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Lorenzo

Habaki

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E' proprio bravo,però preferisco quelli semplici in rame...


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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a me invece piacciono molto i due pezzi, ma come decorazioni preferisco rimanere sul semplice.

ad esempio l'ultimo della prima fila



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secondo voi quello nero è laccato??

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E' Shakudo.


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Non sono convinto che sia shakudo, sicuramente è una lega patinata ma è molto bruno per pensare che il rokusho possa raggiungere questo risultato sullo shakudo. Non saprei, forse una patinatura particolare, di certo non è laccato.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Non sono convinto che sia shakudo, sicuramente è una lega patinata ma è molto bruno per pensare che il rokusho possa raggiungere questo risultato sullo shakudo. Non saprei, forse una patinatura particolare, di certo non è laccato.

 

Molto bruno?!...Il mio schermo non mi permette di apprezzare bene questo particolare :brooding: ,da come descrivi l'habaki l'unica patinatura possibile allora è il Kuromido.

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Molto bruno?!...Il mio schermo non mi permette di apprezzare bene questo particolare :brooding: ,da come descrivi l'habaki l'unica patinatura possibile allora è il Kuromido.

Può darsi, non sono abbastanza ferrato in patinature, so che il kuromido è una lega priva di oro e questo dato rende ipotesi possibile. Ma non mi sbilancio.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Può darsi, non sono abbastanza ferrato in patinature, so che il kuromido è una lega priva di oro e questo dato rende ipotesi possibile. Ma non mi sbilancio.

 

Dal mio computer sembra proprio shakudo ma il korumido è molto diffuso presso gli shirogane-shi.

Avrei voglia di vedere un habaki lavorato in questo modo dal vivo.

Il Kuromido è una lega composta essenzialmente per il 99% in rame (Cu) e per l'1% da arsenico metallico (FeAsS) (pessimo conduttore di elettricità ma buon conduttore di calore è anche meglio noto come arsenico grigio,densità : 5.73 g/cc),esistono altre ricette ma sono più complesse e non danno lo stesso effetto.

Il Kuromido è l'unica a dare un colore simile alla terra d'ombra bruciata tendente al nero.

La sua lavorazione produce delle esalazioni venefiche.


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Ci sono interessantissime novita'.

 

mia moglie a mia insaputa ha scritto tempo fa' a questo artigiano una email. Lui ha risposto stanotte dicendo che era via per studiare, ed ora ha aperto l'attivita' a casa sua, e ci invita il mese prossimo per insegnarmi qualcosa e rispondere alle mie domande.

 

se ne avete, postatele qui e chiedero' tutto!

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che dire... mai dire mai! Alla fine ho studiato da lui veramente.. ehehe

 

Eccolo!

 

http://www.city.setouchi.lg.jp/~osa-token/...izen/index7.htm

 

 

Jarou sapresti dirci se l'habaki oggetto della discussione era effettivamente in shakudo o kuromido ?


La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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Jarou sapresti dirci se l'habaki oggetto della discussione era effettivamente in shakudo o kuromido ?

 

 

shakudo, shakudo. i segni sono graffi fatti con lime modificate, e i riccioli prodotti dai graffi vengono ripiegati con in migaki. Le guance del futae sono oro saldato con dou

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shakudo, shakudo. i segni sono graffi fatti con lime modificate, e i riccioli prodotti dai graffi vengono ripiegati con in migaki. Le guance del futae sono oro saldato con dou

 

...Allora era Shakudo :ichiban: ,grazie Jarou :arigatou:

Modificato: da shimitsu masatsune

La vittoria è di colui,

ancor prima del confronto,

che non pensa a sè

e dimora nel non-pensiero della grande origine.

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...Allora era Shakudo :ichiban: ,grazie Jarou :arigatou:

 

 

Il punto è che lui personalmente ha studiato e sperimentato le tecniche tradizionali, ma ad osafune si è scelto di usare metodi moderni al posto di quelli pericolosi.

 

La chimica fa' miracoli per le patine, e a casa sua pare di essere nello studio di mago merlino.

 

Anche per l'applicazione dell'oro facendo bruciare il mercurio, non lo usano piu' perchè è pericoloso, usano l'effetto galvanico che non è esattamente giapponese ma va' bene per lo scopo :ok:

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