteriosa per me, ma sono certo che per voi non lo sia. Apparsa di recente sul mercato. Forse, come spesso accade, qualcuno di voi l'aveva vista, forse invece a qualcuno era sfuggita. Nulla di pregiato. Patina bruttina, forse migliorerà con una pulizia o con restauro attento e ben fatto. Mi è piaciuta per quelle decorazioni insolite, molto tenui, che raffigurano, credo, alcuni oggetti della cerimonia del tè. Cosa ne pensate? Io francamente decorazioni così tenui e delicate non le avevo mai viste. Non mi sembra particolarmente antica, ma forse sbaglio. Dimensioni : 6.6cm x 6.0cm, spessore: 0.4cm, Peso 91.4g. 6x 6,6 x 0.7cm Peso : 91.4g Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Manuel Coden 0 · Inserita: 7 giugno 2018 Le condizioni non sono ottimali ma con un restauro non troppo impegnativo sono migliorabili. Come periodo direi che siamo in pieno periodo Edo, il tema come hai capito da solo sono gli attrezzi per la cerimonia del tè. La lavorazione è quel nunome zogan che ti avevo spiegato nel post precedente, una tsuba semplice ma onesta Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Klaus 0 · Inserita: 7 giugno 2018 Grazie: gentilissimo ed utile come sempre! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
getsunomichi 0 · Inserita: 7 giugno 2018 I disegni in basso sono senz'altro legati alla cerimonia del tè. Quelli in alto sono meno figurativi e più simbolici. A sinistra in alto, mi sembra di intravedere una penna di falco. Queste sono spesso raffigurate nei mon di casate nobiliari antiche. Così antiche da fondare il loro valore non tanto sulla spada, quanto su un'arma se possibile ancora più nobile. Sto parlando dello yumi, l'arco asimmetrico giapponese. Quella penna simboleggia una freccia. Anche il simbolo in alto a destra sembra più astratto. Spesso questi cerchi si trovano pure nei mon delle casate nobiliari. Il numero otto dei cerchi è un numero sacro nell'antica Cina. Fa riferimento all'i-Ching, il Libro dei Mutamenti. Ma il sincretismo Giapponese lo reinterpreta aggiungendo un cerchio centrale. In questo modo, i cerchi diventano nove, numero magico per il Buddismo Shingon. 月の道 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
getsunomichi 0 · Inserita: 7 giugno 2018 Eccone un esempio. 月の道 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Klaus 0 · Inserita: 7 giugno 2018 Ah, ragazzi, mi state facendo felice... pensavo fosse un pezzo quasi insignificante, e invece.. mi accorgo che è carico di fascino... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Manuel Coden 0 · Inserita: 8 giugno 2018 A sinistra in alto, mi sembra di intravedere una penna di falco. Queste sono spesso raffigurate nei mon di casate nobiliari antiche. Così antiche da fondare il loro valore non tanto sulla spada, quanto su un'arma se possibile ancora più nobile. Sto parlando dello yumi, l'arco asimmetrico giapponese. Quella penna simboleggia una freccia. Veramente pure quello è un utensile, si chiama Habōki (羽箒), viene usato per pulire la cenere del braciere Mentre quel "mon" in realtà è la rappresentazione semplificata del Kamashiki 釜敷 che serve ad appoggiare il bollitore, sul quale vediamo anche gli Hibashi 火箸, le bacchette in metallo per maneggiare il carbone Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Klaus 0 · Inserita: 8 giugno 2018 Accidenti... So che la cerimonia del tè ha una notevole importanza, nella cultura giapponese, ma non mi aspettavo che potessero raffigurarla su una tsuba. No vedo l'ora di riceverla: ho chiesto una spedizione veloce, anche perchè il prezzo di acquisto non è stato elevato... ma il venditore aveva già spedito... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti