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Mc 74

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  1. Carissimo Pier, io non sono ne un collezionista ne uno studioso ma un semplice appassionato che da un po' di tempo cerca di capire qualcosa in più sulla spada d'arte giapponese. Per arrivare a quel poco che so c'è voluto del tempo, molti soldi spesi in libri e pomeriggi interi passati con antiquari che con molta parsimonia di volta in volta mi spiegavano qualcosina. Il tuo intento di forgiare lame è ammirevole e penso che su questo siamo tutti d'accordo, hai sicuramente del talento, ma da quando è nata questa discussione qualcosa mi fermenta sempre più nello stomaco, quindi è venuto il momento di tirarsi via il sassolino dalla scarpa. Premesso che la lama è tua e ci puoi fare quello che vuoi, mi preoccupa il fatto che questo topic possa fare da apri pista o addirittura sdoganare la pratica del fai da te a 360°. E mi riferisco a mettere mani e pietre su delle vere token. Personalmente non ho niente al contrario se tu vuoi diventare un politore, ma a mio avviso il tuo percorso non è il più corretto e mi dispiacerebbe se qualche altro utente del forum provasse a emularti. Questo forum è visibile a tutti e il rischio inconsapevole di fare danni per piacere personale diventerebbe altissimo. Stai provando a fare una cosa partendo quasi dalla fine. Un vero togishi prima di mettere la lama sulle pietre passa del tempo a capire cosa ha per le mani e come trattarlo di conseguenza. Un vero togishi deve aver fatto un percorso ben preciso prima di mettersi a lavorare da solo e comunque gli è richiesta una conoscenza della token altissima. Anche se ti sembrerò fastidioso, prendi le mie parole con serenità perchè non c'è ne astio ne rancore nei confronti di nessuno.
  2. Per un nagasa di 46cm mi sembra un valore un po' basso 3,7 di moto kasane.
  3. Grazie per aver linate l' articolo originale. Continuo a pensare che tra un originale e un falso come quello di questa discussione ci sia an abisso.
  4. Scusate, ma che i giapponesi si facevano fare le lame in Pakistan dove l'avete letto? Ho 3 testi che sono considerati sacri nello studio e nella catalogazione delle gunto, ma o mi sono perso qualcosa nella traduzione dall'inglese o non saprei...illuminatemi
  5. Già il fatto che l' hai acquistata da un ferramenta non è una buona premessa. Giudicando dalle foto che non aiutano per niente, la montatura sembra una replica di una shin gunto, una spada da ufficiale delle seconda guerra mondiale. La lama non l'hai fotografata ma dovrebbe essere in linea con la montatura. Questo è il mio personalissimo parere, aspettiamo anche gli altri.
  6. Meglio di quello che ti aspettavi????? I machi sono quasi inesistenti, il kissaki ha lo yokote invisibile, almeno 10 cm di lama verso il kissaki sembra stata molata con uno smerigliatore e per portare il tutto ad una forma armoniosa non so quanto devi andare giù, per non parlare di quel maldestro horimono che o lo lasci o andrebbe fresato . Se poi si aggiunge che facendo togi su di una lama del genere possa saltar fuori qualche altra sorpresa..... scusa la brutalità ma apprezza almeno l'onestà, comunque aspettiamo altri commenti , almeno di chi si occupa di togi.
  7. Solo leggendo la descrizione del venditore emergono diverse incongruenze. Personalmente l' avrei lasciata dal venditore.
  8. Mc 74

    Ciao

    benvenuto sul forum. Sasuke e l'uomo tigre.....quanti ricordi....mitici
  9. Mc 74

    Nipponto

    Se non riesci a trovare il numero di Giorgio mandami un p.m. che telo passo.
  10. Mc 74

    Libro

    Su Mondadori store sembra essere disponibile.
  11. Penso di aver capito di cosa stai parlando, ne ho viste di diverse sull'isola di Miyajima. Parlando di qualità, siamo ben oltre le repliche cinesi da quattro soldi, ma comunque si resta lontani dalle vere nihonto. Sono oggetti puramente ornamentali e non idonei alla pratica.
  12. Mc 74

    Presentazione

    ciao e benvenuto!
  13. Mi spiace che la pensi così! Ma ti garantisco che le tue sensazioni sono del tutto sbagliate . Fidati! Purtroppo al momento sono al lavoro e non ho modo di risponderti a dovere. L' argomento è più lungo e complesso di quanto tu possa immaginare. Sperando che qualcuno abbia il tempo per spiegarti giusto due cosine. ... rimando una mia risposta a più tardi. Buona giornata.
  14. Riferito all'alone scuro, pensi che sia dovuto alla tipologia di forgiatura? Dalle immagini che hai postato sembrerebbe plausibile. Ipotesi molto interessante. Grazie Francesco
  15. Finalmente riesco a trovare un po' di tempo per guardare le foto al pc. Premetto che ho un debole per lo hada grande e qui per gli amanti c'è da perdersi dentro. Passatemi il termine non proprio giapponese, ma questo aspetto quasi di legno a poro aperto è davvero bellissimo e pieno di movimento.Le attività nell'acciaio e nella tempra sono incredibilmente vivaci, anche se nel corso dei suoi 600 anni la lama ha visto molteplici politure e gli horimono ne sono la testimonianza. Il nakago sembra quasi voler ingannare il passare del tempo o sbaglio? vedere delle foto non è sicuramente come aver la lama tra le mani. Notevole anche la vigorosa presenza di nie in prossimità del boshi. Concludo chiedendo se la linea nera appena sopra lo hamon è un inazuma o una piccola apertura fra gli strati? Così dalle foto mi verrebbe da pensare per la seconda ipotesi. Detto ciò mi complimento con chi l'ha polita. Grazie per averla condivisa
  16. Ciao Renato, ma la foto del nakago da te postata si riferisce alla lama "non buona"? Ho provato ha dargli un'occhiata, ovviamente con tutti i miei limiti. Per il momento la cosa che salta all'occhio è il Kanji KUNI che sembra incompleto, per vedere i dettagli degli altri e mi riferisco all'inclinazione e al senso d'incisione servirebbe una risoluzione migliore. Oltre le varie sfumature a livello costruttivo le firme di questa scuola sono ricche di dettagli individuali. Comunque se vorrai renderci partecipe sarò lieto di ascoltare.
  17. PDF tutta la vita, che lo salvi anche sullo smartphone! e costa 30 USD. Così se ti trovi in giro e ti cade in mano una Tadayoshi ......
  18. direi che l'hai appena trovato!!!!! Massimo Rossi si occupa di quello .....
  19. Ciao Enrico, per prima cosa ti consiglio di sentire direttamente l' autore, troverai tutti i contatti sul suo sito. L' ultima volta che l' ho visto in vendita (usato ) stava sui 400 $. Se vuoi il cartaceo puoi provare a chiedere a Grey Doffin , probabilmente è l' unico che potrebbe procurartelo . Fagli pure il mio nome che magari ti fa un po' di sconto visto tutti i libri che ho comprato da lui. Se ti accontenti della versione PDF senti Roger che di apre un link per il download.
  20. Non mi riferivo allo spessore ma al fatto che è piatto. Almeno così sembra dalle foto.
  21. Secondo me ha più di 40cm. di nagasa. Avete notato il mune?
  22. Ciao, riesci a rimuovere la vite e fotografare il nakago (codolo) ?
  23. Mc 74

    Il riflesso della luna

    Ciao a tutti, mi è appena arrivato il bollettino n° 2 del 2017 e volevo ringraziare tutti i redattori, in particolare Getsu per l'articolo "il riflesso della luna". L'aspetto, se vogliamo leggendario ed esoterico che gira intorno alla token è sempre piacevole da riscoprire e il tuo modo di esporlo e di raccontarlo è sempre superlativo. Grazie Marco
  24. L'ha linkato Markus Sesko, mica bau bau micio micio, stiamo tranquilli

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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