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Itten

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  1. Itten

    Ukiyo-e A Bologna

    penso che andrò a vedere, anche se non mi intendo per nulla di stampe.
  2. il dubbio è confermato: questo musokan con la dojo frequentata dal mio amico non ha nulla in comune. Giovedì sera sono passato per chiedere informazioni e vedere l'ambiente, sono stati gentilissimi: mi hanno persino invitato a provare! è stata una lezione molto bella, anche se ovviamente basilare, ma mi sono innamorato del kendo! inutile dire che mi sono iscritto e che aspetto con impazienza la prossima lezione, davvero bello, son proprio felice. (inoltre i maestri sono tutti alti gradi e molto disponibili, in più la scuola mette a disposizione il bogu per il primo anno di pratica, anche se ovviamente passerà parecchio prima che lo possa indossare). Itten, nuovo adepto della Via della Spada
  3. grazie sandro sei sempre gentilissimo (ps sono Fudo Myoo con nuovo nick) ma purtroppo ho un amico che frequentava quella dojo e mi ha riferito che l'anno scorso il sensei ha lasciato il corso e ora è diretto piu o meno a turno dai gradi + alti (che non sono cmq molto esperti). il mio amico ha mollato e purtroppo a queste condizioni non me la sento di investire energie: per esperienza nel judo so che senza un maestro che ti segua passo passo progredire è un utopia e si rischia facilmente di prendere difetti che si cementano. come ti ho accennato via pm pensavo l'anno prossimo di cambiare città (per studiare e per migliorare il mio judo) forse troverò una buona dojo di kendo :) ps: e la tua nipponica esperienza nella via della spada come procede? edito: in realtà mi sta sorgendo un dubbio perchè il nome della dojo sono sicuro fosse quello ma l'indirizzo non corrisponde, si tratta proprio di 2 zone diverse della città. a questo punto o richiedo meglio al mio amico oppure più semplicemente indago di persona giovedì sera che dovrebbero avere il prossimo keiko.
  4. ho 18 anni e amo il budo, da circa un mese pratico Ki Aikido. seguo lezioni da judo sin da quando ero bambino.. ma quando ho iniziato a fare Judo? forse solo l'anno scorso. vorrei tantissimo fare kendo ma purtroppo non ci sono dojo a bologna. mi piacerebbe anche apprendere il Karatedo Goju ryu, ma non si può fare tutto. Credo che il vero Budo sia lo stesso, che appare sotto diversi aspetti, ma il sommo principio a cui tende è Uno unico. Le tecniche con cui lo esprimiamo variano da persona a persona. nel mio cammino sono stato ispirato da alcuni grandissimi maestri, che con scritti o episodi mi hanno illuminato il cammino, ve li cito ma sono certo che molti li conoscete già: Kano Jigoro, Ueshiba Morhiei, Yamaoka Tesshu, Miyamoto Musashi, Mifune Kyuzo, Mochizuki Minoru, Soho Takuan, Oyama Masutatsu, Funakoshi Ginchin e altri..
  5. straquoto, qualsiasi arte senza la supervisione di un degno maestro è nel migliore dei casi inutile, nel peggiore, pericolosa. Sia che si cerchi di imparare da un libro/dvd che in base all'istinto.
  6. Itten

    Film Di "spada"

    certo Gohatto non tratta ne di kendo ne di spada, mi riferivo all'ambientazione creata in modo molto fedele e che comunque richiama l'ideale di una scuola di scherma. come ho detto prima non so esattamente come spiegarmi.
  7. Itten

    Film Di "spada"

    ma più che di spada, di Kendo. mi spiego meglio: avete presente il film Gohatto? sono presenti numerose scene in cui i protagonisti si allenano con bogu, bokuto ne escono combattimenti molto realistici e gradevoli da guardare.. io cerco qualche film del genere, improntanto sulla scherma e in cui i duelli siano realistici e gradevoli, magari se è presente la filosofia del kendo lo guardo pure con più piacere. diciamo un Kuro Obi che abbia per oggetto il kendo (o il kenjutsu) invece del karate, non saprei come altro dire. insomma, se mi avete capito (impresa ardua vista la chiarezza del mio post :asd:) e avete un suggerimento siete la mia salvezza PS: se i sottotitoli sono reperibili in inglese va bene qualsiasi lingua, anzi se c'e' in jap è meglio.
  8. Itten

    Kanji

    ho una domanda forse abbastanza stupida.. ma dove trovate i vari kanji? io per esempio se cerco un kanji ricorro inevitabilmente a parole note (l'esempio yoseikan di cui sopra..) o a wikictionary che però ha lo stesso inconveniente di wikipedia..
  9. Itten

    Mitaka Budōkan

    interessantissimo sandro! anche a chi non pratica kendo/kenjutsu!!
  10. felice di essere stato utile
  11. ciao! anche io come te sono un umile praticante, ma il mio campo è il Judo/aikido e non il kendo/iaido, ma condivido appieno la passione per la scherma nipponica e se le giornate avessero più di 24h certamente praticherei pure quello. cerco ora di esserti utile. Penso tu ti riferisca al duello di Musashi con Gonnosuke. Musashi tra le sue sfide più celebri può vantare quella con Muso Gonnosuke. Muso Gonnosuke era in effetti uno stimato maestro di bo (che come ben sappiamo è un arma lunga 180cm circa) mentre Musashi all'epoca del duello usava già la sua tecnica di nito (cioè con 2 spade) proprio grazie a questa tecnica riuscì in un epico scontro a chiudere Gonnosuke nella guardia juji (a croce) e di fatto vincendo il duello, perchè qualsiasi azione di Muso l'avrebbe esposto a una delle 2 spade di musashi. Il duello fu una vera onta per Gonnosuke che fece di tutto per poter battere un giorno il suo poderoso avversario. Pare che meditando su questo duello cadde nello stato zen di makyo (diciamo simile alla follia delirante) che lo portò tra le altre cose a vedere lo spirito di un bambino che gli suggerì di andare in un pozzo nel cui fondo stava un bastone, lungo 128 cm (altre versioni dicono che lo spirito apparì in sogno, oppure che suggeri semplicmente di accorciare la propria arma di 1 terzo). Muso Gonnosuke dopo questa rivelazione riaquistò la lucidità e si dedicò senza tregua all'allenamento con la nuova arma, elaborò alcuni kata e introdusse l'uso di atemi. la nuova arma, il jo, era certamente più agile del bo e nel secondo scontro con musashi riuscì ad evitare la temibile guardia a croce. Ci sono 2 versioni, la prima sostenuta dai seguaci di musashi è che Musashi vinse o comunque pareggiò (più probabile) l'altra sostenuta ovviamente dai discepoli di Gonnosuke dice questi addirittura vinse. Dire come è andata oggi è praticamente impossibile, ognuno si scelga la sua versione. ad ogni modo è rilevante dire che Gonnosuke fù l'unico su cui c'e' dubbio, tutti gli altri avversari (i temibili Yoshioka, Ganryu etcc) è assoldato che persero. Le tecnice di Gonnosuke, elaborate inseguito alla mistica visione, sono oggi portate avanti dalla muso shindo ryu jojutsu, la sua scuola che a metà dello scorso secolo, seguendo il cambiamento del bujutsu in budo, divenne Jodo, la via del bastone corto. Muso è un soprannome che significa: "illusione", lo trovo molto suggestivo. Va detto che parlando di Musashi e dei personaggi che si intrecciarono nella sua vita la certezza è un utopia. La storia da me riportata è più o meno quella del nitenki (le cronache di niten, pseudonimo letterario di Musashi), un libro redatto una generazione dopo la morte di Musashi dai suoi discepoli. Eiji Yoshikawa, nel suo bellissimo "Musashi" riporta una versione completamente diversa, non cita nemmeno il jo e riporta un duello vinto da Gonnosuke "per superiorità tecnica" cioè Musashi pur avendo immobilizzato Muso si lascia colpire in segno di stima (mi pare sia così l'ho letto parecchio tempo fa). Se ti piace Musashi e la sua leggenda ti consiglio 2 testi certamente più esplicativi di me: il primo è Go Rin No Sho, edizione mondadori a cura di Barioli Cesare, con le note in assoluto più complete che abbia mai trovato, l'altro è il sopraccitato "Musashi" di Yoshikawa, molto romanzato ma che fa davvero sognare.
  12. Itten

    Buonviaggio...

    in bocca al lupo sandro!
  13. Itten

    Arrivederci Ragazzi!

    Sandro ti faccio mille auguri per quest'esperienza. è sicuramente qualcosa di bellissimo che sono certo saprai sfruttare a pieno questo viaggio, per migliorare in tutti quei campi di tuo interesse. temevo che tu abbandonassi il forum, ma se le cose stanno così è un vantaggio per tutti :) buona fortuna, sono sicuro che per te sarà veramente edificante, qualsiasi cosa tu vorrai condividere con noi, ne saremo molto felici.
  14. Itten

    Kendo E Kenjutsu

    si, è più o meno quello che molto confusionatamente volevo dire io, anche se ho citato Do che diventano Jutsu più che il contrario. Sandro come sempre ha trovato le parole migliori . corsi di Judo dove viene a mancare l'elemento morale che rende il Judo ciò che è, e ne conserva solo il repertorio tecnico (ottimo ma comunque insignificante rispetto all'apparato morale del Kodokan Judo). ovviamente la intendo come una volgarizzazione, perchè credo che di arti guerriere oggi non ci sia più bisogno, mentre le Vie Spirituali, sono qualcosa di cui abbiamo un disperato bisogno. mentre un jutsu che nasce come jutsu e mantiene la sua identità, per la complessità che lo forma (non dimentichiamo che i bushi si allenavano decisamente di più del marzialista medio attuale) e l'approccio mentale che richiede può diventare un via. ad esempio la Niten Ichi di Musashi o la Muto di Tesshu contengono cosi tanti elementi zen da trascendere la tecnica fisica e arrivare alla dimensione spirituale.
  15. Itten

    Kendo E Kenjutsu

    Grazie a tutti per le risposte, ora ci vedo più chiaro. la differenza tra jutsu e do è certo fondamentale, ma credo che sia molto poco marcata in occidente. Per spiegarmi meglio mi rifaccio al Judo e Jujutsu che conosco meglio. Diciamo che inanzi tutto anche il jujutsu poteva avere talvolta elementi morali (addirittura la kito ryu si poneva non come scuola per vincere un combattimento ma per vivere una vita serena, fortemente influenzata dal taoismo) ma l'enfasi era sul combattimento e su come vincere, poichè i combattimenti dovevano essere mortali la pratica libera non esisteva, salvo qualche eccezione. Poi arrivò Kano con il suo Judo che invece poneva l'enfasi sull'educazione e leggendo i suoi testi si capisce come consideresse l'abilità fisica alla Via morale del Judo. Quindi se parliamo di Giappone, fine 800 inizi 900 sicuramente la distinzione è chiara. Però mi domando cosa ci sia di vero Italia. certamente molte scuole di Judo hanno validissimi insegnanti che arricchiscono la morale dell'allievo e tutto quanto, ma per lo più io ho visto insegnare tecnica (anche in modo magistrale, ma pur sempre tecnica, jutsu). Poi vediamo che saltano fuori discipline come il Jujutsu della Filpjkam che se ho ben inteso è il metodo bianchi, ma contiene una forte componente sportiva, insomma si parla di un judo con tecniche di atemi e proizioni adattate. Qui il jutsu passa in secondo piano, certamente non è un arte esclusivamente volta al combattimento per la vita. Insomma, la differenza è fondamentale, il problema è che molto spesso (almeno dalle nostre parti) si nota più che tra disciplina a disciplina da sensei a sensei, un jutsu può essere insegnato come un do e facilmente un do diventa jutsu perchè perde le componenti della Via. forse il kendo essendo più di "nicchia" (senza offesa ovviamente) ha preservato la sua natura e non si è fatto commercializzare, e qui la differenza tra jutsu e do è netta e marcata.
  16. Itten

    Kendo E Kenjutsu

    una cosa che mi preme parecchio è capire le differenze tra queste 2 discipline. Se ho ben inteso, il kenjutsu segue la tradizione delle ryuha antiche, non esiste combattimento libero ma solo kata a coppie. non mi è chiaro se esistono esercizi da fare in solitaria ma credo di no. Generalmente una scuola di kenjutsu inseriva nel programma anche altre armi e talvolta pure le tecniche di iai. Si può dire che il kenjutsu non abbia forma inquanto ogni ryu differisce dalle altre in modo anche sostanziale giusto? il kendo invece mi è più oscuro. al contrario del kenjutsu esiste un combattimento libero che, se ho ben capito, almeno modernamente è praticato più dei kata. Da quanto ho capito poi, nell 1800 gli shihan delle scuole di kenjutsu si riunirono per stilare una lista dei kata migliori e più completi da cui sono usciti 10 kata comuni, a cui poi ogni ryu aggiungeva i suoi. Quindi tecnicamente dovrebbero esistere anche qui delle ryu di kendo nonostante sia presente un ossatura comune. Mi è poco chiaro perchè leggendo le varie scuole che pubblicizzano il Kendo non viene mai citata la scuola, pare quindi che Kendo sia un termine inequivocabile, in un certo senso come Judo è uno e unico (in realtà anche qui ci sono leggere sfumature ma per lo più il sistema kodokan, talvolta storpiato o interpretato è quello diffuso in tutto il mondo). so che molti di voi praticano quindi spero che qualcuno possa aiutarmi. PS: gli stessi dubbi valgono per lo iaido e lo iaijutsu... anche qui, di iaido esistono stili o è un arte unica e univoca? grazie mille.
  17. riuscire a tenere un ritmo di Judo 4,5 ore e Aikido 4 ore la settimana. Imparare Ju no Kata, Nage no Kata bene e 14 waza di proiezione che ho scelto. Imparare qualcosa sull'aikido. Imparare qualcosa sul aikibokken, se possibile. Recarmi 1 volta al mese a Milano per praticare con un ottimo sensei. poi parto avantaggiato perchè tra stage e allenamento solitario in quest'estate non ho mai smesso di allenarmi..
  18. Itten

    Densho, Mokuroku Menkyo Kaiden

    guarda se intanto ti interessano io avevo trovato: http://www.judo-educazione.it/galleria/fot...di/diploma.html e sopratutto: http://www.judo-educazione.it/Judo/denshok...kyushinryu.html purtroppo a me dicono poco ma forse tu riuscirai a trovarli interessanti :)
  19. Itten

    Densho, Mokuroku Menkyo Kaiden

    a me andrebbe bene qualsiasi cosa contenga un insegnamento leggibile in italiano-inglese-francese, la parte giapponese sarebbe più per completezza dato che non conosco la lingua, e per vedere la calligrafia. che sia un immagine o del testo su internet o stampato da qualche casa editrice per me è uguale. basterebbero anche solo immagine antiche in cui sono descritte tecniche (queste sono già più reperibili anche perchè spesso la traduzione non serve) quello che mi interessa è il fatto che i vecchi diplomi sopratutto i Kaiden contenevano l'ultimo insegnamento del maestro all'allievo, quella minima goccia che andava a completare l'oncia della completa trasmissione. I densho invece se non erro sono i libri propri delle scuole in cui di Soke in soke si tramandavano le tecniche che venivano descritte e illustrate, spesso erano segreti (oggi i densho in possesso di Hatsumi sensei sono segreti ad esempio) ma alcune scuole per fronteggiare la crisi del bujutsu, nel periodo Meji condivisero le loro informazioni, parlo per lo più di jujutsu, di kenjutsu sono decisamente meno esperto. Insomma io cerco materiale tradizionale (non dico antico perchè se ancora oggi qualche maestro usasse questa pratica a me andrebbe benissimo), in qualsiasi forma, virtuale o fisica. se sapeste darmi indicazioni aiutereste molto questo adepto budoka.
  20. Itten

    Densho, Mokuroku Menkyo Kaiden

    questo è sicuro, forse mi sono male espresso, intendevo copie di diplomi e densho, anche perchè per gli originali dovrei spendere un patrimonio presumo!
  21. Itten

    Obi

    mi unisco ai complimenti l'ho visionata più volte e l'ho sempre trovata molto utile nonostante la mia scarsa manualità mi sia nemica!
  22. Itten

    Densho, Mokuroku Menkyo Kaiden

    salve a tutti, ormai ho una malattia che si chiama Budo: siccome non sono soddisfatto dalle varie idee su Budo e Bujutsu, mi sono messo a fare uno studio "globale" cioè su ogni fonte apparentemente sensata che tratti l'argomento anche se completamente diversa dalle altre. Ho iniziato con il Gorin no sho, poi il Sunzi Ping Fa e insomma tutti i titoli più comuni e reperibili, ovviamente anche Hagakure. Poi la svolta è stato il Taiaki di Soho Takuan, in cui ho iniziato a capire alcune cose. Ormai ho letto la maggior parte dei libri moderni o antichi tradotti in italiano (che mio malgrado sono davvero pochi). L'obbiettivo della mia ricerca è trovare il tratto comune di tutto il budo e esplorarne il principio, supportato dalla pratica di certe arti (Judo da anni ormai e Aikido dall'anno che sta per iniziare. se ci fosse un ryu di Kenjutsu farei anche quello ma mi dovrò accontentare del Aikibokken). Ora venendo al punto del mio topic, la richiesta che vi faccio è se è possibile reperire Densho, o diplomi di qualsiasi livello e scuola, sia comprandoli (magari si trovano in libri altamente specializzati o costosi, non è un problema) sia trovandoli in rete. l'ideale sarebbe trovarli in giapponese e traduzione italiana, sennò va benissimo anche l'inglese o il francese. Se qualcuno potesse aiutarmi sarebbe veramente cosa gradita.
  23. Itten

    Auguri Presidente Togishi

    auguri, non ho avuto il piacere di fare conoscenza di persona

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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