Kentozazen 44 · Inserita: 26 gennaio 2009 Ora sto facendo il nugui e spero che stasera potrò fare foto comprensibili anche per la domanda di Yama. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 26 gennaio 2009 è un mokume quindi in gtenerale direi più simile al secondo, però tieni presente che nella tachi c'è una variazione del tessuto che si allunga assimilandosi al masame nella sezione che ho evindenziato. Non è una cosa frequente. Interessa solo alcune scuole. Tieni presente che alcune lame mostrano il cosiddetto "ha hada" , lo ha hada è sempre diverso dal ji-hada, questo è dovuto alla diversa disposizione della materia procurata durate lo yaki-ire.Spesso lo ha hada è più stirato, più allungato rispetto al jihada. Nel caso in questione la striscia di masame sul jihada indica una azione simle a quella descritta ma avvenuta nel ji. Parallelamente a questo la zona di masame del ji è di uno stato della materia differente dalle zone in mokume. Ha un colore differente e una resistenza differente al togi. Si tratta dunque di una zona di transizione tra lo stato martensitico e quello perlitico che solitamente viene definito utsuri. Tuttavia la particolarità di questa lama è che non sempre l'utsuri nelle sue multiple varianti presenta un tessuto differente, in questo caso sì. Ora essendo una lama molto antica e (presumibilmente) di una delle scuole originarie si può supporre che la tecnica di yaki-ire fosse particolare per ottenere questo tipo di risultato. Come dicevo scuole yamato come Shikkake ,Tegai ecc presentano proprio questa peculiarità. Non è da escludere che questo sia rilevabile anche in altre scuole però esse vengono indicate come esemplificative in questo senso. Questa caratteristica mi aveva fatto ipotizzare all'inizio che la lama fosse composta con un gitae particolare , parlavo in particolare di soshu gitae, ma ora mi sento di escludere questa ipotesi. Tuttavia la fascia in masame non è da imputare a sfondamenti , che sono evidenziati invece nelle altre immagini dove parlo delle zone più pallide e più fini. Grazie Ken per la risposta, le foto postate le ho prese nel sito: Nihontocraft. com all'interno del glossario, è molto completo e interessante. Grazie diu nuovo "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 26 gennaio 2009 (modificato) Non badate allo shinogi nè agli hi che debbono ancora essere lucidati, le aperture dell'acciaio non si possono eliminare ovviamente ed anche lo hadori tende ad "nascondere" alcuni difettucci, si fa il meglio possibile su una lama di 700 anni. Siate comprensivi. ;) Nelle due seguenti foto spero si veda l'utsuri, è difficile da fotografare. Qui invece si nota quanto si diverta il mio cane a mangiarmi il kakejiku! ...eeeeh lo so ormai vedrò di aggiusticchiarlo. Modificato: 26 gennaio 2009 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 26 gennaio 2009 (modificato) Simone lo vedi? Confronta con la foto sopra. Modificato: 26 gennaio 2009 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
C3CCO 9 · Inserita: 26 gennaio 2009 che hada particolare.. cambia consistenza Bel lavoro! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 26 gennaio 2009 Già Cecco particolare davvero, è un utsuri comunque. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 26 gennaio 2009 L'utsuri si vede distintamente, il tuo lupetto dietro il pannello è per compagnia o per guardia alle lame'? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 26 gennaio 2009 Ciao Ken, come definiresti questo Hada ? Grazie. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 27 gennaio 2009 Riguardo a cosa vedo io. Potremmo definirla MATSUKAWA, ma probabilmente dipende da ripetute politure. Togishi. Ken: la tua risposta a Paolo. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 27 gennaio 2009 Riguardo a cosa vedo io. Potremmo definirla MATSUKAWA, ma probabilmente dipende da ripetute politure.Togishi. Ken: la tua risposta a Paolo. Effettivamente ci sono aree simili a matsukawa ma come dice Togishi queste vengono in superlazione dove si rileva una condizione di miscelamento tra jigane e shingane, penso quindi che non siano da considerare di riferimento. Osservando questa foto che rappresenta un'area ancora pienamente omogenea io vedo itame ( utilizzando la definizione dello stesso di NBTHK, se usassi il paramentro Nagayama direi mokume), diciamo dunque mix mukume/itame che diventa "masame nagare" vicino allo hamon. Rif. Nagayama: pag 132 3° capoverso pag 154 , 155, 156 Nioi deki. Niente ji nie Lo hamon è un suguha leggermente ondulato, lo hadori invece è molto ondulato perchè in alcune aree lo yaki-ire è sfumato oltre lo habuchi (causa stanchezza) seguendo le linee del masame, questo se da un lato è un peccato dall'altro mi ha permesso di "recuperare" un po' di spessore nell'hamon. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 27 gennaio 2009 nelle foto nuove in controluce l'utsuri si vede, questa lama nascondeva più sorprese di quelle che ci aspettavamo. Questo restringe di molto le ipotesi sulle scuole di provenienza... Consideriamo inoltre che la stanchezza della lama può creare falsi indizi, ad esempio siamo sicuri che il masame vicino all'hamon sia una caratteristica oppure è un segno di stanchezza? Il fatto che non ci siano ji nie è indicativo? o sono stati politi via? Gli hi sono originali o realizzati successivamente? davvero molte incognite. Anubis, questa lama sicuramente si merita di essere esaminata anche da NBTHK. L'ipotesi Tegai comunque mi intriga, ma facevano utsuri? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 27 gennaio 2009 Consideriamo inoltre che la stanchezza della lama può creare falsi indizi, ad esempio siamo sicuri che il masame vicino all'hamon sia una caratteristica oppure è un segno di stanchezza? Assolutamente no, non è shingane simo le aree di sfondamento sono indicate come zone più chiare nelle foto che ho postato, vai a dare un'occhiata. Gli hi sono lì da sempre seguono le ondulazioni della lama in maniera precisa. Ecco sui nie potresti anche avere ragione ma trovo strano che non ve ne sia alcuna traccia, potrei aspettarmi una riduzione ma la loro scomparsa totale...mmmm Ecco come vedi il discorso dell'utsuri è arrivato come preannunciato. Ti riposto parte di un intervento che ho fatto per mauri. ...alcune lame mostrano il cosiddetto "ha hada" , lo ha hada è sempre diverso dal ji-hada, questo è dovuto alla diversa disposizione della materia procurata durate lo yaki-ire. Spesso lo ha hada è più stirato, più allungato rispetto al jihada. Nel caso in questione la striscia di masame sul jihada indica una azione simle a quella descritta ma avvenuta nel ji. Parallelamente a questo la zona di masame del ji è di uno stato della materia differente dalle zone in mokume. Ha un colore differente e una resistenza differente al togi. Si tratta dunque di una zona di transizione tra lo stato martensitico e quello perlitico che solitamente viene definito utsuri. Tuttavia la particolarità di questa lama è che non sempre l'utsuri nelle sue multiple varianti presenta un tessuto differente, in questo caso sì. Ora essendo una lama molto antica e (presumibilmente) di una delle scuole originarie si può supporre che la tecnica di yaki-ire fosse particolare per ottenere questo tipo di risultato. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 27 gennaio 2009 alcune lame mostrano il cosiddetto "ha hada" , lo ha hada è sempre diverso dal ji-hada, questo è dovuto alla diversa disposizione della materia procurata durate lo yaki-ire. Che possa dipendere anche dal tipo di Kitae? Vedi 3, 4, 6, 7, 9.. ovvio che la mia e' solo un ipotesi https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 27 gennaio 2009 (modificato) Avevo anche ipotizzato infatti un gitae complesso come il Soshu gitae, però mi risulta che sia presente molto più avanti in termini di tempo. Modificato: 27 gennaio 2009 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 28 gennaio 2009 Effettivamente ci sono aree simili a matsukawa ma come dice Togishi queste vengono in superlazione dove si rileva una condizione di miscelamento tra jigane e shingane, penso quindi che non siano da considerare di riferimento.Osservando questa foto che rappresenta un'area ancora pienamente omogenea io vedo itame ( utilizzando la definizione dello stesso di NBTHK, se usassi il paramentro Nagayama direi mokume), diciamo dunque mix mukume/itame che diventa "masame nagare" vicino allo hamon. .......................... Grazie Ken! Credo che l'immagine, se pure ben a fuoco, non permetta di "leggere" quello che invece tu vedi dal vero. Inoltre non so se hai terminato il lavoro oppure devi eseguire ancora altre fasi per migliorare la visibilità dello Hada. Tenendo pur in conto queste considerazioni, ora come ora leggerei un Itame (anche se molto particolare e regolare), senza Mokume, ed un Nagare hada verso lo Hamon. In ogni caso sarei proprio curioso di vedere questa lama dal vivo. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 28 gennaio 2009 (modificato) Tenendo pur in conto queste considerazioni, ora come ora leggerei un Itame (anche se molto particolare e regolare), senza Mokume, ed un Nagare hada verso lo Hamon.In ogni caso sarei proprio curioso di vedere questa lama dal vivo. Sì sono daccordo con la tua definizione itame (principalmente) e nagare hada...volendo sintetizzare direi così, il nagare direi che è quello che dice Nagayama quando si esprime così "...that tends to masame" ovvere tende al masame, tende ad allungarsi. Lo hada è terminato , anzi è terminato anche hadori, direi che le difficoltà a "leggere" il tessuto sono date da un leggero sfocamento dell'immagine, vedrò di postare immagini migliori appena posizionerò il tutto su cavalletto per le foto finali. Per vederla dal vivo è facile, basta che ti procuri una mezza giornata libera e ti prepari ai tortellini. Modificato: 28 gennaio 2009 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 28 gennaio 2009 Sì sono daccordo con la tua definizione itame (principalmente) e nagare hada...volendo sintetizzare direi così, il nagare direi che è quello che dice Nagayama quando si esprime così "...that tends to masame" ovvere tende al masame, tende ad allungarsi.Lo hada è terminato , anzi è terminato anche hadori, direi che le difficoltà a "leggere" il tessuto sono date da un leggero sfocamento dell'immagine, vedrò di postare immagini migliori appena posizionerò il tutto su cavalletto per le foto finali. Per vederla dal vivo è facile, basta che ti procuri una mezza giornata libera e ti prepari ai tortellini. l'immagine che Ti avevo posto in precedenza viene definita nel sito come una variazione di base dei tipi d'Jigane, ed è classificata Itame Nagareru. Forse quella su cui stai procedendo è una variazione nella variazione. Però, sono veramente complicati questi Giapponesi. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 28 gennaio 2009 Attenzione: il nagare è SOLO vicino allo hamon, il resto è itame. Non è che tutto lo hada è "itame nagare", ci sono due tipologia di hada nella stessa superficie. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti