ericdrawen 0 · Inserito: 7 febbraio 2009 WAKIZASHI SHINTO DATAZIONE= ? SCUOLA= ? MEI= MUMEI NAGASA= 397mm NAKAGO= 115mm SORI= 13mm KISSAKI= 38mm HAMACHI= 1,5mm MOTOHABA= 24mm MOTOKASANE= 4mm MUNEMACHI= 1,5mm PESO= ? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ericdrawen 0 · Inserita: 11 febbraio 2009 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 12 febbraio 2009 Ecco finalmente una bella scheda fatta come si deve. chiedo scusa alle persone a cui ho cancellato i messaggi, ho dovuto farlo per portare la scheda come primo post. Quanto alla lama: la hada è un pò discontinua, forse per via delle condizioni di politura non eccelse. L'hamon è forse la parte migliore... vedo molte attività e ricchezza di hataraki. l'hadori mi pare un pò coprente ma forse mi ingannano le fotografie. Alcuni kizu sono profondi e irrecuperabili (decima foto) altri come quelli sul koshinogi del boshi dovrebbero poter tornare perfetti. Quello che mi preoccupa è il nakago.... vedo segni strani.. come quel dente poco prima dell'habaki... se osservi bene qualche centimetro sopra al mekugi ana c'è un punto in cui la consistenza dell'ossidazione cambia, inoltre nello stesso punto lo shinogi della lama si interrompe... L'ossidazione stessa mi pare irregolare...oltre a quell'anello attorno al mukugi ana che non capisco cosa sia. In generale un bell'oggetto e un ottimo punto di partenza per lo studio, secondo me cela molti particolari interessanti. Un bel togi potrebbe evidenziarli molto meglio. Quanto alla datazione sono molto perplesso. Aspetto qualche suggerimento dagli altri. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Adriano 4 · Inserita: 12 febbraio 2009 a me non sembra strano il nakago Yama, è vero che sul lato omote l'ossidazione è irregolare ma sull'ura è uniforme e si vedono bene le yasurime, in quanto al dente non è nella zona della tsuba? quel riporto attorno al nakagoana dovrebbe essere una specie di sekigane per impiegare un mekugi più piccolo, mi pare di averne già visti parecchi "Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta. Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno" ---- mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 12 febbraio 2009 (modificato) anche a me il nakago convince poco... per il resto la lama mi piace Modificato: 12 febbraio 2009 da Matteo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 12 febbraio 2009 Chiaramente ci possiamo basare solo sulle foto che molte volte possono ingannare, però ...... il nakago sembra saldato alla lama Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 12 febbraio 2009 Paolo, saresti così gentile da spiegarci come mai il nakago non ti convince? Te lo chiedo perchè non convince neanche me, soprattutto osservando il lato ura. E' forse questo il punto di saldatura che tu intendi? Grazie mille Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 12 febbraio 2009 infatti quello è il particolare che non mi convince Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Cagli0str0 7 · Inserita: 12 febbraio 2009 saldatura ? Andrea www.taai.it www.iwamaryu.it www.aikidogarda.it www.takemusuaikidokyokai.org Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 12 febbraio 2009 (modificato) Paolo, saresti così gentile da spiegarci come mai il nakago non ti convince? Te lo chiedo perchè non convince neanche me, soprattutto osservando il lato ura. E' forse questo il punto di saldatura che tu intendi? Grazie mille Si, è proprio quello. Se poi guardi l'altro lato, sempre nello stesso punto, l'acciaio sembra sia stato levigato con una spazzolatrice meccanica (ma ancora potrebbe essere un problema di immagini). Per quanto riguarda il "sekigane" intorno al Mekugi ana, mi sembra strano che qualcuno abbia impiegato del tempo e del materiale per risparmiare sul diametro di un piolino di bambù. Anche se il foro sulla Tsuka fosse stato "piccolo" e quindi necessitasse di un Mekugi "sottile", quest'ultimo riesce comunque a tenere ben ferma una lama con Mekugi ana "grande"; nel caso poi la lama "ballasse nel manico", uno o due Seppa risolvono qualsiasi problema. In ogni caso rimane un'ottima lama da studio. Modificato: 12 febbraio 2009 da Paolo Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 12 febbraio 2009 Grazie mille per la delucidazione Paolo, soprattutto per avermi fatto notare la presunta levigatura e il sekigane Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 12 febbraio 2009 ecco Paolo... volevo proprio che venisse in mente anche a qualcun altro il discorso del nakago saldato. Ho avuto la stessa impressione... mi interrogo su che cosa possa servire saldare un nakago mumei però mi pare proprio che quello sia il segno di una saldatura e che in quel punto si sia cercato di ripatinare il nakago. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Adriano 4 · Inserita: 12 febbraio 2009 dubbi più che legittimi, trovo comunque strano l'aggiunta/sostituzione con un nakago mumei sarebbe interessante una foto completa della zona dell'habakimoto "Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta. Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno" ---- mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Gisberto 10 · Inserita: 12 febbraio 2009 Forse la presenza di qualche Kizu, di cui uno non recuperabile come già detto, ha spinto qualche scellerato a scambiare i nakago tra questa lama ed un'altra mumei in migliori condizioni. Se ne dedurrebbe che questa lama sarebbe dovuta essere firmata in origine, cosa forse verosimile dato che come caratteristiche mi sembra non sia valutata male dai più esperti del forum. Se ciò fosse vero, la lama avrebbe perso gran parte del suo valore per il mercato del collezionismo (sia per il Kizu che per il nakago non originale), ma sarebbe probabilmente un buon acquisto come lama da studio. Che ne dite, può essere? Koala Gisberto (ex nick Koala) Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
C3CCO 9 · Inserita: 12 febbraio 2009 mh la pratica del nakago saldato è davvero cosi diffusa? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Castelli Gianfranco 3 · Inserita: 12 febbraio 2009 Cone ne pensate di questa riga che divide come colorazione il nagako ? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 12 febbraio 2009 Concordo C3cco; me lo sono chiesto tante volte pure io. Premesso che è molto più semplice anticarne uno che saldarne un altro senza rischiare di perdere la tempra. https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 12 febbraio 2009 (modificato) La mia opinione è che la lama abbia subito molti togi , il restringimento del kasane ha comportato la necessità di assottigliare anche il nakago per qualche centimetro, questo ha permesso di creare un nuovo habaki che potesse inserirsi senza traballare. Una volta rastremato il nakago si è proceduto ad una ripatinatura ma prima di essa si è fatto un intervento di anticatura della superficie per ripristinare l'omogeneità del nakago, questa anticatura è stata eseguita tramite immersione del codolo in acido , il restringimento da alcuni identificato come ipotetico punto di saldatura è in realtà il livello dell'acido nel contenitore, in questa zone superficiale l'acido ha agito in maniera forte a causa del contatto con l'aria e della maggiore ossigenazione di quella zona. Interventi di questo tipo non sono rari e sono dati dalla necessità di dare nuovo alloggiamento alla lama, a questo proposito il restringimento del mekugi ana potrebbe essere dovuto alla necessità di collocare la lama in uno tsuka privo di ito in cui i menuki sono fissati tra loro da una vite passante che funge da mekugi. Modificato: 12 febbraio 2009 da Kentozazen Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti