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ericdrawen

LA MIA PRIMA NIHONTO!

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WAKIZASHI SHINTO

 

DATAZIONE= ?

SCUOLA= ?

MEI= MUMEI

NAGASA= 397mm

NAKAGO= 115mm

SORI= 13mm

KISSAKI= 38mm

HAMACHI= 1,5mm

MOTOHABA= 24mm

MOTOKASANE= 4mm

MUNEMACHI= 1,5mm

PESO= ?

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Ecco finalmente una bella scheda fatta come si deve.

 

chiedo scusa alle persone a cui ho cancellato i messaggi, ho dovuto farlo per portare la scheda come primo post.

 

 

Quanto alla lama:

 

la hada è un pò discontinua, forse per via delle condizioni di politura non eccelse.

L'hamon è forse la parte migliore... vedo molte attività e ricchezza di hataraki. l'hadori mi pare un pò coprente ma forse mi ingannano le fotografie.

Alcuni kizu sono profondi e irrecuperabili (decima foto) altri come quelli sul koshinogi del boshi dovrebbero poter tornare perfetti.

Quello che mi preoccupa è il nakago.... vedo segni strani.. come quel dente poco prima dell'habaki... se osservi bene qualche centimetro sopra al mekugi ana c'è un punto in cui la consistenza dell'ossidazione cambia, inoltre nello stesso punto lo shinogi della lama si interrompe...

L'ossidazione stessa mi pare irregolare...oltre a quell'anello attorno al mukugi ana che non capisco cosa sia.

 

In generale un bell'oggetto e un ottimo punto di partenza per lo studio, secondo me cela molti particolari interessanti. Un bel togi potrebbe evidenziarli molto meglio.

 

Quanto alla datazione sono molto perplesso. Aspetto qualche suggerimento dagli altri.



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a me non sembra strano il nakago Yama, è vero che sul lato omote l'ossidazione è irregolare ma sull'ura è uniforme e si vedono bene le yasurime, in quanto al dente non è nella zona della tsuba? quel riporto attorno al nakagoana dovrebbe essere una specie di sekigane per impiegare un mekugi più piccolo, mi pare di averne già visti parecchi


"Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta.

Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno"

----

mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza

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anche a me il nakago convince poco...

per il resto la lama mi piace

Modificato: da Matteo

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Chiaramente ci possiamo basare solo sulle foto che molte volte possono ingannare, però ...... il nakago sembra saldato alla lama

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Paolo, saresti così gentile da spiegarci come mai il nakago non ti convince? Te lo chiedo perchè non convince neanche me, soprattutto osservando il lato ura. E' forse questo il punto di saldatura che tu intendi? Grazie mille :arigatou:

2950_3.jpg

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infatti quello è il particolare che non mi convince

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saldatura ?


Andrea

 

www.taai.it

www.iwamaryu.it

www.aikidogarda.it

www.takemusuaikidokyokai.org

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Paolo, saresti così gentile da spiegarci come mai il nakago non ti convince? Te lo chiedo perchè non convince neanche me, soprattutto osservando il lato ura. E' forse questo il punto di saldatura che tu intendi? Grazie mille :arigatou:

 

 

Si, è proprio quello.

Se poi guardi l'altro lato, sempre nello stesso punto, l'acciaio sembra sia stato levigato con una spazzolatrice meccanica (ma ancora potrebbe essere un problema di immagini).

Per quanto riguarda il "sekigane" intorno al Mekugi ana, mi sembra strano che qualcuno abbia impiegato del tempo e del materiale per risparmiare sul diametro di un piolino di bambù.

Anche se il foro sulla Tsuka fosse stato "piccolo" e quindi necessitasse di un Mekugi "sottile", quest'ultimo riesce comunque a tenere ben ferma una lama con Mekugi ana "grande"; nel caso poi la lama "ballasse nel manico", uno o due Seppa risolvono qualsiasi problema.

 

In ogni caso rimane un'ottima lama da studio.

Modificato: da Paolo

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Grazie mille per la delucidazione Paolo, soprattutto per avermi fatto notare la presunta levigatura e il sekigane :arigatou:

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ecco Paolo... volevo proprio che venisse in mente anche a qualcun altro il discorso del nakago saldato.

Ho avuto la stessa impressione... mi interrogo su che cosa possa servire saldare un nakago mumei però mi pare proprio che quello sia il segno di una saldatura e che in quel punto si sia cercato di ripatinare il nakago.



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dubbi più che legittimi, trovo comunque strano l'aggiunta/sostituzione con un nakago mumei

sarebbe interessante una foto completa della zona dell'habakimoto


"Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta.

Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno"

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mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza

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Forse la presenza di qualche Kizu, di cui uno non recuperabile come già detto, ha spinto qualche scellerato a scambiare i nakago tra questa lama ed un'altra mumei in migliori condizioni.

 

Se ne dedurrebbe che questa lama sarebbe dovuta essere firmata in origine, cosa forse verosimile dato che come caratteristiche mi sembra non sia valutata male dai più esperti del forum.

 

Se ciò fosse vero, la lama avrebbe perso gran parte del suo valore per il mercato del collezionismo (sia per il Kizu che per il nakago non originale), ma sarebbe probabilmente un buon acquisto come lama da studio.

 

Che ne dite, può essere?

 

Koala


Gisberto (ex nick Koala)

 

Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho)

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mh la pratica del nakago saldato è davvero cosi diffusa? :ichiban:

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La mia opinione è che la lama abbia subito molti togi , il restringimento del kasane ha comportato la necessità di assottigliare anche il nakago per qualche centimetro, questo ha permesso di creare un nuovo habaki che potesse inserirsi senza traballare.

Una volta rastremato il nakago si è proceduto ad una ripatinatura ma prima di essa si è fatto un intervento di anticatura della superficie per ripristinare l'omogeneità del nakago, questa anticatura è stata eseguita tramite immersione del codolo in acido , il restringimento da alcuni identificato come ipotetico punto di saldatura è in realtà il livello dell'acido nel contenitore, in questa zone superficiale l'acido ha agito in maniera forte a causa del contatto con l'aria e della maggiore ossigenazione di quella zona.

Interventi di questo tipo non sono rari e sono dati dalla necessità di dare nuovo alloggiamento alla lama, a questo proposito il restringimento del mekugi ana potrebbe essere dovuto alla necessità di collocare la lama in uno tsuka privo di ito in cui i menuki sono fissati tra loro da una vite passante che funge da mekugi.

Modificato: da Kentozazen

Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi.

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