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mauri

Come si presenta una Nihonto prima del togi

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Vi posto queste immagini trovate in rete di una nihonto prima di essere polita, spero servano a qualcuno per capire da dove inizia il lavoro del Togishi.

 

g2zoom1.jpg

 

g2_htm3.jpg

 

g2_htm4.jpg

Modificato: da mauri

"accorciati la firma". Ernst Jünger

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non è la prima volta che capita una cosa simile, strano che in questo caso la lama sia già firmata...



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...strano che in questo caso la lama sia già firmata...

 

 

Ero certo che la lama venisse firmata solo dopo la politura, anche per evitare che la firma fosse apposta su un pezzo non degno del tosho che l'aveva fabbricata. Sempre stando alle mia informazioni (vi prego di correggermi se dico una bufala) durante la politura di una lama appena forgiata, si potevano evidenziare difetti di tempratura o di fabbricazione. Dato ciò (sempre che sia corretto) firmare prima della politura mi sembra inconsueto.

Ma sono certo che una spiegazione logica c'è e sono io che "ignoro"...


"The credit belongs to the man who is actually in the arena; whose face is marred by the dust and sweat and blood; who knows the great enthusiasms, the great devotions and spends himself in a worthy cause;[...] who at the best, knows in the end the triumph of high achievement, and who, at worst, if he fails, at least fails while daring greatly; so that his place shall never be with those cold and timid souls who know neither victory or defeat"

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Tutto vero; se leggete però l'articolo che ho postato, ad un certo punto si dice:

 

It is dated Showa ni ju nen hachi gatsu kiti jitsu. (August 1945). If you put two and two together you will understand why this beautiful Katana was never finished

 

Ricordo che la resa del giappone è del 15 Agosto. Probabile che non si stesse troppo a far avanti e indietro con le lame in quel periodo.

 

E' molto probabile che sia stata trafugata, e non messa in vendita.

Modificato: da Lorenzo

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Tutto vero; se leggete però l'articolo che ho postato, ad un certo punto si dice:

 

Letto solo ora, scusa...

Il periodo, incasinato, motiva la cosa. Per brevità potrebbe essere stata apposta la firma e poi, nel mentre, come dici tu, potrebbe essere stata "prelevata"

 

Una domanda: in questo caso il togi, segue le stesse procedure che si usano normalmente? Mi spego meglio, prima delle pietre, per impostare le geometrie si usano altri attrezzi? (perdonate se con questa domanda banale offendo qualche togishi :arigatou: )


"The credit belongs to the man who is actually in the arena; whose face is marred by the dust and sweat and blood; who knows the great enthusiasms, the great devotions and spends himself in a worthy cause;[...] who at the best, knows in the end the triumph of high achievement, and who, at worst, if he fails, at least fails while daring greatly; so that his place shall never be with those cold and timid souls who know neither victory or defeat"

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Una domanda: in questo caso il togi, segue le stesse procedure che si usano normalmente? Mi spego meglio, prima delle pietre, per impostare le geometrie si usano altri attrezzi? (perdonate se con questa domanda banale offendo qualche togishi :arigatou: )

 

Un trapano :gocciolone:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Si; il tosho esegue prima una formatura col martello, poi con una lama che viene tirata a due mani e della quale non ricordo il nome, poi con lime ed infine con le prime pietre. Poi passa il lavoro al togishi.

 

Se fai una ricerca dovresti trovare qualcosa in più; ora non ce l'ho sottomano ma mi pare che su the craft of the japanese sword si veda qualcosa a riguardo.

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Una domanda per Kentozazen: intervenire su una lama che non è stata ancora polita oppure su una lama da "restaurare" è la stessa cosa oppure vi sono differenze? Te lo chiedo perchè il Bōshi salta subito all'occhio :arigatou:

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Un trapano :gocciolone:

 

E naturalmente un trapano per il foro sul nakago :arigatou: ma anche quello mi pare che venga eseguito dopo la politura, insieme alla firma.

Tradizionalmente veniva usato un trapano manuale; io lo uso per i miei lavoretti ma per fare un mekugi ana è pura paranoia; ora si usano trapani normali.

 

Si; il tosho esegue prima una formatura col martello, poi con una lama che viene tirata a due mani e della quale non ricordo il nome, poi con lime ed infine con le prime pietre. Poi passa il lavoro al togishi.

 

Poi vengono fatti habaki e shirasaya, e a quel punto completata la politura. Ti posto un immagine di una lama di Osumi Toshihira (tesoro nazionale vivente) che ho fotografato appunto prima di questa fase; come vedi è firmata, forata e parzialmente polita... ma ancora non si vede lo hamon.

 

P1010747.JPG

 

P1010746.JPG

 

L'uomo che me la mostrava infatti è l'artista che l'aveva in consegna per la costruzione dello habaki; dopo l'ha passata al sayashi per lo shirasaya. Questa lama ora si trova nel tempio di Ise, per il quale è stata forgiata.

Modificato: da Lorenzo

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Un trapano :gocciolone:

 

Nonostante le precauzioni ho offeso il togishi..... e me ne scuso

 

intendevo proprio l'attrezzo di cui parla Lorenzo nel messaggio successivo, non ricordavo il nome, ne bene come venisse usato, ma scrivere pialla o altro pensavo che avrebbe infastidito di più, comunque grazie per le risposte.


"The credit belongs to the man who is actually in the arena; whose face is marred by the dust and sweat and blood; who knows the great enthusiasms, the great devotions and spends himself in a worthy cause;[...] who at the best, knows in the end the triumph of high achievement, and who, at worst, if he fails, at least fails while daring greatly; so that his place shall never be with those cold and timid souls who know neither victory or defeat"

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Ma no dai Giova non mi hai infastidito, il fatto è che non mi ricordo nemmeno io come si chiama quel cavolo di pialla a due mani. :gocciolone:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Una domanda per Kentozazen: intervenire su una lama che non è stata ancora polita oppure su una lama da "restaurare" è la stessa cosa oppure vi sono differenze? Te lo chiedo perchè il Bōshi salta subito all'occhio :arigatou:

A livello di tecnica non muta nulla, cambia invece il modo di approcciarsi al lavoro, su un antico il togi deve essere programmato in base alle necessità conservative, ragionado sui difetti eludibili, sulle possibilità, insomma si fa una prgettazione a priori che tiene conto dell'antichità della lama; in caso di nuovo la geometria la si crea, c'è più spazio creativo, per la posizione dello yokote ad esempio, ...e poi si lavora più sereni avendo spazio e materiale in abbondanza, certo le fasi inizali sono parecchio dure perchè c'è molto da lavorare.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Ma no dai Giova non mi hai infastidito, il fatto è che non mi ricordo nemmeno io come si chiama quel cavolo di pialla a due mani. :gocciolone:

 

In occidente Vastringhe in Giappone non sò


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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Ma no dai Giova non mi hai infastidito, il fatto è che non mi ricordo nemmeno io come si chiama quel cavolo di pialla a due mani. :gocciolone:

 

 

Trovato, dopo una lunga ricerca, si chiama SUKI. L'atto di "piallare" è il SENSUKI

Nessun problema Kento, veramente.


"The credit belongs to the man who is actually in the arena; whose face is marred by the dust and sweat and blood; who knows the great enthusiasms, the great devotions and spends himself in a worthy cause;[...] who at the best, knows in the end the triumph of high achievement, and who, at worst, if he fails, at least fails while daring greatly; so that his place shall never be with those cold and timid souls who know neither victory or defeat"

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Ho visto poi che sul forum si era già parlato di Kurihara Akihide : www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=3080

www.intk-token.it/forum/lofiversion/index.php?t4553.html


"accorciati la firma". Ernst Jünger

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