MemeArchi 0 · Inserito: 18 settembre 2014 Salve a tutti, inizio dicendo che fino a due settimane fa non mi ero mai interessato al mondo delle lame Giapponesi ma è successo che, appunto, un paio di settimane fa sono entrato in possesso di una lama. Questa spada mi è stato detto essere una spada Giapponese, acquistata agli inizi del 900 da un antiquario francese a Nizza, nel sud della Francia. La spada è rimasta per MOLTO tempo chiusa in una soffitta e presenta alcuni danni sull'elsa (scusate se uso un nome errato). Mio padre, un esperto artigiano, mi ha detto che tutta la spada è in osso intagliato, non ho capito se la colorazione scura sia dovuta all'usura del tempo o se sia voluta così. Il filo della lama è molto affilato e non presenta danni, ma la lama sembra un po' rovinata in certe parti. Posto qui di seguito delle foto della spada e attendo con ansia i vostri pareri. Grazie in anticipo. (Ditemi se vi servono delle foto più specifiche e le farò e posterò non appena posso) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 18 settembre 2014 (modificato) Prova a smontare il manico togliendo il nottolino che ti ho evidenziato: lo schiacci dalla parte che risulta più fine (corretto errore), deve essere leggermente conico, usa qualche cosa che non lo rovini tipo un bastoncino di legno. Modificato: 18 settembre 2014 da mauri "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
MemeArchi 0 · Inserita: 18 settembre 2014 Al momento sono al lavoro, per quale motivo dovrei toglierlo? Non vorrei rovinare l osso. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 18 settembre 2014 Ciao Emanuele, guarda credo che Mauri si sia confuso xD Praticamente dovresti pigiare il lato più stretto di quel piccolo perno, così facendo sarai in grado di sfilarlo, ora potrai togliere il manico e vedere com'è il nakago, cioè il codolo della lama in questione! Da questo dettaglio sarà possibile avere diverse informazioni riguardo la lama stessa, se è effettivamente una nihonto e se per esempio riporta una firma. "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 18 settembre 2014 (modificato) Perché è l'unico sistema per liberare la lama e vederne il nakago, per capirci questo:Penso che questa sia la parte giusta da dove spingere fuori il nottolino di osso: Modificato: 18 settembre 2014 da mauri "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
salvatore maucieri 0 · Inserita: 18 settembre 2014 A prima vista sembra un Tanto da cerimonia o da rappresentanza e l'osso potrebbe essere avorio, comunque dal nakago potremmo avere sicuramente più informazioni... Perché porsi questa domanda? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
MemeArchi 0 · Inserita: 19 settembre 2014 Il pirulo da sfilare é rotto in due, :( . Sono riuscito a sfilare le metà da entrambi i lati Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 19 settembre 2014 Bene, la lama è interessante, non è una delle solite lame pacchiane messe per figura. E' molto vecchia, almeno da quello che si vede dal nakago, magari Sandro saprà dirci qualche cosa di più, con calma proverò a decifrare i kanji. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
MemeArchi 0 · Inserita: 19 settembre 2014 grazie mille ragazzi, attendo le vostre risposte. Nel frattempo sapete se ce qualche metodo per pulire la lama? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 19 settembre 2014 (modificato) La lama non la pulire, per fare una politura ci vuole un politore esperto, con materiali e pietre adatte, se lo fai tu rischi di rovinarne i piani irreparabilmente, per ora lasciala così. Visto che abbiamo tempo potremmo cercare di decifrarne i kanji, vi posto il sito di riferimento: http://home.comcast.net/~bladeshark/pdf_tables.htm Modificato: 19 settembre 2014 da mauri "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
MemeArchi 0 · Inserita: 19 settembre 2014 I kanji solitamente seguono uno schema? Ad esempio: Data - Nome Spada - Nome fabbro - ecc? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 19 settembre 2014 Decifrando i kanji si arriva al nome ed a volte anche al periodo, ci vuole pazienza perché i vari tipi cambiano a volte anche molto ed in alcuni casi vanno quasi interpretati. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Manuel Coden 0 · Inserita: 19 settembre 2014 i primi due caratteri sembrerebbero Bishu Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 21 settembre 2014 Ciao MemeArchi, la firma riportata sul nakago della tua spada reca inciso Sōshū Jū Akihiro 相州住秋廣 (Akihiro, residente nella provincia di Sagami). Qualora fosse autentica (difficile dirlo basandosi solamente su delle fotografie), si tratterrebbe di una lama kotō. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 21 settembre 2014 Guarda: http://nihontoclub.com/view/smiths Se ne parla anche qui: http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=3314 "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
MemeArchi 0 · Inserita: 22 settembre 2014 Vi ringrazio molto dell'aiuto. In quale modo posso provare l'autenticità della spada? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 23 settembre 2014 Sul fatto che la spada sia autentica (ossia realizzata in Giappone con tecnica tradizionale) non penso ci sia alcun dubbio. Per determinare se essa sia stata prodotta da uno degli Akihiro riportati nel sito indicato da Mauri andrebbe eseguita una politura (togi) e poi, con l'aiuto di un esperto, verificati tutti quei parametri che sono propri ai forgiatori sopracitati. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 24 settembre 2014 Dunque partiamo dall'inizio... Il koshirae di osso che ricopre la tua lama è tipico di quegli oggetti definiti Hamamono, in pratica "oggetti di Yokohama" e cioè oggetti creati per i turisti che venivano venduti al porto di Yokohama e trasportati in occidente in gran quantità. Sono quasi sempre oggetti di scarso valore, anche se, come nel tuo caso, si possono vedere dei lavori apprezzabili. Insomma , un samurai non si sarebbe mai sognato di andare in giro con una spada del genere, tuttavia la tua è una spada antica con un certo contesto storico. Per saperne di più leggi qui il nostro articolo: http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=5887 Per quando riguarda la lama invece, c'è da dire che normalmente in questi Koshirae in osso vengono inserite lame di scarsissimo valore o addirittura veri e propri pezzi di ferro non affilati. La tua invece è assolutamente una lama forgiata e addirittura firmata, quindi potrebbe essere interessante. Akihiro di Soshu è un importante forgiatore che ha dato luogo a una tradizione che porta il suo nome, le sue lame firmate stanno nei musei, per capirci... Insomma ti posso dire fin da subito che la lama non è del capostipite ma soprattutto non mostra le caratteristiche della sua scuola, che sono di lame forti con il nakago di forma particolare e la tempra molto ricca e viva, estesa a tutta la superficie della lama. La tua lama è molto consumata, assottigliata e deviata nelle geometrie ma cmq non credo sia compatibile con una lama antica di quella scuola. Le ipotesi quindi sono due, o si tratta di un akihiro molto più recente o semplicemente la firma è falsa (gimei) . In ogni caso la lama non è in condizioni di essere studiata approfonditamente per via fotografica, se vuoi si può guardarla meglio dal vivo se hai occasione di venirici a trovare in qualche evento e magari valutare se è opportuno un restauro. Per la manutenzione non fargli nulla per ora, specialmente non grattare e non dargli oli meccanici o roba del genere. Semplicemente passala con della carta molto morbida e tienila al riparo dall'umidità. Non ti sognare di grattare la ruggine dal codolo, è un importante particolare da studiare Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti