Vai al contenuto
viviana

Parere Su Katana

Messaggi consigliati

Come gentilmente indicato da voi, allego le foto della Katana ricevuta in dono da mio padre. L'unica indicazione che si sia tramandata riespetto a questo oggetto e che potrebbe aver partecipato all'ultimo conflitto mondiale. La lama è ancora molto affilata e sembra presentare diverse tracce di combattimento.

Nell'attesa di un vostro parere, porgo i mie complimenti per la vostra attività divulgativa e per la cortesia.

Viviana

DSC07794.JPG

DSC07797.JPG

DSC07798.JPG

DSC07800.JPG

DSC07801.JPG

DSC07803.JPG

DSC07804.JPG

DSC07805.JPG

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

cosa è quella "specie di menuki" sembra quasi una piastrina di riconoscimento?

Modificato: da Matteo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

L'unico dato che si ricorda mio padre al riguardo è che i fori sulla "piastrina" (che si trova su entrambi i lati) ricordino il numero di uccisioni avvenute per mezzo della katana. Ma possibile?

Viviana

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Dunque, osservando queste poche fotografie posso dire con buona certezza che si tratta di una spada autentica, come immagino saprà la spada giapponese è soprattutto apprezzata per la lama , mentre i finimenti -pur essendo elementi degni di nota per la valenza storico artistica e talora per il loro valore in termini di alto artigianato- sono di norma considerati alla stregua della cornice di un quadro, non rimanga quindi delusa nell'apprendere che i finimenti di questa sua spada sono di qualità se non altro incerta.

La lama è autentica dicevo , comunque gradirei avere foto della lama stessa nuda, ovvero priva di impugnatura e del collare di rame , in modo da poter meglio approfondirne epoca e scuola.

Tornando ai finimenti ed al koshirae (custodia) le posso alcune due cose:

1) Non ha assolutamente partecipato alla seconda guerra mondiale in questa veste (in questo koshirae)

2) L'impugnatura è montata a rovescio il che mi fa supporre che non sia la sua originale (anzi di questo siamo certi) comunque non è un koshirae di epoca ww2

3) Il menuki ha un disegno che non avevo mai visto, ammessa e non concessa la sua autenticità è praticamente impossibile che i fori su di esso rappresentino il numero delle vittime o cose simili.

Inoltre le lame che hanno partecipato al conflitto mondiale hanno avuto assai raramente la possibilità di essere effettivamente utilizzate se non in rari e drammatici casi quali le esecuzioni nella Cina occupata e la disperata difesa delle isole del Pacifico, rispetto comunque al numero di spade protagoniste della ww2 quelle utilizzate sono assai poche.

Se desidera possiamo approfondire sulla lama ma sarebbero necessarie ulteriori foto come le ho descritto, sarebbe anche utile sapere se vi siano incisioni sul codolo stesso e di che natura.

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Ciao Viviana,

una piccola premessa: qui nel Forum ci si dà generalmente del "tu" e quindi ti chiediamo cortesemente di non essere così formale.

Tra l'altro, anche mia moglie si chiama "Viviana".

 

Tornando alla katana, dalle immagini si ricava ben poco - sono troppo poco dettagliate - un solo particolare mi sembra di aver colto:

la tsuka (la impugnatura) sembra essere stata montata a rovescio (lato destro della tsuka montato su lato sinistro della lama).

Prova a togliere la Tsuka (in teoria basta togliere il piolo di legno che attraversa la Tsuka e la lama) e fai una foto ravvicinata ed a fuoco del Nakago (è la parte della lama inserita nella tsuka)

 

P.S.

Scusa se sono così "terra - terra" ma non so se hai conoscenza della terminologia collegata alla Katana

Modificato: da Paolo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

La tsuka mi ricorda le lame dei ribelli guidati da saigo takamori.. puo' essere? :ichiban:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
La tsuka mi ricorda le lame dei ribelli guidati da saigo takamori.. puo' essere? :ichiban:

Cioè dici che tutti i ribelli di Saigo avevano una tsuka uguale? mmm dubito


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Grazie a tutti. Nessuna delusione anzi. Tutto quello che sapevo era incerto e frutto di leggenda quindi, va benissimo fare un po' di luce. Appena possibile, se riusciremo a smontare la lama, invierò foto di questa da sola.

Quindi se ho capito bene, il resto oltre la lama potrebbe non essere autentico (antico?) come la stessa, poi questo essere montato al rovescio può forse indicare che il manico è stato montato da qualcuno che non facesse uso della katana e che quindi non la conoseva precisamente per il suo valore (filosofico intendo) ...scusate queste congetture ma la storia si fa affascinate. Grazie se mi parlate terra terra, altrimenti non saprei capirvi.

Sono interessata a tutti i punti vista in merito.

Grazie ancora.

A presto

Viviana

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

...o dimenticato di chiedere che cos'è il codolo ...scusate ma questo è un mondo totalemnte sconoscito per me.

Viviana

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

il codolo è la parte di lama che sta dentro l'impugnatura.

Quindi come ti ha detto Paolo devi smontare l'impugnatura (tsuka) togliendo un piccolo piolo di legno o corno che la attraversa e impedisce che si sfili.


Budo

______________________________________

Se c'è qualcosa che manca ai samurai, questa è la paura.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Dalle immagini non si riesce a vedere il "piolo" in legno o corno di cui sopra.

Potrebbe essere nascosto sotto uno dei nastri che avvolgono l'impugnatura.

Si dovrebbe vedere un piccolo foro, con diametro di circa mezzo centimetro e situato a circa due terzi dell'impugnatura verso la lama , con all'interno il famoso piolo.

 

Nelle lame giapponesi, la lama è fissata all'impugnatura in legno (che poi è rivestita di altri materiali), solo tramite uno (a volte due) spinottino o piolo che attraversa ortogonalmente impugnatura e lama.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
Cioè dici che tutti i ribelli di Saigo avevano una tsuka uguale? mmm dubito

 

Su military swords of japan si accenna a queste spade dette "satsuma" c'è scritto che erano state assemblate in breve tempo e che le finiture non erano di gran pregio.. pare che i menuki fossero ricavati da delle rondelle di ferro?! :gocciolone: è a pagina 13

 

:arigatou::glare:

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Secondo me invece il perno non c'è nemmeno, come potrebbe corrispondere al mekugi ana con lo tsuka così a rovescio? Vabbè mi auguro che Valeria trovi il modo di togliere lo tsuka...sono diventato curioso. Comunque scommetto...la lama è nihonto sho shin.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Yama scommettiamo? Anche io ho avuto qualche perplessità ma scommetto su nihonto. Dai scommettiamo una pizza o un piatto di sushi! :happytrema:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Se fosse cinese dovrebbe essere nuova. Inoltre il kissaki sembra buono anche a me, cosa che sulle cinesate non funziona mai...


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy