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Contenuti inseriti da Lorenzo
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Discussione sugli udenuki ana e sull'estetica
Lorenzo ha risposto a Yamagata Masakage alla discussione in Koshirae
beh che vuol dire se non ci fosse il foro per la lama stessa cosa.. ovvio che vengano presi in considerazione nel disegno, ma se non ci fossero stati semplicemente il disegno sarebbe stato fatto diversamente -
Discussione sugli udenuki ana e sull'estetica
Lorenzo ha risposto a Yamagata Masakage alla discussione in Koshirae
si chiamano udenuki ana e attraverso di essi veniva fatto passare un laccio da legare al polso per non rischiare di perdere la katana in combattimento. gli hitsu alle volte sono uguali, quasi sempre ad esempio nella scuola umetada. -
Purtroppo il razzismo non è tramontato neanche un po'. Chi conosce il Giappone di persona, perché ci ha vissuto per periodi più o meno lunghi o perché ha scambi continui che vanno al di là di un dojo o di un hotel nelle vacanze spesso si rende conto di quanto in realtà quel paese sia milioni di anni luce distante dall'idea che abbiamo noi, e quanto in alcune cose assomigli in modo preoccupante al nostro. Io mi fermo qui, ero riluttante pure ad intervenire.. ho parlato per esperienza personali perché a mio avviso è sempre troppo facile parlare del Giappone per quello che sentiamo o peggio per l'idea romantica che abbiamo del paese e della sua cultura.
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Si, spesso e volentieri ho assistito a tipiche espressioni di razzismo, mi spiace ma è così ed è un dato di fatto. Chiamiamolo poi come vogliamo, ignoranza, curiosità, nazionalismo, protezionismo... ma di fatto se non hai gli occhi a mandorla (e anche se li hai ma sei coreano o cinese) in Giappone prima o poi qualcuno ti rende qualcosa difficile, non si scappa. Non è il paese adatto da indicare come esempio cosmopolita.
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Se conosci di più il paese purtroppo ti rendi conto del contrario. E avendo una moglie straniera che vive in Italia confermo che in questo siamo uguali a loro.
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Discussione sugli udenuki ana e sull'estetica
Lorenzo ha risposto a Yamagata Masakage alla discussione in Koshirae
non è un falso è carina. -
quelli di Musashi lo sappiamo anche se secondo me è una attribuzione di comodo, dato che il disegno viene da un pezzo molto più antico. Quelli di Hirata non ne ho la minima idea, potrei azzardare dicendo che è solo un motivo piacevole per l'estetica ma poi va a finire che qualche mese dopo mi accorgo di aver scritto una scemenza quindi me la cavo con un "non lo so".
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Che bella spada, bella davvero. Quello è più o meno il prezzo di base per una Juyo token. Quello che dice Thomas è corretto, ovviamente una spada di quel target non può essere acquistata senza averla vista di persona; potrebbe essere qualunque cosa, sicuramente non un kizu. Con un kizu del genere (se fosse un kizu) la lama non avrebbe potuto prendere il livello Juyo.
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ciao
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No l'ultima tsuba che ho postato è di Hirata Hikozo Shodai. La tsuba del primo post invece, quella che ha il disegno "namako" di Musashi Miyamoto, a parte il disegno presenta tutti i tratti della scuola hirata ovvero: ha il tipico fukurin di Hirata Hikozo (fatto male) ha i segni di tagane intorno al nakago ana di Hirata Riguardo alla forma namako che è generalmente attribuita a Musashi posso dire che in realtà è molto più antica e probabilmente coreana/cinese, qui ci vorrebbe Tsubame. Posso postare qualche scansione; Paolo, credo siano sul libro dal quale hai preso quell'immagine che hai postato tu, c'è una parte con dei koshirae antichi.
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Nihonto e nuovi pezzi? rovinare l'oggetto?
Lorenzo ha risposto a Raptor_Blood alla discussione in Consigli e discussioni varie
http://www.youtube.com/watch?v=LN5fHPYANU8 -
chiedi al sito, non ebay, se ha la tsuba in #consignement#. in tal caso significa che la espone in conto vendita ma fisicamente non ce l'ha, questo potrebbe spiegare la cosa. entrambi sono negli stati uniti
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E' bella. Si vedono tracce rimanenti di nunome zogan. Non sono sicurissimo sull'attribuzione personalmente, e mi pare non sia certificata. Il prezzo non è bassissimo, neanche troppo alto ma se ti interessa un pezzo simile pensaci bene, al limite posso aiutarti io (fermi è! non vendo niente e non conosco nessuno, parlo solo di consigli)
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La tsuba mostrata nei primi due links è la stessa. Per la seconda non capisco con una foto sola.
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Grazie e Paolo che ha riesumato questo topic mettendo il collegamento in un'altra discussione. Posso aggiungere un nuovo dettaglio; se non conoscessi il pezzo originale direi tsuba di "ispirazione Hirata" (anche se sulla tsuba postata nel primo messaggio la mia opinione è ancora la stessa; rafforzata dal fatto che siano stati messi li tutti i "segnali" giusti per l'identificazione) Punti per il kantei: Disegno simmetrico con grossi hitsu ana Materiale Fukurin Tagane mei
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Sei Perseo? Trentaseo!
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Benvenuto, occhio alla testa. C'è una certa riluttanza ad accettare di essere chiamati Sensei, secondo me inappropriata. Tu insegni? Bon, sei sensei Non è che sensei significhi divinità..
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sembra un katatsumamimaki fatto non perfettamente. In sostanza una parte e' girata e l'altra no, ma lo tsukamaki e' moooolto recente, direi fatto negli ultimi cinque anni e nn all'altezza del resto.
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in attesa di avere disposizione economica x una nihonto
Lorenzo ha risposto a giuseppebushido alla discussione in Presentazioni
Prendi da tozando il jidai koshirae. http://www.tozandoshop.com/Jidai_Koshirae_Iaito_p/016-s101.htm costa poco ed è fatta bene. -
per me sono tutte autentiche e chissà quanti kunihiro ci sono
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gira il tuo avatar di 180 gradi, il modo corretto di mostrare una tsuba è con la zona dove stà il filo della lama rivolta verso l'alto
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secondo me è autentica.
Chi è I.N.T.K.
La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.
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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."
(proverbio popolare giapponese)