Tsubame 4 · Inserita: 1 ottobre 2006 Senza contare che il materiale si sposta. E anche gli uomini. Non mi sorprenderebbe sapere che lo stesso acciaio è stato usato da spadai molto lontani fra loro e anche di differente statura artistica. La spada giapponese si apprezza come una bella donna : per le forme, la pelle ed il profumo. Carlo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 1 ottobre 2006 Durante il periodo Koto si è importato acciaio cinese,secondo questo ragionamento allora le nihonto forgiate usando quel materiale dovrebbero risultare cinesi ?... La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Musashi 38 · Inserita: 1 ottobre 2006 scusate, allora tenendo conto di questa storiografia dei vari acciai usati per le nihonto (acciao koto importato dalla cina, acciaio di kotetsu, acciaio olandese, mantetsu, ecc...) non viene così sfatato il mito del tamagahane, il rinomato e venerato acciaio made in Japan? secondo me da questa disquisizione viene fuori ancor più rafforzata la figura del tosho, l'abile manipolatore del metallo...quasi a dire che la definizione "made by a Japanese" è più forte di "made in Japan"... in questo caso anche la definizione di nihonto diverrebbe un pò una zona grigia perchè invece di intendersi come "spada fatta in giappone, da un maestro giapponese con materia prima giapponese" verrebbe meglio espressa dalla definizione "spada fatta da un maestro giapponese", omettendo il luogo di fabbricazione e la provenienza della materia prima...oppure si tratta di una sterile discussione sulla terminologia? <!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em> Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 1 ottobre 2006 (modificato) Circa quasi l'80% del lavoro del Tosho consiste nel raffinare l'acciaio per la fabbricazione di una Katana,il rimanente 20% nel darle forma. Se l'acciaio fosse impuro e se sopratutto non soddisfacesse i requisiti ottimali per la fabbricazione di una buona lama si potrebbe certamente dire che una spada realizzata col materiale di cui sopra non sarebbe una buona spada,ossia non potrebbe soddisfare i tre prerequisiti base che vengono richiesti ad una nihonto : non piegarsi,non spezzarsi e soprattutto tagliare bene. Sin dall'antichità il compito di un buon spadaio è sempre innanzitutto stato quello di ricercare e produrre un buon materiale base che abbia una purezza ottimale adatta allo scopo che gli viene richiesto,la bollitura dell'acciaio in fin dei conti poi ha come compito principale quello di raffinare ulteriormente il materiale primo eliminando le scorie in eccesso e non ottenere il caratteristico Ji-hada,per questo nel valutare una spada è senza dubbio più importante saper giudicare il colore e la bellezza dell'acciaio più che la bellezza del suo hada. Sulla superiorità del tamahagane ci sarebbe da discutere soprattutto circa la diffusione e l'utilizzo e la raffinazione dello stesso specie in passato (il Tatara N.B.T.H.K. anche se ricalca il metodo tradizionale comunque si avvale di tecnologie non proprio simili a quelle del periodo Edo o Showa) presso gli spadai dei periodo Jokoto (che il più delle volte pur avendo sfornato capolavori indiscussi non viene pressochè mai citato),Koto ed in ispecie il periodo Kamakura,Shinto Shinshinto e via discorrendo. Stando a quanto scritto da Suishinshi Masahide, uno dei geni indiscussi del periodo Shinshinto,nei suoi scritti possiamo riscontrare che l'acciaio proveniente dalle terre dei gaijin ,il Nanban-tetsu, importato durante il primo periodo Edo (e diventando via via sempre più merce rara e preziosa) era in tutto simile (nel senso che durante la lavorazione si comportacva allo stesso modo),pur provenendo comprensibilmente da aree geografiche diverse, a quello delle due zone estrattive principali di tale periodo;Izuha e Chigusa. Era,infatti,solo il metodo di raffinazione a cambiare. Il fatto è che è risaputo che la sabbia ferrosa giapponese (in qualsiasi costa e non solo quella della prefettura di Shimane) contiene Titanio (domandate pure in giro ) il quale risultava essere molto arduo da espeller via durante la lavorazione (stando agli studi pre WWII del dott.Ing. Tawara dell'Università Imperiale di Tokyo ) e che spesso influiva negativamente sul prodotto finito (soprattutto se le capacità dello spadaio erano mediocri ) Molti erano poi gli spadai a forgiare con acciaio straniero ottenendo risultati a dir poco spettacolari. Inoue Shinkai ad esepio utilizzava sovente NanbanTetsu,Nell'Han di Nabeshima le lame Hizen (rinomate in tutto il giappone per il loro filo: Kireaji) più pregiate mostravano una nota aggiuntiva sul nakago che recitava Dewa Daijyo Ikutomo che alla buona ne indicava l'utilizzo di acciaio Olandese importato nel 17 secolo. In definitiva quella del mito del Tamahagane a mio avviso (e per favore non mi linciate ) è una mezza verità ,infatti,si può certamente dire che il Tamahagane non sia l'unico materiale impiegabile per la forgiatura di una Nihonto ne che sia l'unico materiale storicamente impiegato pur restando (mi riferisco a quello prodotto oggi) un ottimo materiale. Naturalmente in passato non esistevano i rigidi parametri che esistono oggi... Modificato: 1 ottobre 2006 da shimitsu masatsune La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Musashi 38 · Inserita: 1 ottobre 2006 ---In definitiva quella del mito del Tamahagane a mio avviso (e per favore non mi linciate ) è una mezza verità ,infatti,si può certamente dire che il Tamahagane non sia l'unico materiale impiegabile per la forgiatura di una Nihonto ne che sia l'unico materiale storicamente impiegato.Naturalmente in passato non esistevano i rigidi parametri che esistono oggi... grazie mille shimi...mi riferivo proprio a questo! comunque credo che la materia sia vasta e moolto controversa, di quelle dispute dottrinali che hanno un inizio ma mai una fine <!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em> Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 1 ottobre 2006 ...mi riferivo proprio a questo! comunque credo che la materia sia vasta e moolto controversa, di quelle dispute dottrinali che hanno un inizio ma mai una fine ...Specie se un fronte è decisamente più sguarnito dell'altro La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti