Matteo 43 · Inserito: 17 febbraio 2008 (modificato) Con questa piccola introduzione voglio presentare brevemente e molto semplicemente cosa è l'ikebana, mi astengo dal dare nozioni tecniche perche questa non vuole essere una guida si come fare un ikebana… sarebbe una cosa stupida e priva di senso Preferisco dire da cosa e fatto e quali sono le idee a cui si ispira IKEBANA INTRODUZIONE L'arte tradizionale giapponese delle "composizioni floreali" nota come ikebana (生け花 o いけばな) o KADO (華道 o 花道) risale a epoche molto antiche e proviene dall'india o dalla cina, ma solo nel complesso artistico e religioso del giappone ha trovato il terreno fertile per il suo sviluppo evolvendosi. Le prime documentazioni certe risalgono all'epoca muro machi anche se le sue radici affondano fino all'epoca nara In un primo tempo l'enfasi era data soprattutto ai materiali e alle forme cosi come si presentano in natura, gradualmente le composizioni assunsero anche idee e concetti filosofici piu profondi fino al nascere di una particolare forma di ikebana detta Chabana sviluppatasi in simbiosi con la cerimonia del the. L'ikebana agli inizi era un'arte prettamente riservata a nobili di corte e bonzi, solo in un secondo tempo venne estesa alla classe guerriera. Le tecniche fondamentali dell'ikebana sono relative alle modalita con cui i fiori vengono disposti e fissati sul vaso, al modo di tagliare ramoscelli e fogli, al modo di curvare i materiali etc… alla fine seguendo lo schema predisposto e le regole dello stile la composizione deve risultare armonica deve essere costruita con forme asimmetriche dove lo spazio vuoto è importante quanto quello pieno. STRUMENTI UTILIZZATI Le forbici o HASAMI posso essere di diverse foggie relative anche alla scuola che si segue I vasi possono essere rotondi, poligonali, semicircolari… Preferibilmente di cermamica se bassi, di bambu se alti I supporti per i fiori o KENZAN sono supporti di metallo dotati di chiodo, altrimenti si possono utilizzare degli SHIPPO ovvero dei supporti circolari dotati di archi inscritti utilizzati per infilare i fiori Per alcuni vasi alti e stretti si utilizzano semplici ramoscelli tagliati per sorreggere i fiori I Fiori da utilizzare sono molteplici, dai crisantemi alle peoni, dagli iris al pruno. Vengono utilizzati anche bambu e pino per gli ikebana dell'anno nuovo. Personalmente amo gli iris e le calle…. Vengono utilizzati sempre piu spesso fiori esotici, forse piu adatti al gusto occidentale, le rose invece non sono utilizzate (almeno tradizonalemte) PRINCIPI FILOSOFICI Principio fondamentale che regola l'ikebana comune a tutti gli stili: Che il fiore abbia dignità di persona Tutte le regole e gli "accorgimenti tecnici" serviranno unicamente a rivelare la bellezza intrinseca del fiore a rivelarne la vera essenza, e i sentimenti e le sensazioni di chi "fa ikebana". Serenita e purezza sono i nuclei su cui ruotano tutti i principi "spirituali" dell'ikebana. Serenita significa impegnarsi nella vita e non ritirarsi da essa pur sapendo che assoluto è solo il relativo, permanente solo il mutamento e viva solo la morte (più zen di cosi…..) Purezza significa esigenza dell'essenziale, insofferenza di inutili ornamenti e pulizia estetica, evitare di esibire inutilmente, cercare di seguire una cosa senza deflettere. Questi concetti vengono riassunte in due parole WABI e SABI Per Wabi si intende Vita povera ovvero una vita che rifugge dal lusso, lontana da futilita e fronzoli SABI ha un significato simile ma indica più precisamente cose e luoghi, ovvero prediligere una rusticità senza pretese. IL termine SHIBUI riassume i due precedenti e potrebbe essere tradotto con "buon gusto" Infine Il termine ZEN FURYU o FUGA indica la raffinatezza di un'esistenza ispirata ai principi della filosofia ZEN Citando parole migliori delle mie: "Il casto godimento della vita…l'identificazione dell'io con lo spirito creativo, con lo spirito di bellezza della natura, un uomo che vive secondo le regole di FURYU trova i suoi amici tra i fiori e gli animali, in rupi ed acqua, in piovischi e luna" (D.T. Suzuki) Nelle composizioni rami e fiori sono disposti secondo un sistema ternario, quasi sempre a formare un triangolo. Il ramo più lungo, più importante, è considerato qualche cosa che si avvicina al cielo, il ramo più corto rappresenta la terra e il ramo intermedio l'uomo, questo principio e detto principio della triade. L'uomo si pone al centro del sistema ternario non in quanto se stesso uomo ma in quanto cuore dell'uomo in simbiosi con il cuore del fiore e quindi cuore universale, l'uomo vive in naturale comunita con il fiore e tutto l'universo, funge da intermediario tra la dimensione spirituale e quella terrestre Modificato: 17 febbraio 2008 da Matteo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 18 febbraio 2008 Grazie Matteo, questa me la stampo e me la leggo con calma la sera https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 18 febbraio 2008 Bell'articolo ! Grazie Matteo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 18 febbraio 2008 Grazie matteo, serviva proprio! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Musashi 38 · Inserita: 18 febbraio 2008 non ne ho mai voluto sapere di cominciare a capirne qualcosa...questo articolo mi ha fatto un gran bene e ho cambiato idea! grazie matteo. <!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em> Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 18 febbraio 2008 l'articolo andra avanti... un po di pazienza e integro con foto e altro Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti