Manuel Coden 0 · Inserito: 30 agosto 2014 Come molti di voi sanno io e Francesco siamo stati in Giappone nelle scorse settimane, nel nostro girovagare ci siamo imbattuti in questa lama al Prefectural Museum di Okayama. Da notare il nakago a forma di kissaki oltre alla forma generale. Perdonate la qualità ma è una foto "rubata" col cellulare (erano vietate alla mostra). La datazione era primo periodo edo. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
G.Luca Venier 0 · Inserita: 30 agosto 2014 Davvero molto particolare, grazie per questo scatto 'rubato' ! Sono curioso di sapere chi sia l'aurore Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 30 agosto 2014 Purtroppo è una lama mumei, sul cartellino in fronte datata se ben ricordo 1633 (non so se sul nakago ci fosse la data) la prossima settimana quando torno 'effettivo a casa' vedo di postare qualcos'altro a proposito ;-) "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 31 agosto 2014 Almeno sapere se viene da un Tempio, sembra qualche cosa di cerimoniale, risente ancora delle influenze Cinesi specialmente nel Koshirae, i colori sono quasi tibetani. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
salvatore maucieri 0 · Inserita: 31 agosto 2014 Davvero particolare...Sono d'accordo con Mauri, anche lo Tsuka ricorda molto la scuola cinese... Perché porsi questa domanda? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Alex D. 0 · Inserita: 31 agosto 2014 Lama e Koshirae caratteristico. Da notare che sulla lama cè anche un Habaki. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 3 settembre 2014 Come sapete in Giappone l'inglese in generale è poco parlato, figuratevi nelle città non molto turistiche come può essere Okayama... In questo museo non era presente alcun catalogo della mostra, i cartellini sono solo in giapponese ed i 'supervisori' delle stanze non sanno praticamente nulla sulle Nihonto presenti, neanche leggere le mei. Scusate le foto di pessima qualità degli scatti: si era presente un habaki, questo mi pareva in legno: questa è l'immagine del cartellino a riguardo: L'unica cosa che so leggere è una data: 1683 Credo che l'unico che forse ci saprà svelare qualche mistero a riguardo possa essere il sempre gentilissimo Sandro Grazie! "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 4 settembre 2014 Di seguito la traduzione del cartellino fotografato dal nostro Francesco. Spada sacra Importante proprietà culturale indicata dalla Prefettura di Okayama. Epoca Edo (XVII secolo). Museo storico della città di Takahashi. Mizunoya Katsumune, signore del feudo di Bicchū Matsuyama, in occasione della fine lavori di restauro del castello di Bicchū Matsuyama durante il 3º anno dell'era Tenwa (1683), fece realizzare la presente spada sacra ad uno spadaio del luogo chiamato Mizuta Kunishige. Venne dunque posta sull'altare situato nella torre del castello, dove fu venerata dalle successive generazioni di daimyō come divinità protettiva. Presenta una forma particolare di cui non si hanno simili, se ne contano soltanto tre che presentano una forma e grandezza pressoché uguali. Anche il koshirae in dotazione è piuttosto singolare, il saya è finemente decorato con lacca colorata. La firma, sul lato omote, riporta "spada votiva offerta in dono al castello di Bicchū Matsuyama, per un Paese pacifico e giustamente amministrato". Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Shoto 0 · Inserita: 4 settembre 2014 Veramente particolare! Sarebbe interessante capire il perchè sia stata realizzata con questa forma. Un'altra cosa che ho notato, è che la lama sembra a doppio filo nonostante abbia un leggero Sori (o almeno è quello che mi sembra di vedere dalla foto). Il chè, anche se non è una spada creata per essere utilizzata, non la renderebbe comunque molto maneggevole.. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 4 settembre 2014 Sandro che dire.. lavoro a dir poco eccezionale!!!! Si Shoto, ti confermo che la lama è a doppio filo, entrambe temprati e con lo hamon visibile. Forse presenta un leggero sori. Questa tipologia di lame dritte con doppio filo sono conosciute come Ken, generalmente sono spade votive. "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Manuel Coden 0 · Inserita: 4 settembre 2014 Grazie mille Sandro, impagabile come sempre In realtà le spade a doppio filo erano utilizzate in tempi antichi, salvo poi essere successivamente realizzate solo come oggetti votivi Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 4 settembre 2014 Si infatti, col sopraggiungere dell'età del ferro, tra il 400 a.C. ed il 200 a.C., prendono forma le tipiche spade cinesi che manterranno caratteristiche simili anche con l'avvento dell'età dell'acciaio. Queste erano spade dritte, a doppio filo, generalmente con lunghezza fra i 70 e 100 cm. Fu proprio il Jian, questo il nome della spada dritta cinese, che esportato prima in Korea e successivamente in Giappone, tra il 200 d il 500 d.C. dette vita alla così detta spada giapponese. Furono in particolar modo i fabbri cinesi, importati in Giappone fino al 700 d.C. che tramandarono la tecnica di forgiatura ai primi maestri nipponici. Con questo passaggio fondamentale inizia la prima fase che porterà alla nascita della Nihonto nella forma che conosciamo oggi. "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Shoto 0 · Inserita: 4 settembre 2014 Grazie delle spiegazioni! Ma l'unica cosa che non mi tornava è il perchè realizzare una lama a doppio filo con un Sori. Il doppio filo è pienamente sfruttabile su una lama dritta. Parlo esclusivamente di praticità comunque! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 4 settembre 2014 Una lama per un Tempio non ha una funzione d'uso ma sacrale, il doppio filo è anche il bene e il male, il maschile e il femminile, l'alto ed il basso e così via, anche nelle lame Occidentali il significato è quasi identico. "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Alex D. 0 · Inserita: 4 settembre 2014 Interessante spiegazione Mauri. Non capisco però perchè non tenere lo stile della classica Nihonto, visto anche lo spadaio Giapponese? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 4 settembre 2014 (modificato) Perché quella è la capostipite di tutte le spade Giapponesi, ed anche la più rappresentata negli horimono. Vedi sotto: Vedi : http://www.katananosekai.net/evolution-du-katana-agrave-travers-les-temps Modificato: 4 settembre 2014 da mauri "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Shoto 0 · Inserita: 4 settembre 2014 Ah ecco! Ora è ancora più chiaro!! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 5 settembre 2014 Ricordiamo che queste spade vengono chiamate Tsurugi (in pronuncia giapponese) e non semplicemente ken (pronuncia on dello stesso ideogramma 剣, ma più generico). Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti