yatoshiAmenutsu 0 · Inserita: 3 dicembre 2010 Manetsu... Premetto che dopo la discussione di questa estate proprio a riguardo di queste particolari lame, sono interessato all acquisto di una di esse, ma a scopo mio personale collezionistico e soprattutto per curiosità di apprezzarne le caratteristiche descritte. Ma................. Nell interessante articolo che hai linkato, letto già in passato, viene inquadrato un preciso momento storico del Giappone e un particolare stato di "cambiamenteo". Queste lame le ha definite un caro amico di studi, le prime repliche prodotte fuori confine(magari fossero così anche oggi). questo appellativo le definisce perfettamente a mio avviso, ma sinceramente sono tutto quello che può esser letto nell articolo ne più ne meno... Pare mio personale e discutibile, non trovo molte caratteristiche così interessanti, sia dal punto di vista dello studio che dall interesse per i metodi costruttivi che non posssono esser notati nelle repliche moderne di alto livello... Il pensiero sul non pensiero... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 3 dicembre 2010 Allora intanto ringrazio tutti per i preziosi commenti, se ce ne sono altri sono più che accetti!! Vi metto questo link che tratta di spade prodotte in giappone con tecnica non proprio tradionale, ma che hanno manifestato caratteristiche notevoli, paragonate a lame fatte in maniera tradizionale. In particolare questo articolo parla delle lame di Mantetsu http://www.k3.dion.n...o/gunto_149.htm Questo articola dimostra, secondo me, che anche lame fatte non proprio con metodo tradizionale possono avere caratteristiche interessanti, anche se parliamo di due cose diverse. Guarda che su queste lame ci sono delle discussioni sul forum, sono state fatte dopo l'invasione della Manciuria con sabbia ferrosa trovata in loco: http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=5472&st=0&p=67129&hl=Koa-Issin&fromsearch=1&&do=findComment&comment=67129 "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 6 dicembre 2010 Le mantetsu non sono imitazioni. Sono prodotte con materiale diverso ma sono paragonabili alle nihonto. Durante la guerra la scarsezza di materia prima ha prodotto anche lame particolari come appunto Le mantetsu, realizzate con il metallo reperito in Manciuria, in Cina, dalle rotaie della ferrovia e da depositi locali oppure le Mikasa-to, ottenutte dai cannoni della corrazzata Mikasa. Le mantetsu furono molto utilizzate come regalie tra gli esponenti dell'asse perchè rappresentavano simbolicamente le conquiste del Giappone in Cina. (Vedi anche la discussione una nihonto per il fuhrer) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Yamagata Masakage 10 · Inserita: 31 dicembre 2010 Porgo in questa discussione una domanda, ai più esperti. lo spadaio Nagasone Kotetsu che visse agli inizi del periodo Edo che tipo di "ferro vecchio" utilizzava? Usava lame con kissaki rotto o altro acciaio non proveniente da nihonto? 侍 "Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero". Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Musashi 38 · Inserita: 31 dicembre 2010 Anche altro acciaio, anzi...a volte anche "ferro vecchio". <!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em> Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Yamagata Masakage 10 · Inserita: 31 dicembre 2010 Anche altro acciaio, anzi...a volte anche "ferro vecchio". Grazie per la risposta Musashi 侍 "Hana wa sakuragi, hito wa bushi" (花は桜木人は武士) che tradotto significa "Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero". Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 4 gennaio 2011 a quanto pare usava tutto quello che a parer suo risaliva a un certo periodo addietro quando il ferro proveniva da giacimenti antichi già esauriti al suo tempo. A questo scopo usava proprio qualsiasi oggetto metallico, chiodi recuperati da costruzioni demolite, vecchie parti di armature, lame rovinate, attrezzi da agricoltura come vanghe e zappe. Kotetsu può tradursi proprio come "ferro antico" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti