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Gau

consiglio per acquisto nihonto da aoi (di persona)

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A questo punto con la lama shinshinto un poco stanca/sfondata in alcuni punti e questa con il kizu ben evidente con il rischio che si riveli una brutta crepa, io ti sconsiglierei di acquistare. Ad una lama corta non hai pensato?


Diego T.

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Anche a me non convince nessuna delle due, non sono lame particolarmente interessanti a livello di forgiatura, nè a livello storico o di stile, inoltre il difetto che mostra Gianluca secondo me è grave e anche la più vecchia mostra righe e segni vari e una politura non eccelsa. Di positivo la presenza di koshirae coerenti ma cmq niente di particolare valore.



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Mi sembra che i consigli ricevuti siano gli stessi che do a volte io in alte cose, non fanno una piega!

D'altronde credo che spendere cifre 5 volte maggiori solo per portargli via uno dei pezzi più belli di cui non capisco niente sarebbe egualmente sciocco e irrispettoso, probabilmente è meglio fare come dite e frenare la "smania", magari dopo un giro alla mostra a Scarperia avrò le idee più chiare :)

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Se sei in Giappone, come ti è già stato detto, cerca di vedere più lame interessanti che puoi. Informati, e compra libri, pure io sono come te, poca pazienza ma se tieni duro vedrai che sarai maggiormente soddisfatto.


Diego T.

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Si, ho già prenotato per quando torni a Tokyo una visita in un altro negozio museo che ha anche una buona libreria in materia!

Grazie ancora

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Si, ho già prenotato per quando torni a Tokyo una visita in un altro negozio museo che ha anche una buona libreria in materia!

Grazie ancora

 

Bravissimo, grande invidia !!!

 

Non so in quale negozio vai ma ti consiglierei anche Sokendo, in cui vi sono cose "che noi umani non possiamo neanche immaginare"....

Ecco il link con l'indirizzo

 

http://www.sokendo.net/access-english.html

:arigatou:

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Grazie mille! Spero di fare in tempo!

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Quotando tutto quello già espresso dagli altri membri, ti sei preventivamente informato presso la tua Questura sul loro modus operandi in campo di importazione di armi? la materia non è chiarissima e spesso le diverse Questure interpretano liberamente quello che dovrebbe essere un loro dovere ed un nostro sacrosanto diritto. Questo per evitarti brutte sorprese nel momento dell'importazione.

Se proprio vuoi tornare con un souvenir, a parte i libri (se vai al negozio del Tokyo National Museum troverai bei cataloghi di nihonto a prezzi buonissimi) potresti vedere nei vari negozi una tsuba non troppo costosa od un kozuka, son già bei pezzetti di storia su cui studiare e fantasticare..

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Anche a me non convince nessuna delle due, non sono lame particolarmente interessanti a livello di forgiatura, nè a livello storico o di stile, inoltre il difetto che mostra Gianluca secondo me è grave e anche la più vecchia mostra righe e segni vari e una politura non eccelsa. Di positivo la presenza di koshirae coerenti ma cmq niente di particolare valore.

 

In realtà, al di là del kizu di cui andrebbe verificata l'entità effettiva (cosa non facile da fare solo tramite foto, ma ci vorrebbe una bella lente d'ingrandimento ed un occhio "clinico"....), questa lama di Masayasu non è priva di interesse. Almeno questa è la mia impressione esaminando con più attenzione le foto. Forse la forgiatura non è di altissimo livello ma si vede molto masame nella hada (e sospetto anche qualche masaware, che dalle foto non risalta), un dettaglio già visto in questo autore e non molto usuale da trovarsi nelle lame di quel periodo. Confesso però che ho un "debole" per il masame e le hadamono in generale, quindi è un dettaglio che magari apprezzo solo io. :vecchiocinese:

Inoltre l'hamon in nie deki mostra diversi hataraki e la disposizione dei nie è ben visibile lungo tutto il nioiguchi e piacevole; anche se in alcuni punti questi nie possono apparire un pò "grossolani" sembrano comunque abbastanza ben "controllati".

 

14587-2a.jpg

 

14587-2c.jpg

 

 

Purtroppo l'attuale politura lascia a desiderare ma credo che polita a regola d'arte potrebbe rivelarsi una lama degna di rispetto. Senza dubbio molto più interessante di tante lame di medio livello coeve, che in genere dicono assai poco.

Ovviamente, mettendo insieme tutti i costi, non è detto che poi il gioco valga la candela.

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Ho avuto modo oggi di visitare tramite un contatto locale un piccolo ma carinissimo negozio/museo all'interno di un palazzo residenziale, che aveva lame davvero belle.

Una di queste è una gendaito di Sadanori del 2005, che ho trovato molto bella per l'hamon e la hada molto visibili e - a mio parere- in ottime condizioni.

(cercherò di postare delle foto)

Qualcuno di voi ha già visto lame di questo autore?

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Kobayashi Sadanori è un forgiatore piuttosto quotato, dal 1999 è Tesoro Culturale Vivente della Prefettura di Shimane.

Nelle competizioni annuali di forgiatura, presiedute dalla NBTHK, le sue lame sono state ammesse più di dieci volte (Nyusen) e per tre volte ha conseguito il terzo posto (Doryoku sho).

 

Questi alcuni link:

http://katana.giheiya.com/shouhin_list/japanese_sword/katana/02-1024.html

http://ryujinswords.com/sadanori.htm

http://www.nihonto.com.au/html/sadanori_katana.html

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Molte grazie :)

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Vorrei ringraziare G.Luca - oltre che per i mille consigli - in particolare per l'indicazione di Sokendo.

Ho potuto così, approfittando dell'assenza di altri clienti essendo domenica, passare un'intera mattinata in compagnia del gentilissimo sig. Kurokawa.

Non mi prolungo in questa sede ma è stata un'esperienza splendida, approfittare per farmi spiegare le peculiarità e la storia di lame inarrivabili, e poi farmi consigliare una lama da lui che per farlo ha personalmente polito sommariamente 3 lame per meglio evidenziare tratti e difetti. È davvero incredibile la disponibilità ad un lavoro di 2 ore e passa per un cliente non sicuro come ero io e per altro per lame sicuramente al di sotto della media da lui trattate. Naturalmente questo processo mi ha poi spinto a optare per una lama decisamente al di sopra delle precedenti, ma mi rendo conto che è stata una vera fortuna e molto piacevole oltre che istruttivo passare due ore a maneggiare e parlare di lame con un simile esperto.

 

Adesso rimane un dubbio, se fosse troppo off topic mi scuso e riproporrò altrove: sia lui che un altro curatore di negozio/museo mi hanno spiegato delle recenti difficoltà insorte nella spedizione PER l'Italia, a detta loro nuovi divieti sorti proprio negli ultimi mesi. Mi hanno consigliato di spedire in UK (dove vive mia sorella) e poi da li portate la lama in Italia.

Qualcuno di voi ha qualche informazione a riguardo?

Grazie ancora a tutti

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Sicuramente l'importazione in Italia è molto complicata, qui nel forum potrai leggere diverse discussioni. La legge è controversa. Per quanto riguarda l'importazione in UK non saprei proprio dovresti chiedere a tua sorella se l'importazione di lame è permessa. Ora sono curioso di sapere che lama hai acquistato, hai fatto foto?


Diego T.

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sisi, ma non ho ancora concluso l'acquisto proprio per prima verificare la questione import. Appena rientro in Ita domani mi inizio a documentare meglio.

Per la lama aspetto di aver effettivamente concluso per parlarne, ma non è nulla rispetto a ai tesori che molti qui hanno, ma per me visto il tempo speso a parlarne e osservarne i dettagli in loco avrebbe un gran valore :)

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Al momento il tempo per ottenere i documenti necessari all'esportazione (via posta) di una lama dal Giappone è di circa due/tre settimane.

Poi, per quanto riguarda le procedure di importazione in Italia, ti suggerisco di leggere qui.

 

http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=8842&hl=importazione&do=findComment&comment=100515

Buongiorno Gau, ti consiglio di leggerti il topic che ti aveva sopra segnalato Gianluca per quanto riguarda l'importazione in Italia. Per l'Inghilterra potrebbe anche essere un buon espediente per saltare la dogana italiana, ma anche lì mi raccomando informati bene :arigatou:


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Ciao, sisi avevo letto e per altro corrispondeva a quanto sapevo anche io, mi hanno un po' colto a sorpresa queste dichiarazioni fatte da loro di non poter più spedire verso l'Italia per una nuova legge...

quando avrò chiaro il quadro se volete vi riferirò!

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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