Simone Di Franco 54 · Inserito: 1 luglio 2005 Ho visto in alcuni film che certi samurai, preparandosi ad un combattimento, bagnano lo tsuka della loro katana, spesso spruzzandoci sopra del sake con la bocca o versandogli sopra dell'acqua. A cosa serviva? facendo cos? si stringeva l'impugnatura? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ughen 5 · Inserita: 1 luglio 2005 il motivo per cui lo facevano yama era per aumentare la presa; bisogna tener conto che diverse tsuka nel periodo edo erano cerate per rendere lo ito impermeabile ma nello stesso tempo diventava leggermente scivoloso bagnandolo quindi l'effetto della cera svaniva incrementando cos? la presa e per evitare che in attacchi come tsuki o le parate la spada scivoli via Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 1 luglio 2005 Con tutto il rispetto che ho per il mio amico Ughen, io questa cosa della ceratura ancora non la digerisco completamente. Io e Andrea ne abbiamo gi? discusso pi? di una volta. Sulla base delle mie informazioni questa operazione di ceratura non ? una cosa cos? frequente anzi assai rara, l'effetto di patinatura visibile in molti tsukamaki d'epoca ? a mio modo di vedere piuttosto dovuto allo sfregamento delle mani, la pelle ? grassa - si sa - quindi col tempo si formano sullo ito depostiti di materiale che possono anche ricordare una cera. Ritengo inoltre che questo procedimento venga invece sfruttato dai restauratori per dare ad un nuovo tsukaito un aspetto "vissuto" ma in tal caso nulla avrebbe a che spartire con una effettiva tradizione. Di tutt'altra natura ? invece l'utilizzo -raro ma storicamente comprovato- di una resina che scaldata e applicata allo ito conferiva un aspetto lucido all'impugnatura, oltre al risultato estetico in questo caso ? evidente che la "resinatura" rendeva solidali ito e same riducendo al minimo il movimento dello ito con ovvi benefici sulla presa. della stessa natura ? la abitudine di bagnare lo ito con acqua o con qualche liquido; l'effettitto di restringimento del tessuto ? particolarmente efficace con il cotone, decisamente meno con la seta, ? esattamente come quando bagnamo un paio di jeans, le fibre si stringono per poi tornare cedevoli una volta asciugate. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Piva 6 · Inserita: 15 ottobre 2005 Sono daccordo. Oltretutto una tsuka umida non é assolutamente piú salda in mano. Poi tutto é possibile: magari il saké é leggermente appiccicoso, bó? Io sono andato avanti per un paio di mesi a bagnare la tsuka dello shinai [a kendo] perché era lisa e scivolava sul palmo dei kote, ma non penso possa valere lo stesso discorso... ______________________Giuseppe Pivawww.giuseppepiva.com Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
niten 0 · Inserita: 25 maggio 2007 Concordo con Ken, anche io bagno l' ito dello iaito prima di allenarmi perchè così questo tende a "tirarsi" e durante la pratica risulta più stabile. Inoltre, ma questa potrebbe essere solo un'impressione personale, l'ito, quando è umido, tende a usurarsi di meno rispetto a quando lo si utilizza "a secco".. ciao a tutti :hiya: ! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Yamagata Masakage 10 · Inserita: 26 maggio 2007 L'ito di uno tsuka del periodo Muromachi o Edo (ad esempio) non dovrebbe arrivare hai giorni nostri completamente rovinato se ogni volta che sia stata usata la lama lo tsuka fosse stato bagnato con acqua, sakè o altri liquidi? 侍 "Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero". Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
niten 0 · Inserita: 26 maggio 2007 Ciao Yama! Sinceramente è una cosa che mi ero chiesto.. A bagnarlo con acqua e senza esagerare non credo che ci potrebbero essere effetti negativi a lungo termine, però bagnandolo con sakè avrei paura di renderlo "appiccicoso".. Una domanda: Uno tsuka antico e presumibilmente impugnato per tanto tempo, non potrebbe avere dalla sua parte il fatto che i grassi delle mani tendono ad "impermeabilizzare" l'ito e ad evitare che si secchi eccessivamente? Qualcuno sa qualcosa a riguardo? Grazie, ciao! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
shimitsu masatsune 10 · Inserita: 26 maggio 2007 E' assolutamente sconsigliabile utilizzare uno tsuka antico durante la pratica La vittoria è di colui, ancor prima del confronto, che non pensa a sè e dimora nel non-pensiero della grande origine. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 28 maggio 2007 è molto difficile che uno tsukaito sopravviva nei secoli come le lame e le parti metalliche. L'ito è probabilmente la parte che più facilemente si rovina e per prima viene cambiata. Comunque, a meno che non si tratti di un ito particolarmente prezioso, è sempre possibile sostituirlo o rinnovarlo senza grossi problemi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
nikon 7 · Inserita: 28 maggio 2007 ...e il same, bagnandolo non tende ad ammorbidirsi e deteriorarsi? e' pur sempre pelle di pesce. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti