Vai al contenuto

Messaggi consigliati

In famiglia possediamo un Wakizashi regalato al mio bisnonno da un amico che si era recato in indocina e in Giappone per affari. Essendo lui vissuto fino agli inizi del 900 si tratta sicuro di un manufatto di prima del ventesimo secolo. La Saya, tsuka e tsuba sono ricoperti di avorio intarsiato. Volevo controllare l'eventuale presenza di mei sul nakago e nel caso fotografarlo per avere un vostro parere ma non riesco a trovare il mekugi. Magari esiste un sistema per sfilare la decorazione in avorio ma non vorrei fare danni quindi se qualcuno ha gia avuto a che fare con questo tipo di montatura mi può essere d'aiuto.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

E' molto probabile che si tratti di un souvenir per stranieri. Quasi sempre è cosi'. In rari casi, il koshirae in avorio /osso/corno etc contengono effettivamente dei waki stanchetti ma carini; mostraci prima la lama poi al limite vediamo se vale la pena di smontarla o meno

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Può essere che si tratti di una lama simile a queste:

 

G25902_n.jpgG39956_1.jpg

 

Nel caso non provare a smontarle perchè generalmente sono incollate e potresti rovinare il tutto,

è difficile che in queste montature ci siano delle lame considerabili tali nella maggior parte dei casi si possono definire pezzi di ferro.

Poi naturalmente esistono eccezioni, magari posta qualche foto.


"accorciati la firma". Ernst Jünger

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Se il "fodero" fosse in avorio, sicuramente avrebbe una valutazione diverse volte superiore al valore della lama.

Probabilmente è osso oppure corno.

In ogni caso portando il pezzo da un gioielliere che tratti anche monili in avorio, ti togli subito questo dubbio.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

sinceramente la "montatura" in "avorio" non è un buon segno...

certo che se ci fossero delle foto si potrebbe dire di più...

G.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy