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Reputazione comunità
0 NeutralChe riguarda can3ro55o
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Rango
- Compleanno 26/03/1961
Profile Information
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Sesso
Uomo
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Provenienza
Pontassieve (Firenze)
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ID Ebay
can3ro55o
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http://
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ma non è un copriletto neutro... è un keikogi usato e sudato
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metà anni '70, avevo 14 anni, ero in vacanza a Folgaria (Trentino) e c'era un mercatino di beneficenza ... per mille Lire mi sono comprato il tagliacarte "giappo" . Nessun'altra lama è entrata in casa, le uniche spade che ho sono dei bokken che uso per la pratica di Aikido e di Kenjutsu allego un po' di foto... se qualcuno volesse fare un kantei p.s. notate la raffinatezza dell'aver presentato la lama su di un vecchio keikogi
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se fossi costretto (è un termine che hai usato tu) a farmi un tatuaggio temo che sarebbe un numero di matricola... Non si sta parlando di gente costretta a far qualcosa, quello è un altro discorso che poco ha a che vedere con ciò che è stato detto sin qui
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più che al fiore di ciliegio le critiche (costruttive ) erano rivolte alla frase
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Si certo... e poi c'è anche Giovanna D'Arco, la Montessori, Rita Levi Montalcini... ma il mondo dei bushi mi pare poco femminile, come ogni gruppo militare direi discretamente maschilista. Comunque non è tanto il fatto del "cacchio di tatuaggio", se uno vuol farselo è bene che se lo faccia. Se il tatuaggio te lo fai perché va di moda e fa "fico" va bene, ci mancherebbe altro! Ma se si fa passare l'idea che il tatuaggio deve avere un significato, deve essere "una seconda pelle" ecc... allora, in questo caso, critichiamo costruttivamente la scelta
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Chanbara e la scherma tradizionale
can3ro55o ha risposto a muto alla discussione in Le arti del guerriero
per pietà, lascia fuori l'Aikido da questa roba, niente a che vedere con l'Aikiken; questo sport mi sembra un po' troppo un "giochino" ma per buttar giù qualche chilo non deve essere male -
APPUNTO!!! non li trovo simpatici e quando li vedo mi fanno inca..... Comunque la pelle è sua... se gli piace proprio...
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Ciao stefy, metto anch'io i miei due centesimi: Non amo i tatuaggi e questo mi rende di parte, ma se proprio ne devo accettare uno addosso ad una donna quello da te scelto mi pare il meno appropriato, quella frase su di una donna non ha senso (a parte il fatto che come hanno già detto altri non è neppure tutto questo granché). Oltretutto vorresti che ti tatuassero una calligrafia giapponese secondo criteri che con quella calligrafia non hanno niente a che fare e questo peggiora le cose; alla fin fine riusciresti ad ottenere che una donna portasse sulla pelle una frase maschilista, che questa frase facesse riferimento ad un gruppo sociale (bushi) ma con una modalità (tatuaggio) adottata da un altro gruppo sociale (yakuza) e che tutto poi si esprimesse con una calligrafia ottenuta con una tecnica che non permette di valorizzare la calligrafia giapponese. Ma se proprio dici che in quella frase ti ci riconosci: perché non te la scrivi in italiano corretto? Se è il significato della frase che apprezzi, una falsa calligrafia giapponese non aggiunge niente in più. Saluti
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Bokken originale giapponese
can3ro55o ha risposto a davide89 alla discussione in Le arti del guerriero
Piccola premessa: faccio Aikido da dieci anni e Kenjutsu da pochi mesi, qualche bokken ho avuto modo di vederlo e utilizzarlo. Per i kata di aikido dove non si tirano della gran botte ho un bokken artigianale in olivo fatto con mie precise specifiche costato più di 100 euri e mi ci trovo benissimo; per il kenjutsu dove si tirano delle gran botte ho un bokken da 15 euri in quecia bianca che regge alla grande ed una volta che si dovesse rompere o scheggiare... con 15 euri ne compro un'altro. Tutto ciò per dirti che se hai bisogno di "tirare delle gran botte" non comprarti un bokken costoso, in un buon negozio di sport o meglio specializzato in AM puoi trovare a basso prezzo ciò che fa per te. I bei bokken giapponesi trattali bene, non li usare per le botte ma per le forme, senti il bilanciamento, la tessitura del legno, l'anima di chi li ha fatti, goditeli con calma. -
Salve gente vi seguo sempre e qualche volta appaio Adesso scusate la franchezza... Ho visto i giardini dei giardinieri di Brescia... (quelli linkati) ... definirli giardini giapponesi mi fa la stessa sensazione che immagino ai soci INTK sentir definire Nihonto delle Hattori Hanzo o Paul Chen. Con tutte le buone intenzioni... anche se siamo "divorati" dalla giapponesite (altrimenti non staremmo su questo forum), non sarebbe meglio un bel giardino italiano invece di una brutta copia di qualcosa che vorrebbe essere un forse ma anche no ma ci voglio credere giardino giapponese?
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potresti aprirli a pieno schermo e fare una "foto" dello schermo (sia il Mac che Win hanno una funzione del genere) poi o stampi il file immagine così com'è oppure con un programma grafico (photoshop, gimp o altro) li rifili per benino e stampi solo la parte che ti interessa.
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domanda su varietà di tecnica............
can3ro55o ha risposto a SANTINO alla discussione in Le arti del guerriero
... neppure io riesco a capire cosa intendi per posizione della katana, forse la posizione di guardia? Oppure il modo di portarla al fianco? -
ricambio gli auguri a tutti i partecipanti del forum (invitandoli a mangiar poco che poi nel dojo a pancia piena si fa fatica... io lo so )
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Ho deciso: Kyushin Ryu Kenjutsu
can3ro55o ha risposto a can3ro55o alla discussione in Le arti del guerriero
Grazie YamaArashi, passare da queste parti a leggere qualcosa di interessante è sempre un piacere. -
Ho deciso: Kyushin Ryu Kenjutsu
can3ro55o ha risposto a can3ro55o alla discussione in Le arti del guerriero
Ciao Khuran, il Kosen non ha nessun sito internet. Ti interessa qualche informazione specifica? Saluti
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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.
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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."
(proverbio popolare giapponese)