Vai al contenuto
buddha

Come Riconoscere NCO Falsa?

Messaggi consigliati

:arigatou:

come riconoscere quella vera da quella falsa? ammesso che una delle due sia vera?

tra l'altro vedo che entrambe non hanno hamon e (ditemi se sbaglio) non sono fatte hand made..

E' vero che questa spada la portavano i sottufficiali nella seconda guerra mondiale?

 

 

 

 

 

 

 

 

shin gunto falsa

 

 

shin gunto

vera

 

 

 

questa invece?

wakizashi

 

grazie

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Questo genere di lame viene definito NCO (non commissioned officer) sebbene il termine significa semplicemente "sottufficiale" è diventato il comune termine per definirle, immagino che tale consuetudine risalga all'epoca del "surrender", la resa dopo la sconfitta di tutte le armi all'esercito di occupazione di Mac Arthur.

Non essendovi particolare interesse per questi oggetti se non quello meramente storico, non è una cosa gravissima il fatto che spesso la distinzione tra il vero ed il falso risulta alquanto impegnativa.

La lama non presenta jihada e provciene da una barra di metallo. Il koshirae standard ha uno tsuka ricavato da fusione di due tipologie, uno in rame ed uno in alluminio verniciato.

Le copie sono praticamente tutt di provenienza pakistana, indiana e dintorni. Solitamente sono assai simili agli autentici e vi sono pochi elementi utili per giudicare obiettivamente , li elenco per come li conosco.

1) La punzonatura ha talvolta caratteri diversi

2) Le copie hanno praticamente tutte il marchio con le tre palle di cannone

3) L'interno del saya delle copie è spesso di legno nuovo , poco usurato ed poco ingiallito un ispezione con una torcia di solito svela l'arcano con poco spazio al dubbio.

Nella lama che hai postato in particolare si nota un kissaki dalle forme bizzarre, secondo me nel caso in questione tanto basta.

Nota , queste lame sono spesso reperibili nelle armerie, che le vendono come autentiche, vengono però importate dalla Germania in discreta quantità, e l'importatore tedesco a sua volte le acquista nei mercati di cui sopra.

Va anche ricordato che il Pakistan è una regione specializzata nella riproduzione di armi, per pochi denari - vedevo in un documentario- si acquistano copie pressochè perfette e funzionanti di molte delle più comuni armi convenzionali. In questo settore possono considerarsi leader, riforniscono un po' tutto il medio oriente che ormai da decenni è un mercato di consumatori assai florido. :polliceverso:

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

a me non riesce di vedere quella "falsa" per restrizioni di ebay...


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

A me funziona invece...comunque non ti perdi niente. :hehe:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

è che ogni tanto mi si blocca anche su spade belle... ma tu sei loggato in ebay quando apri la pagina?


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

No non lo sono. Non so se significhi qualcosa ma io non uso IE uso Firefox, da anni ormai non sono soggetto a blocchi causa restrizioni. Aspetta...tocco ferro non si sa mai. :gocciolone:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Guardate questo tsuka era in vendita sempre su ebay.. che dite è gaijin? :glare:

tsuka3.jpg

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Non non lo è, l'anello con le due mani che si stringono è una delle varianti possibili.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

:arigatou: grazie Kentozazen

risposta molto esaustiva.. inizio a imparare qualcosa ... :ok:

 

grazie YamaArashi :arigatou: ma ormai la frittata l'ho fatta.. è arrivata oggi la sola.. cmq meglio questa che niente al momento..

la domanda l'avevo fatto per iniziare a imparare qualcosa.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Non non lo è, l'anello con le due mani che si stringono è una delle varianti possibili.

 

Bello! :laugh::ok:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

C'è qualche bel libro sulle montature gunto? :glare:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Fuller and Gregory

"Military swords of Japan" :ok:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Questo genere di lame viene definito NCO (non commissioned officer) sebbene il termine significa semplicemente "sottufficiale" è diventato il comune termine per definirle, immagino che tale consuetudine risalga all'epoca del "surrender", la resa dopo la sconfitta di tutte le armi all'esercito di occupazione di Mac Arthur.

Non essendovi particolare interesse per questi oggetti se non quello meramente storico, non è una cosa gravissima il fatto che spesso la distinzione tra il vero ed il falso risulta alquanto impegnativa.

La lama non presenta jihada e provciene da una barra di metallo. Il koshirae standard ha uno tsuka ricavato da fusione di due tipologie, uno in rame ed uno in alluminio verniciato.

Le copie sono praticamente tutt di provenienza pakistana, indiana e dintorni. Solitamente sono assai simili agli autentici e vi sono pochi elementi utili per giudicare obiettivamente , li elenco per come li conosco.

1) La punzonatura ha talvolta caratteri diversi

2) Le copie hanno praticamente tutte il marchio con le tre palle di cannone

3) L'interno del saya delle copie è spesso di legno nuovo , poco usurato ed poco ingiallito un ispezione con una torcia di solito svela l'arcano con poco spazio al dubbio.

Nella lama che hai postato in particolare si nota un kissaki dalle forme bizzarre, secondo me nel caso in questione tanto basta.

Nota , queste lame sono spesso reperibili nelle armerie, che le vendono come autentiche, vengono però importate dalla Germania in discreta quantità, e l'importatore tedesco a sua volte le acquista nei mercati di cui sopra.

Va anche ricordato che il Pakistan è una regione specializzata nella riproduzione di armi, per pochi denari - vedevo in un documentario- si acquistano copie pressochè perfette e funzionanti di molte delle più comuni armi convenzionali. In questo settore possono considerarsi leader, riforniscono un po' tutto il medio oriente che ormai da decenni è un mercato di consumatori assai florido. :polliceverso:

 

 

quindi questa (viste le tre palle di cannone dovrebbe essere un falso) anche se sembra il contrario?

nco

solo per capire.. :wacko:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

mettiamola così: il 99,9% delle spade/lame/katane provenienti dalla cina o da hong kong sono più false degli euro albanesi!!! :devlish:


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
mettiamola così: il 99,9% delle spade/lame/katane provenienti dalla cina o da hong kong sono più false degli euro albanesi!!! :devlish:

 

:happytrema: quindi c'è da rinco....... le vendono come autentiche e con tanto di asta che sale a prezzi abbastanza alti per un ferro ...

 

allora faccio una cosa quando decido di prendere una nco senza incappare in un macinino.....vi chiamo :laugh:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
quindi questa (viste le tre palle di cannone dovrebbe essere un falso) anche se sembra il contrario?

nco

solo per capire.. :wacko:

 

E' falsa senza ombra di dubbio,è una copia spudorata decisamente mal riuscita di una Gunto con i simboli stampigliati dell'arsenale di Nagoya.

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy