Lorenzo 67 · Inserito: 20 febbraio 2007 Ho recuperato una katana finta ai saldi di un armeria. Ieri ho smontato il koshirae e ora ho la lama nuda. Vorrei divertirmi a realizzare io qualche parte, tipo lo habaki. Ho fatto una ricerca su internet e sul forum, dove ho visto gli habaki di Ughen e di Ssaif (molto belli..) Da quello che ho capito, si puo' partire da un lamierino di spessore circa 3 mm, e poi, tramite martello si sagoma poco a poco partendo dal mune per arrivare a chiudersi davanti. Poi viene inserito un "tassello" di sezione triangolare per chiudere la parte anteriore dall'interno, e alla fine viene tutto sagomato per creare la forma definitiva. I dubbi che mi pongo sono questi: 1) Il lamierino di rame, dagli esperti, viene battuto su di un vero nakago o esistono degli attrezzi da mettere in morsa che hanno una forma simile al nakago? In tal caso, una realizzazione di serie degli habaki sarebbe possibile, ma come sarebbero adattabili i vari habaki ai vari nakago? (in effetti a bizen osafune la stanza dove lavorava lo tsukamakishi era piena di habaki di fattura differente, come se lui li scegliesse in base al koshirae da realizzare) 2) Su internet ho visto che il rame puo' seguire un processo di tempra, che, a differenza dell'acciaio, lo ammorbidisce. Questo si fa' perchè la battitura con il martello indurisce il materiale, rendendolo poco malleabile. Voi lo fate? E' una procedura tradizionale? 3) Alcuni saldano il tassellino frontale col cannello. E' una pratica comune, o il tassello rimane stabile a seguito della battitura? 4) Il rame, che col tempo tende a diventare verde, è il vero materiale originale e viene ricoperto per diventare giallognolo o viene usato in lega? Grazie a tutti https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ughen 5 · Inserita: 20 febbraio 2007 (modificato) jarou io per la saldatura inserisco un sottile filo di stagno tra il "tassellino" e la congiunzione de due lati, dopo riscaldo con fiamma da brasatura l'habaki e lascio che il peso del tassello incandescente faccia sciogliere il filo e correggo la posizione utilizando una punta metallica Modificato: 20 febbraio 2007 da Ughen Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 20 febbraio 2007 1 - si batte sul nakago della lama prima delle ultime fasi della politura. Ogni Habaki deve aderire perfettamente alla lama per cui è nato. 4 - il rame spesso è ricoperto da una lamina di oro o argento che si unisce secondo diverse tecniche. Se si usa rame puro si può patinare chimicamente in modo che non diventi verde ma conservi un colore rame scuro o altri colori. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 20 febbraio 2007 Grazie tante per le risposte. Sotto con il lavoro! https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 13 marzo 2007 Trovato finalmente un po' di rame. Il foglio originale misurava 25x120x3 mm. Ed ecco la prima piega: Adesso sto' limando un pezzettino di lamiera da 5 mm, per portarlo a 4,8 mm ed usarlo come falso nakago per la seconda piega. Ci vediamo al prossimo step https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 13 marzo 2007 Guardate che chicca che ho trovato: http://translate.google.com/translate?u=ht...mp;ie=shift_jis e in versione originale: http://www2.edu.ipa.go.jp/gz/y-kwm/y-gkg/y.../IPA-tac400.htm Si vede una cosa interessante, che avevo visto anche sul sito di bizen osafune, ovvero che il lamierino di partenza per gli habaki non è piano, ma ha un grosso rigonfiamento sul mune, credo che semplifichi tantissimo la costruzione, perchè è piu' facile battere spessori esili al martello. Pare inoltre che le "alette" esterne del doppio habaki vengano saldate in seguito su di un anellino.. guardate come prende la misura! http://www.city.setouchi.lg.jp/~osa-token/bizen/index7.htm https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 14 marzo 2007 Adesso sto' limando un pezzettino di lamiera da 5 mm, per portarlo a 4,8 mm ed usarlo come falso nakago per la seconda piega. Lamierino tagliato, dimensionato e lucidato. https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 14 marzo 2007 Lamierino tagliato, dimensionato e lucidato. Comunque ricorda che per collocarsi con precisione la nakago dovrai lavorare direttamente su nakago originale, magari puoi impostare con il lamierino ma poi dovrai adattare sull'autentico, proteggi la lama e lavora con cura, il rame è molto più tenero dell'acciaio quindi usando cura e cautela non correrai alcun rischio di danneggiare il codolo. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 14 marzo 2007 dovrai lavorare direttamente su nakago originale, magari puoi impostare con il lamierino ma poi dovrai adattare sull'autentico. Ricevuto Impostazione piega terminata. Stasera se mi portano il cannello tempro il rame e poi parto a lavorare sul nakago https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 14 marzo 2007 ottimo inizio jarou! e grazie per quel link! adesso vedo se riusciamo a tirarci fuori un bell'articolo per nihon token. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 15 marzo 2007 Grazie! Ecco le nuove fasi: E' stato molto divertente!!! Ieri sera nn avevo il flussante quindi ho solo "puntato" il tassellino con un po' di stagno, oggi in ditta forse riesco a saldare tutto. Seguira' la fase della finitura https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
saif 0 · Inserita: 15 marzo 2007 Bravo Jarou, buon inizio però devo darti un consiglio (per il prossimo habaki ormai!) che ho già dato ad altri: prima di piegare è sempre meglio appiattire le guance a martello per due motivi: 1 ti risparmierai un sacco di lavoro di lima in fase di formatura e rifinitura; 2 rinforzi il rame. Quoto tutto ciò che è stato detto prima in questo post da altri e soprattutto che lo habaki va fatto sul nakago, bene comunque iniziare su qualcosa di diverso....ultimo consiglio, di minore rilevanza, invece dello stagno è meglio usare saldatura di argento (quella tenera può bastare) perchè è più resistente (non corri il rischio di aprire lo habaki quando, una volta saldato gli dai gli ultimi colpi di martello per farlo aderire al nakago) e perchè ho notato che lo stagno è un po' corrosivo sul rame Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Castelli Gianfranco 3 · Inserita: 15 marzo 2007 JAROU ! ... avevi paura di ammorbidire troppo il rame ? Ho visto che non hai usato il "fuoco" per fare le foto ... Shirojiro Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 15 marzo 2007 Ho visto che non hai usato il "fuoco" per fare le foto ... Mai usare un cellulare coreano per fotografare un lavoro alla giapponese Comunque in rettifica a quanto scritto sopra, lo habaki lo sto' facendo per il kowakizashi, non per il tarocco comprato in armeria @ saif: grazie per i consigli; non ho la minima idea di come si faccia una saldatura con l'argento!! Si usa il flussante e si mette un po' di argento sopra, magari ritagliato dall'argenteria di famiglia? Poi si cuoce tutto con il cannello? https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
saif 0 · Inserita: 15 marzo 2007 Mai usare un cellulare coreano per fotografare un lavoro alla giapponese Comunque in rettifica a quanto scritto sopra, lo habaki lo sto' facendo per il kowakizashi, non per il tarocco comprato in armeria @ saif: grazie per i consigli; non ho la minima idea di come si faccia una saldatura con l'argento!! Si usa il flussante e si mette un po' di argento sopra, magari ritagliato dall'argenteria di famiglia? Poi si cuoce tutto con il cannello? Si, Jarou, la saldatura di argento è una laminetta molto sottile di una lega di argento e altro, si trova nei negozi di articoli per orefici: tagli una strisciolina dalla lamina la posizioni li dove devi saldare, come flussante è consigliabile usare borace sciolta in acqua, poi scaldi il pezzo da saldare (non direttamente l'argento) dopo un po' l'argento si scioglie e si infila tra le pareti interne dello habaki e il tassello. Prendi due piccioni con una fava!: fai una saldatura resistente ed avrai incrudito un ultima volta il rame che, martellato lievemente sul nakago vi aderirà alla perfezione. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 15 marzo 2007 Bravo Jarou La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ughen 5 · Inserita: 15 marzo 2007 bravo continua così Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 20 marzo 2007 Ecco come ha preso forma dopo che mi sono consumato il pollice per tenerlo mentre lo limavo: Sul lato mune, se notate, le due facce sono un po' tonde, perchè quando stavo per finire ho deciso di aumentare un po' l'inclinazione, cosi' i dentelli in cima coincidono con il mune della lama (va da se, che quindi lo stondamento che c'è ora lo appianerò) A parte quello, che ne dite? Cosa devo sistemare? https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti