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Druganov_CCASso

Costruzione Delle Katane E Praticantato

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Konnichi wa a tutti. Sono un abitante delle terre dell'ElfoLadro e volevo sapere come un aspirante fabbro poteva imparare il mestiere.

 

Grassie!!!!

 

LDD

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:glare:

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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In genere presso un altro fabbro...


______________________
Giuseppe Piva
www.giuseppepiva.com

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Scherzi a parte, sìì più preciso Druganov; non abbiamo capito a cosa ti riferisci.

E per favore presentati nella sezione apposita



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Ribadisco: :glare:


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Concordo con Ken... :glare:


Le parole possono ferire, il silenzio può guarire. Sapere quando è opportuno parlare e quando invece tacere è compito dei saggi.

La conoscenza può ostacolare, l'ignoranza liberare. Sapere quando è opportuno conoscere e quando ignorare è compito dei profeti.

La lama, indifferente a parole, silenzio, conoscenza o ignoranza, taglia in modo netto. Questo è il compito dei guerrieri.

(Suzume no Kumo)

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Ok, ok, in effetti avete ragione!!! :ok: Sono stato un po' poco preciso!!!!

 

Le terre dell'elfoladro (nelle quali potete addentrarvi, a vostro rischio e pericolo :hehe: !!!!) sono www.elfoladro.it !!!

 

La mia domanda è: nell'antico Giappone, c'era una grande tradizione nel costruire armi come katane, wakizashi ecc. ecc. ecc.... Ma i fabbri esperti avevano un criterio per selezionare i loro discepoli? Qual'era il metodo di addestramento di un fabbro giapponese? A che età poteva iniziare un aspirante forgiatore?

 

Ecco, spero di essere stato + chiaro! Grassie a tutti in anticipo! Adesso vado a presentarmi!!!

 

LDD

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La domanda richiederebbe una moltitudine di aspetti da trattare, cerco però di sintetizzare per darti un'idea, in molte antiche scuole le tecniche venivano tramandate per generazioni, da padre in figlio. Vi erano e vi sono però casi in cui un forgiatore accetta un allievo esterno. Il tempo di apprendimento in tempi antichi come oggi è di una decina di anni, in cui l'allievo comincia ad apprendere svolgendo le mansioni più semplici come spaccare il carbone per il tatara (l'altoforno da cui si ricava il materiale). Di solito per poter poi forgiare autonomamente occorreva l'autorizzazione del maestro, in questi tempi moderni associazioni semi-governative sovrintendono alla designazione di un nuovo forgiatore giudicandone l'opera e controllando la quantità di lame prodotte che non può superare mai il numero di due katana per mese o una katana e due waki. Generalmente parlando quindi si inizia molto presto, ma vi sono attualmente un paio di casi in Giappone di forgiatori shinsakuto che hanno abbandonato carriere più convenzionali intorno ai venti anni per dedicarsi a quest'arte con risultati degni di nota.


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Mi sembra di leggere ... mio figlio ... strafatto di avventure con i giochi di ruolo (a cui l'ho istruito io purtroppo). Una vera malattia ... bella però :cool:

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Oddio, non sono così strafatto, ecco, mi piacciono!!!! Ma quello che mi ha sempre affascinato davvero è l'oriente con tutte le sue curiosità, infatti noi del clan che vedi scritto di fianco al mio nick siamo tutti appassionati delle mistiche terre dell'est e della loro cultura... :samurai::sumo:

 

Grazie ancora a Kentozazen per la sua risposta!!!!

 

LDD

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Anch'io ho giocato tanto a D&D, che mondo fantastico!

Ho letto qualche pagina, simpatiche le vostre avventure.



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E non hai visto nulla... prova a iscriverti e a guardare nel forum!!!!

Nel thread "Il Salotto Buono", le discussioni sono varie e fini.... il topic sul Bushido e la Cultura Samurai poi è la chicca n.1 per chi naviga su INTK!!!

 

LDD :ok:

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Prego Druganov è stato un piacere


Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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