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Ciao, da neofita quale sono, volevo chiedervi maggiori informazioni sulle differenza tra una Kodachi ed una Wakisashi.

 

La KO-DACHI è un "Piccolo-Tachi", quindi con sori e la struttura tipica di una Tachi ( con nagasa di 60 cm o meno)?

Mentre la WAKISASHI, facendo un confronto puramente visivo, è definibile come una "Piccola-Katana" (nagasa compreso tra 30 e 60 cm)?

 

Se avete delle foto per compararle sarò più che lieto di studiarle!

 

Grazie mille,

Francesco


"Indiana Jones e la lama perduta"

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domanda interessante, innanzitutto sono due lame figlie di due modi di combattere molto differenti: il kodachi si porta con il tachi(al posto del tanto) mentre il wakizashi si porta con l'uchigatana. il kodachi viene portato appeso al fianco, con una montatura uguale a quella di un tachi, semplicemente più piccola. questo almeno nell'accezione comune. un kodachi può essere lungo anche solo 50 cm ma in determinati periodi anche una lama di 60-62cm poteva essere considerato kodachi. il wakizashi invece è una lama che veniva portata in montatura buke-zukuri infilata nell'obi. e nell'universo wakizashi si trova di tutto, da lame "corte" di 40 cm, magari shobu-zukuri o hira-zukuri a lame shinogi-zukuri di 59 cm.

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Bella domanda ma bella anche la risposta, per togliere completamente i dubbi (dovuti dalla mia ignoranza) se ci fosse una foto per comparare sarebbe perfetto!!!! Grazie comunque ad entrambe!!

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Grazie a voi per la risposta! :arigatou: Ma quindi si puo' dire che il ko-dachi sia "nato" prima del wakisashi giusto?


"Indiana Jones e la lama perduta"

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sì, il kodachi è nato prima del wakizashi, come il tachi è nato prima dell'uchigatana. segnano la differenza tra il combattere a cavallo e il farlo a piedi. cerco un po' di foto e le inserisco al più presto...

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Perdonate la mia ignoranza, ma la tachi non veniva utilizzata anche successivamente dalla cavalleria o la uchigatana la rimpiazzò definitivamente?


"Indiana Jones e la lama perduta"

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beh, dopo l'avvento delle armi da fuoco la cavalleria divenne una cosa rara. nelle occasioni in cui si siano ancora realizzati combattimenti a cavallo secondo me è lecito supporre che si usassero i tachi, visto che sono molto più maneggevoli ed adatti ad essere usati con una sola mano. In ogni caso il tachi sopravvisse per determinati utilizzi sopratutto, però, di rappresentanza. esistono infatti sia "tachi" che montature relative prodotti in pieno periodo Edo.

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Inserita: (modificato)

E' noto che:

- il Tachi si portasse appeso e con il "filo" verso il basso

- la Katana si portasse infilata nell'Obi e con il "filo" verso l'alto

- la Katana, come "vocabolo" e come tipologia di lama adatta ad un certo tipo di scherma, fa la propria presenza nel mondo del Budo alla fine del 1300

 

Questo, sicuramente differenzia le due lame (almeno per quanto riguarda la "vestibilità" e l'uso schermistico) ma altri aspetti che pur sono sovente richiamati a distinguo delle due lame, sono molto più sfumati:

1) Tachi = lunghe dimensioni - Se si escludono gli spadoni "No dachi" che formano una categoria a parte, esistono moltissime Katana con Nagasa comparabile a quella dei Tachi

2) Tachi = Sori accentuato e di tipo Koshizori - Questa tipologia è presente anche tra le Katana

3) Tachi = punta di tipo Ko-kissaki od Ikubi-kissaki - La dimensione e forma del Kissaki di lame antiche può aver subito svariate modifiche nel corso dei secoli; il parametro è quindi relativamente attendibile

4) Tachi = Funbari - nei Tachi antichi e non Suriage si nota in effetti questo particolare "disegno" del Sugata che non viene ripreso nel Sugata standard delle Katana

 

In buona sostanza e personalmente, sono portato a definire una lama come Tachi più in base all'età (ossia se è anteriore al 1400) che in base alla tipologia del Sugata in quanto quest'ultimo mi lascia sempre abbastanza perplesso.

 

Naturalmente quanto detto sopra vale (per me) per le omologhe lame corte, ossia per il Ko-dachi e per il Wakizashi

Modificato: da Paolo

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l'ottavo libro dell'Honcho Gunkiko (opera scritta nel 1737 da Arai Hakuseki) afferma che Kotachi era la denominazione delle tachi "normali" costruite prima delle ere Genko e Kembu (inizio Nanbokucho). Tale nome era utilizzato per distinguerle dalle nuove O Tachi (riporto il testo letterale della traduzione in inglese del 1913) assai più lunghe, che si diffusero appunto nel Nanbokucho. Queste "piccole tachi" venivano portate come seconda lama, come già ricordato in precedenza, mentre un'altra teoria le considera lame da adolescenti di piccola statura ma di rango elevato. E' ovvio che il nome è legato alla montatura, poichè come ha ricordato Paolo è assai difficile stabilire se una lama nuda era un kodachi, un O wakizashi o una lama accorciata, a meno che non si consideri l'eventuale Tachi-mei o a meno di trovare una lama con il sugata di una tachi kamakura ma ridotta nelle proporzioni del 30%; antiche non me ne ricordo, moderne (shinto) erano quasi sicuramente lame da ragazzo. Invece i kodachi shinto erano appunto lame lievemente più corte della katana standard, dotate della caratteristica koshirae con Kabuto-gashira ed altri elementi metallici similarii a quelli della tachi, anche se poi veniva normalmente indossata come una katana e non portata in sospensione.

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I kodachi shinto così come li descrive cesare, spesso erano utilizzate in occasione di cerimonie, per poter portare la spada in modo leggermente più comodo.

 

Adesso però voglio capire la differenza con la Chisa-katana...



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Grazie Cesare e YamaArashi, comincio ad avere un "quadro" più completo su tale argomento. :vecchiocinese:

Illuminatemi cosa è la CHISA-KATANA ??? Non l'ho mai sentita nominare... :ciuccio:


"Indiana Jones e la lama perduta"

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secondo me, almeno in alcuni casi, è invece possibile stabilire cosa è kodachi e cosa wakizashi proprio osservando il sugata. un waki, anche se "grosso" ha delle proporzioni da katana, i kodachi, anche quando sono massicci, sono comunque differenti. quello che dice Paolo è vero, la corretta definizione del periodo storico in cui la lama è nata è importantissimo, però non bisogna dimenticare che ci sono delle "incursioni", penso alla mia katana, ubu, datata al 1330 circa... ma gli esempi potrebbero essere moltissimi...

per rispondere all'altra domanda le chisakatana sono lame con sugata da katana ma molto più delicate come spessori, lunghezza di 55-65cm che venivano utilizzate in occasioni particolari o, talvolta, come dono ai templi.

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per cio che riguarda il chisa-gatana l'ho sempre vista come spada "da corte" dove un wakizashi era "troppo piccolo" e un katana "troppo ingombrante"...

le poche che ho visto erano proporzionate, quindi escludo il fatto di suriage, anche il nakago era intonso quindi opto per la spada creta appositamente, poi tutto è possibile

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scusate ma ne ho lasciato dietro un pezzo, la demenza senile avanza...

Parlando di montature "moderne" con elementi della tachi mi riferivo di più all'Handachi (mezza tachi) che pur avendo gli elementi metallici da tachi si portava come una katana. In conclusione il kodachi per esser tale dovrebbe avere lunghezza pari o inferiore a 60 cm (anche se all'inizio del nanbokucho col termine venivano anche designate tachi di lunghezza corto-normale, confrontate con gli Odachi dell'epoca) sugata slanciata da tachi e non da lama accorciata e montatura da tachi. Nello shinto poi han rifatto qualsiasi cosa, che però deve esser vista come rifacimento a sè e non funzionale ad un uso od un'epoca. Aggiungo poi che la chisa-gatana era anche realizzata come lama per adolescenti...Ci sono poi libri che riportano anche l'esistenza delle Ko-Katana lunghe meno di 61 cm....qui non se ne esce più..

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ahahah vi ringrazio tutti per tutte queste informazioni molto accurate !

 

Approfitto per chiedere se qualcuno sa qualcosa a proposito dei "Ninja-To", non quelle dei cartoni animati o film, lame dritte, nere, lunghe ecc ecc

Per la mia piccola conoscenza so per certo che i ninja utilizzavano generalmente delle "ko-katana", mi spiego meglio, in pratica utilizzavano una lama o-suriage (generalmente di nagasa poco superiore ad un wakisashi), ma con lunghezza di koshirae come quella da katana, e sempre tsuka da due mani.

Dice che usavano delle ko-katana perchè per nei luoghi chiusi erano più maneggevoli e sopratutto perchè si estraevano più velocemente, e loro, basandosi sull'inganno visivo di una saya lunga, potevano guadagnare quei decimi di secondo fondamentali in un duello. :ichiban:

 

Grazie ancora a tutti!


"Indiana Jones e la lama perduta"

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Cesare, attenzione che l'handachi è solo un tipo di montatura alternativa al buke-zukuri(o al più raro kenshin) ma la lama dentro è una uchigatana, non un tachi. inoltre si porta infilata nell'obi (e deve il nome di "mezza-tachi") perchè manca di sospensori.

keiji, perdona l'umorismo ma la domanda non dovrebbe essere "che lama utilizzavano i ninja?" ma " sono davvero esistiti i ninja?"

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