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mauri

Ma è o non è quello che ha scritto la Bibbia?

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C'è pero differenza tra quello scritto da Luca Venier e da Gian. Quindi quale è la cosa giusta? Differenza tra motohaba e sakihaba, o differenza tra motohaba e larghezza presa 6 8 cm sopra il motohaba?


Diego T.

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sono due interpretazioni.

onestamente è un discorso che mi importa assai poco :-P

scherzi a parte, credo sia più importante conoscere il concetto in se e le due possibilità che non l'esatto significato

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Mauri ti ringrazio per aver linkato la vecchia discussione!

 

 

Gian, scusami mi potresti fare un' esempio in termini numerici? Parlando di millimetri e prendendo in considerazione saki e moto haba, quando si può cominciare a parlare di funbari?

 

Grazie

Marco


Marco C.

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Le due interpretazioni sono riportate anche nel Nihon To Koza.

 

Nelle descrizioni dei kantei NBTHK degli ultimi anni la differenza tra moto e sakihaba ed il funbari sono trattati come due dati differenti, almeno stando alla traduzione in inglese. Però è anche vero che queste traduzioni vanno prese con le molle.

 

Quindi la cosa migliore è regolarsi secondo il consiglio di Gian. :-)

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Le due interpretazioni sono riportate anche nel Nihon To Koza.

 

Nelle descrizioni dei kantei NBTHK degli ultimi anni la differenza tra moto e sakihaba ed il funbari sono trattati come due dati differenti, almeno stando alla traduzione in inglese. Però è anche vero che queste traduzioni vanno prese con le molle.

 

Quindi la cosa migliore è regolarsi secondo il consiglio di Gian. :-)

Ciao G. Luca

 

Scusa ma non ho capito se stavi rispondendo a me o parlavi in generale, comunque "sarebbe corretto dire che per funbari si intende una tangibile differenza di larghezza tra la parte di lama che va da appena sotto il kissaki a grossomodo appena sopra la zona dell'habaki?"

 

Prima parlavo di numeri, perchè se non ricordo male, in una vecchia discussione Paolo Placidi diceva che per capire meglio il concetto di lungo o corto, era solito misurare tutto con metro alla mano. Mi sembra che poi il suo libro ne sia la riprova.

Grazie per ulteriori delucidazioni.

 

Marco


Marco C.

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Giustissimo Gian, anche in certi libri si notano definizioni discordanti su questi concetti.

Ancora di più quando assistiamo alle descrizioni dei kantei...

 

Io sono più orientato verso il primo concetto, la sorta di "gonnellina" all'altezza dei machi, una specie di irrobustimento del forte della lama.

Anche perchè poi il secondo concetto si descrive spesso con aggettivi tipo "sugata slanciata" oppure dalla semplice evidenza delle misure.

 

Poi forse potremmo riflettere sul significato etimologico della parola funbari e dai kanji da cui è composta, forse potremmo avere qualche riflessione in più in proposito



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