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Ho letto da qualche parte che durante i periodi della storia del Giappone in cui si verificarono le invasioni mongole "spopolarono" negli arsenali dei guerrieri nipponici spade con geometria di lama chiamata shobu zukuri, che a quanto pare erano lame che davano risultati particolarmente soddisfacenti contro il tipo si armature usate dai mongoli. Qualcuno di voi utenti del forum saprebbe darmi maggiori chiarimenti? Come mai quel particolare tipo di lama era più efficace di un'altra in quel contesto bellico? Guardando poi le altre tipologie di geometria di lama delle spade lunghe (escludendo quindi lance, tanto, ecc.) ne ho viste di altri tipi, in base a quali fini pratici mutava la geometria della lama? E infine, perchè le lame in shinogi zukuri sono le più comuni? Erano dunque le migliori?

 

 

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Io su Nipponto............. Ma anche in sword forum, in inglese.... avevano affrontato proprio questo argomento....


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:) Perchè la mia abilità nel postare le immagini è pari a risolvere i tuoi Kantei.... cioè bassissima :checcevofa:

Era parte delle immagini inserite nel link che ho allegato.... :arigatou:


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Per quanto riguarda il discorso geometrie, sono variate nei secoli e in base alle scuole, ma questo lo studi passo a passo.

Non mi sono mai chiesto quale geometria sia migliore, non esiste una risposta, ci sono troppe variabili, indirizzo d'uso, chi la maneggia, cosa in battaglia andavavano VERAMENTE a fare... è un pò più complesso.... :arigatou:

 

Proprio quest'argomento mi interessa particolarmente! L'evoluzione delle lame in base alle varie esigenze dei bushi nei vari periodi della storia nipponica. Mi interessa però in maniera più precisa l'evoluzione della lama del katana, cioè da quando si iniziò a portare la spada col filo rivolto in alto e il saya infilato nell'obi. Escludendo dunque tutte le tachi da cavalleria e tutti i katana ottenuti per suriage da lame più lunghe. Mi daresti qualche "dritta" su come muovermi per studiare questo argomento e iniziare a capire di quali variabili devo tener conto per iniziare a capirci qualcosa?

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:gocciolone: Ti ringrazio molto per la stima che dimostri facendomi questa domanda :)

Vedi io posso dirti come sto studiando IO la Nihonto, storia e tecnica ma ti assicuro che è difficile darti un metodo di studio.

Certo di evoluzione si tratta, ma preferisco di più definire un susseguirsi di cambiamenti nella tradizione.

Se non sei in possesso di testi già è moooolto più dura, ma su questo ti invito a rivolgerti ai nostri moderatori, sapranno darti molti titoli e il modo di reperirli.

Io cercherei di non fissarti dei paletti ad esempio: Tachi anni.... katana anni e scuole stili..... verrebbe fuori un paciugone!!!!

Se ti dico che ho iniziato questa passione dai film di Akira kurosawa capisci che ognuno di noi ha avuto il suo modo.

E' un percorso di studi vero e proprio, come all università, apprendi elabora e prova a mettere in pratica.... senza fretta! :arigatou:


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:gocciolone: Ti ringrazio molto per la stima che dimostri facendomi questa domanda :)

Vedi io posso dirti come sto studiando IO la Nihonto, storia e tecnica ma ti assicuro che è difficile darti un metodo di studio.

Certo di evoluzione si tratta, ma preferisco di più definire un susseguirsi di cambiamenti nella tradizione.

Se non sei in possesso di testi già è moooolto più dura, ma su questo ti invito a rivolgerti ai nostri moderatori, sapranno darti molti titoli e il modo di reperirli.

Io cercherei di non fissarti dei paletti ad esempio: Tachi anni.... katana anni e scuole stili..... verrebbe fuori un paciugone!!!!

Se ti dico che ho iniziato questa passione dai film di Akira kurosawa capisci che ognuno di noi ha avuto il suo modo.

E' un percorso di studi vero e proprio, come all università, apprendi elabora e prova a mettere in pratica.... senza fretta! :arigatou:

 

Come testi fin ora ho letto "Il Libro dei Cinque anelli" di Musashi, poi "Samurai - Il Codice del Guerriero" di Thomas Luis e Tommy Ito edizioni Gremese, poi delle edizioni Osprey due pubblicazioni: "Japanese Warrior Monks AD 949-1603" e "Early Samurai AD 200-1500". Ora sto teminando la letturadi un testo sul Bujutsu dal titolo "I Segreti dei Samurai, le antiche arti marziali" di Oscar Ratti/Adele Westbrook edizioni Mediterranee. Ma trattano marginalmente le Nihonto... Però sono tutti testi molto interessanti che mi stanno fornendo basi decenti, poi leggendo nel forum si impara tanto, ma è tanto vasto quanto l'argomento Nihonto e diventa più difficile muovercisi...

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Certo capisco, bellissimi libri, ma intendevo testi dedicati alla Nihonto..... ;)

Uno ad esempio è Nippontò l'anima del Samurai, ma ora non lo ho qui per darti l'editore, lo trovi sicuramente in rete e nel forum sotto libri e pubblicazioni... Dai vedrai piano piano :)


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Scusate ma io sul sito di usagiya la storia dei mongoli non la vedo; e per quanto riguarda bugei non mi pare un riferimento degno di essere dato per certo. Sono curioso, non sto dicendo che non sia vero, ma neanche che lo sia. Cosi' ad occhio mi pare una minchiata (scusate il francesismo)

 

Yatoshi so benissimo come sono fatte le lame in shobuzukuri, ne avevo una del 1500 certificata.

Modificato: da Lorenzo

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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