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Lorenzo

Domanda Sul Bamboo

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Ciao ragazzi, mi rivolgo agli esperti lavoratori di bamboo.

 

Vorrei costruirmi dei portalame per il seghetto da orefice, quello che uso per i miei lavori.

 

In pratica si tratta di "tubetti" in bamboo con un lato lasciato chiuso, mentre un altro lato aperto, e le relative "membrane" tra un giunto e l'altro forate all'interno.

 

Poi lo chiuderei con dei normali tappi di sughero.

 

Ecco un immagine dell'idea:

Immagine.PNG

 

La mia domanda è questa.

L'unica volta che ho provato a fare qualcosa in bamboo è stato un tentativo di takegaki nel giardino; ho preso delle canne "asciutte" (ovvero di piante morte accatastate da tempo in un negozio di giardinaggio) e le ho tagliate, poi legate. Dopo un po' di tempo pero' si sono tutte fratturate lungo l'asse verticale... :disperato:

 

Come posso fare per farmi i miei tubicini/contenitori senza che mi si rompano dopo poco tempo? :tristissimo:

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Laccali! :gocciolone:


skilledlogo.jpg"Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero".

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risolvi con un trattamento termico .

 

Anche nelle moderne lavorazioni industriali viene fatto , o li passi lentamente sulla fiamma di una candela ( poi li pulisci e ci passi della carta vetrata fine ) o li metti semplicemente nel forno a 120 gradi circa finchè non vedi che cominciano ad assumere un aspetto oleoso mielato .. Però ti conviene farlo prima che siano finiti .

 

La questione è sempre nella differenza tra umidità libera ( da conduzione o " di condotto " ) e umidità legata a cellule e fibre , la prima riguarda la stagionatura , la seconda l'ambiente .

Nel bambù è presente anche una quantità rilevante di acqua legata nelle sostanze sature presenti nelle fibre e all'esterno delle stesse ( all'interno di oli essenziali ) che hanno il vizio di perdere il legame con la degradazione delle sostanze stesse .. Il trattamento termico accellera questo fenomeno attenuando questa variabile .

 

Giusto anche il discorso della laccatura o dell'oliatura , la prima ritarda il ritiro , la seconda compensa , ma anche queste è meglio farle dopo al trattamento termico . :arigatou:


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

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Grazie Ikkyù, era proprio il tipo di suggerimento che mi serviva. Non intendo laccarli; cosa si intende per oliatura? Lo stesso che si fà con il legno di ulivo?

 

 

circa , con oli più liquidi , se levi la cuticola esterna con carta vetrata fine li potrà assorbire .

Diventano anche parecchio belli da vedere :arigatou:


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

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