shimitsu masatsune 10 · Inserito: 26 febbraio 2006 tipologia lama: Tanto Hawatari: 20.3 cm. Definire attraverso un'attenta analisi:epoca,scuola,stile della stoffa del damasco,forma e tipo di hamon per poi risalire ,infine,al maestro che la realizzò. AVVERTENZE: CHI GIA' CONOSCESSE IN QUALCHE MODO LA LAMA ,COMPRESO ME, E' PREGATO DI ASTENERSI. QUESTA NON E' COMUNQUE UNA COMPETIZIONE E NON SI VINCE NULLA PER CUI ASTENERSI DALLO SCENDERE A CONCLUSIONI AFFRETTATE. BUON DIVERTIMENTO! :hiya: La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 26 febbraio 2006 Buona sera SHIMITSU MASATSUNE. Nel KANTEI, dovresti indicare la tuttua la scheda della lama, ovviamemnte escluso scuola e periodo,anche perche le foto spesso sono indecifrabili. Non conosco questa lama, però so di cosa si tratta, conosco la scuola e l'autore.Per altri meno esperti che partecipano ai KANTEI( e non solo meno esperti) è necessario come ho gia mensionato è indispensabile dettagliare l'oggetto. Saluti. TOGISHI Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 26 febbraio 2006 (modificato) Dalle foto non si capiscono alcune cose: Forma del Mune: Mitsu-mune...... ? Sori: Uchi-zori ........? Nakago: Ubu ........ ? Forma del nakago: Furisode-gata ................., Sakibari ............... Nakago-jiri: Kurijiri ........ ? Kasane: Spesso......., sottile........? In ogni caso azzardo una prima parziale risposta sulla base dei seguenti parametri: A) Nakago "lungo" e di forma Furisode-gata B) Bôshi di tipo Ô-maru C) Sori di tipo Uchi-zori D) Kasane "spesso" E) Horimono di tipo Suken e Gomabashi F) Hamon di tipo Suguha "stretto" G) Mune di tipo Mitsu-mune H) Tsukurikomi di tipo Hira-zukuri La somma di quanto sopra sembra portare a: Periodo: medio Kamakura - stile Yamashiro-den Per ora quello che non quadra molto è la Hawatri: un pò troppo corta - Nel periodo in oggetto la media era sui 24 cm. Altri vogliono dire la loro ? Modificato: 26 febbraio 2006 da Paolo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 27 febbraio 2006 HAI!....O-Sensei Sama!... Questo tanto è stato catalogato come Tokubetsu Kicho Token. Il tanto in questione non è di tipo josun(che parte dai 21 e va oltre i 26 cm.),il moto-kasane è spesso (per quanto può esserlo quello di una lama stanca),il mune è di tipo mitsu-mune e il sori ha un’impercettibile curvatura di tipo uchizori. Mi dispiace che le foto siano poco chiare cercherò di procurarvene altre...compreso l’oshigata della NBTHK ….Complimenti Paolo hai centrato in pieno la Den nonostante le foto poco leggibili...anche per la datazione ti faccio i miei più vivi complimenti : epoca Ninji (1240-1243). Vorrei aiutare quanti ancora non si fossero buttati nulla mischia,forse un pò anche per colpa mia(sono stato troppo severo ), dicendo loro che questo maestro non fu tanto un artista nella produzione di spade quanto soprattutto nella realizzazione di tanto o almeno che la produzione di tanto supera di gran lunga la produzione di tachi in quanto a quantità e qualità. La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 27 febbraio 2006 La lama presenta diffusamente Jinie ma dalle foto non si evidenzia bene questa peculiarità,l'Hada ha un nome specifico proprio di una particolare scuola appartenente allo stile "Yamashiro" e per ottenerlo ci vogliono materie prime di ottima qualità(tamahagane) nonchè un livello di maestria fuori dal comune, per esaltarlo al massimo una politura adeguata è necessaria....il colore dell'acciaio è lucente e profondo allo stesso tempo,l'hamon è opaco ... per quanto riguarda il nagako,la sua peculiarità è che possiede un sori, eccovi una foto che spiega molte cose....(per il momento mi sono preoccupato di cancellare il mei ) Esiste solo una tachi di sua sicura fattura ed è elevata al rango di Juyo Bunkasai... La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 27 febbraio 2006 Awataguchi? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 27 febbraio 2006 YEEAAH!!! (vedi yeah dei Metallica,tanto per rendere l'idea).....forza!...forza vi voglio più attivi!...Questo poi è un vero e proprio maestro!....come fate a non saltare dalla sedia vedendolo?... La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 27 febbraio 2006 Questo TANTO ha avuto machi okuri per questo non quadra il nagasa. Non do la risposta per intero,ma soltanto abbozzata il resto la lascio a voi. Scuola R........... la mei? K M Saluti Togishi Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ughen 5 · Inserita: 27 febbraio 2006 (modificato) ci sono arrivato allora è un Rai Kuni Mitsu !! RAI KUNIMITSU(1) KA-REKI (f: KUNITOSHI): JIROBE. secondo figlio di RAI KUNITOSHI conosiuto per la fattura di lame KA-REKI e KAN-O 1350. secondo diverse fonti incominciò il suo lavoro nel SHO-WA 1312. durante questo lungo periodo di produzioni si trovano due diverse mei: JIROBE KUNIMITSU - 1° BEIJO KUNIMITSU - 2° la firma RAI BEIJO KUNIMITSU apparve infatti nelle lame del KAN-O 1350. KUNIMITSU(2) è tenuto ad essere KEM-MU firmandosi RAI MITSUSHIGE. Fu un noto forgiatore di Tanto, anche se costrui diversi Tachi noti anche per il caratteristico Mitsu mune e per essere leggermente più spessi in punta. Ci sono anche KANMURI-OTOSHI e il jitetsu è KO-ITAME con JI-NIE . in alcuni casi della tradizione RAI si trovano dei JI-NIE che possono variare nell'HADA diventando a volte NIE-UTSURI. I TACHI hanno spesso un largo CHU o HIRO-SUGU KO-GUNOME KO-MIDARE oppure un KO-CHOJI definito da degli accenni di ASHI e SAKA-ASHI. i suoi lavori assomigliarono molto a quelli del padre RAI KUNITOSHI durante il suo ultimo periodo di produzione. L' HAMON pùo ondulare gentilmente in alcuni casi. Un particolare aspetto da osservare nei SUGUHA TANTO,e il fatto che alcuni esemplari si appartengono in tutto e per tutto alla SOSHUDEN KUNIMITSU crea nei tanto solitamente un BOSHI con un lungo e profondo kaeri. le incisioni sono semplici BO-HI, SU-KEN e GOMABASHI. la sua firma è facilmente riconoscibile essendo in TACHI-MEI e in alcuni suoi TANTO può sembrare abbastanza grande. I tanto di KUNIMITSU sono considerati Tokubetsu Juyo Modificato: 27 febbraio 2006 da Ughen Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
C3CCO 9 · Inserita: 27 febbraio 2006 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 27 febbraio 2006 UGEN: in questa lama non dovrebbe esserci ideogramma di RAI,in quanto è KUNI MITSU shodai colui che ha fatto il mune spianato, per questo si chiama MUNEMITSU. Da qui in poi è storia tutta da studiare. Buon studio. TOGISHI SHIMITSU MASATSUNE:Sei daccordo? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 28 febbraio 2006 O-Sensei ribadisco umilmente la mia politica di non intervento (poichè ho avuto modo di vedere la lama in questione e quindi influenzerei i partecipanti in qualche modo)...sono spiacente...il Kanteisho si concluderà quando saranno passati 5 giorni dall'ultimo messaggio postato ....Se mi è permesso vorrei umilmente citare le illuminanti parole del maestro Jocho Jin'emon Yamamoto. "Per limitate che siano le proprie risorse,per arduo che sia il quesito,si riuscirà sempre a trovar una risposta, se vi si pensa sù abbastanza fitto ed a lungo abbastanza..." (HAGAKURE libro I) La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 28 febbraio 2006 Ughen non è Rai, è Awataguchi, abbiamo detto che questo tanto è del medio Kamakura (attorno al 1240) il Rai Kunimitsu che dici tu è quasi un secolo dopo. Shimitsu se ci azzecchiamo però devi dircelo.... non è Kunimitsu shodai? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 28 febbraio 2006 (modificato) Questo TANTO ha avuto machi okuri per questo non quadra il nagasa. Grazie Massimo, il Machi-okuri è infatti chiarissimo (ora che me lo hai suggerito !) Lo si vede molto bene, per esempio, da come gli Horimono entrano per almeno un paio di centimentri nel Nakago. Il mio "motore" adesso si sente pù tranquillo ! Complimenti Paolo hai centrato in pieno la Den nonostante le foto poco leggibili...anche per la datazione ti faccio i miei più vivi complimenti : epoca Ninji (1240-1243). Il mio "motore" ringrazia per i complimenti. Ora, se ci riesce, cercherà di carburare un poco di più e di arrivare alla Scuola anche se la vedo difficilina. ================================================================== Aggiungiamo ora i seguenti parametri a quelli già precedentemente presi in considerazione: A) Abbondanza di Jinie B) Nakago con Sori C) Katte-sagari yasuri (sembra di intravederlo nella foto) Il "motore" ci conduce verso la scuola Rai avvertendoci comunque di meditare anche, e bene, sulla scuola Awataguchi. A favore della scuola Rai, ipotizza comunque una Rai-hada (che non riusciamo però a vedere dalle foto) e propone il codolo di un Tanto di Rai Kuniyuki del 1350 c.a. - Tale codolo è di un secolo più tardo, ma ha una grande somiglianza con quello in esame. Modificato: 1 marzo 2006 da Paolo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 1 marzo 2006 E' Awataguchi ! E direi che siamo di fronte a Yoshimitsu Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 1 marzo 2006 Per chi fosse interessato si recasse su questo link http://www007.upp.so-net.ne.jp/m-kenji/nag...o_Kunimitsu.htm non sembra che ci somigli molto a parte il solco(hi) sul lato omote? Questo pugnale è datato(Einin gannen Jùgatsu mikka(il terzo giorno del decimo mese del primo anno di Einin"1293")ed è parte,o era,della collezione di Miyazaki Tomijiro... La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Piva 6 · Inserita: 1 marzo 2006 Su Awataguchi concordo appieno. Però Yoshimitsu mi sembra più possente... guarda questo tanto: ______________________Giuseppe Pivawww.giuseppepiva.com Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 1 marzo 2006 il tanto che hai gentilmente posto all'attenzione di tutti fu realizzato da Toshiro Yoshimitsu , questo tanto appartenne alla famiglia di casta samuraica Maeda fino al periodo Meiji,nel 1882 infatti fu donato dai discendenti di questa famiglia all'imperatore in persona. La lama di cui sopra viene anche chiamata Hirano Toshiro e mostra tutte le caratteristiche della scuola Awataguchi. Il tanto che hai postato,Giuseppe,è un pezzo importante di storia e di arte giapponese ed è contenuto nel Kyoho Meibutsucho e prende il nome di Hirano poichè fu posseduto da Hirano Michiyuki,un cittadino di Settsu,passando poi nelle mani di Kimura Hitachi-no-suke per 32 "mai" d'oro.Trentadue mai d'oro equivalevano a circa 320 Ryo d'argento che erano,come oggi,una cifra incredibile per l'epoca... La lunghezza di questo pugnale è di cira uno shaku(30.2 cm.) e risale al tardo 13.sec. Anche il tanto in questione possiede non poche caratteristiche in comuni col tanto oggetto del nostro Kanteisho;queste sono: 1)uchizori 2)mitsu-mune 3)hada-si prega di farvi attenzione Sono spiacente di dirvi che non ci siamo ancora...devo dire però che ci siete andati vicini... La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
