Guido Pelloni 0 · Inserito: 2 aprile 2014 Anche questa è una tsuba reperita in un mercatino, le misure sono: lato maggiore mm 90; lato minore mm 84; spessore mm 4. Chiedo aiuto nel senso che mi piacerebbe sapere, nonostante la foto non chiarissima, se qualcuno è in grado di leggere in qualche modo la firma e se qualcuno sa darmi chiarimenti sulla figura del dragone. A me sembra che stia da una parte, la superiore, tra le nuvole e dall'altra, l'inferiore, tra le onde. Da quello che so, e faccio riferimento però alle simbologie dei netzuke che conosco meglio, dovrebbero esistere come tipologia un dragone delle nubi guardiano delle pioggie e un dragone terrestre guardiano dei fiumi (oltre naturalmente a un dragone celeste guardiano delle divinità). Quindi, questo che sta sospeso tra nubi e acque come va interpretato, posto che sicuramente di dragone si tratta avendo un corpo più o meno di serpente , spine lungo il corpo, due corni sulla testa, peli sul mento e zampe con tre artigli come tutti i dragoni giapponesi. Ringrazio tutti quelli che vorranno darmi un sostegno per capirci di piu e orientarmi anche sul periodo storico del pezzo. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Mauro Piantanida 0 · Inserita: 3 aprile 2014 In un mercatino!? Che c... (che karma, volevo dire, che karma!), e poi un drago con un doppio lavoro (tempi di crisi, si sa...). Se fai una foto migliore magari si legge la mei (l'ultimo kanji dovrebbe essere 乏 - ...tomo). Ciao, Mauro Mauro Piantanida 武士に二言無し Έτσι, δεν γνωρίζω Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Guido Pelloni 0 · Inserita: 3 aprile 2014 Ti ringrazio per il sordido apprezzamento....... Cercherò di fare meglio con le foto, ma so già che non sarà agevole perchè la mei non è proprio così leggibile. Voglio fare un tentativo a luce radente e poi posterò i risultati per avere di nuovo il tuo sostegno, Ciao guido Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Mauro Piantanida 0 · Inserita: 3 aprile 2014 Il vecchio sistema a ricalco con carta velina e carboncino a volte sembra essere ancora l'ultima risorsa. Mi piacerebbe se fotografassi i particolari dorati; il loro aspetto "corroso" mi fa pensare alla scuola Jakushi, ma non riesco a vedere bene. Ciao, Mauro Mauro Piantanida 武士に二言無し Έτσι, δεν γνωρίζω Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 4 aprile 2014 Guido, non ti dico nulla, tanto sono parole sprecate,scometto con un mosro di pane l'hai fatta tua. E ho detto tutto!!!!!!! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Guido Pelloni 0 · Inserita: 4 aprile 2014 Caro Massimo, non è proprio così: questa volta ho dovuto metterci anche un paio di fette di mortadella. Tuttavia non capisco perchè mi trattiate così male, sono cose in cui occorre avere della costanza!!!! A presto Guido Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 4 aprile 2014 Guido, non ti arrabbi vero, se ti dico che in alcune parti del paese la chiamano in modo diverso. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Guido Pelloni 0 · Inserita: 4 aprile 2014 No, non mi arrabbio anche se, credetemi , le occasioni bisogna andaresele a cercare perchè da sole non vengono a cercarci. In ogni caso, mi sarebbe piaciuto di più se fossi riuscito a suscitare qualche intervento sull'oggetto in sè e soprattutto sulla funzione e sul significato che potrebbe avere il dragone così come è rappresentato e sulla scuola e il periodo in cui inquadrare questa tsuba, cosa quest'ultima di cui mi dichiaro assolutamente incapace. Grazie a tutti e a chiunque vorrà intervenire. Guido Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 5 aprile 2014 Guido, l'oggetto sembra ben realizzato nella lavorazione a sbalzo, senza foto migliori è difficile fare una supposizione sulla sua costruzione.Personalmente mi lasciano perplesso i due fori per il Kozuka ed il Kogai, mi risultano piccoli come se fossero stati fatti non per uso ma per estetica, ma è solo un'impressione. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Mauro Piantanida 0 · Inserita: 5 aprile 2014 Due tsuba con soggetto drago tra le nuvole e le onde: La prima da: http://blog.goo.ne.jp/yoshi_iltuki/e/757393097595353a94ba0a245b11ced6 (sembra esserci la spiegazione di questa immagine, ma è in giapponese ed al di là delle mie possibilità); la seconda da: http://www.tokka.biz/fittings/TS602.html. Entrambe sono tsuba di scuola Jakushi - 若芝, e forse è proprio questa la mei incisa sulla tsuba di Guido. Usualmente le tsuba di questa scuola sono firmate semplicemente 若芝 in caratteri sosho. Saluti, Mauro Mauro Piantanida 武士に二言無し Έτσι, δεν γνωρίζω Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Guido Pelloni 0 · Inserita: 5 aprile 2014 Due tsuba con soggetto drago tra le nuvole e le onde: Jakushi _tsuba.jpg La prima da: http://blog.goo.ne.jp/yoshi_iltuki/e/757393097595353a94ba0a245b11ced6 (sembra esserci la spiegazione di questa immagine, ma è in giapponese ed al di là delle mie possibilità); la seconda da: http://www.tokka.biz/fittings/TS602.html. Entrambe sono tsuba di scuola Jakushi - 若芝, e forse è proprio questa la mei incisa sulla tsuba di Guido. Usualmente le tsuba di questa scuola sono firmate semplicemente 若芝 in caratteri sosho. Saluti, Mauro Grazie Mauri e grazie Mauro- Non ho idea se le foto che posto ora possono essere la risposta alla vostre richieste, però intanto le invio. La seguente è la risposta di Alberto ROATTI sulla natura del drago: Il Drago (non dragone, per favore!) è un AMARYU, Drago Celeste, fra le nuvole e che quindi può anche definirsi KUMORYU. Ancora grazie a tutti per l'attenzione. Un saluto, guido Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Mauro Piantanida 0 · Inserita: 6 aprile 2014 L'immagine della firma continua ad essere confusa, ma mi sembra comunque compatibile con la firma Jakushi; ancora più convincente mi sembra però la particolarità del nunome zōgan che suggerisce sempre questa scuola. Saluti, Mauro Mauro Piantanida 武士に二言無し Έτσι, δεν γνωρίζω Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 6 aprile 2014 Caro Massimo, non è proprio così: questa volta ho dovuto metterci anche un paio di fette di mortadella. Tuttavia non capisco perchè mi trattiate così male, sono cose in cui occorre avere della costanza!!!! A presto Guido Guido la tua costanza si chiama cu........ ripeto: e ho detto tutto!!!!!!! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Guido Pelloni 0 · Inserita: 7 aprile 2014 Caro Massimo, se ben capisco, hai la posizione (parafrasanco Marco 10,14) :sinite tsubas venire ad me o anche (parafrasando il presidente Mao) mi siedo sulla sponda del fiume aspettando di vedere passare le mie tsube. Ciao carissimo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 8 aprile 2014 Fosse così sai in quanti saremo seduti sulla sponda? Faremo a gomitate per tenere il miglior posto Salutoni Guido,a presto anche per la tua lama. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Guido Pelloni 0 · Inserita: 9 aprile 2014 Buongiorno, ricopio qui di seguito la risposta che ho av uto, sul medesimo soggetto, da altro forum: mi chiedo e vi chiedo se siete d'accordo: Shokoku Artist - Jakushi - family and school at Nagasaki 17-19th century Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Mauro Piantanida 0 · Inserita: 9 aprile 2014 Mi sembra che siamo tutti d'accordo (Shokoku non è una specifica attribuzione, significa "di diverse province", ed in pratica è un contenitore si mette tutto ciò che non ci sta con le maggiori tradizioni tipo Akasaka, Higo, Nara, ecc.). La genealogia della scuola Jakushi è poi difficile da tracciare, visto che per 7 generazioni si sono firmati tutti solamente 若芝. Mauro Piantanida 武士に二言無し Έτσι, δεν γνωρίζω Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Guido Pelloni 0 · Inserita: 10 aprile 2014 A Mauro e Mauri, ho cercato, come si dice da noi, di fare i piedini alle mosche per rendere il più leggibile possibile in foto la mei, ditemi se ci sono riuscito.Grazie. Un saluto guido Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti