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Contenuti inseriti da Lorenzo
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Ho Comprato La Mia Prima Nihonto!!!
Lorenzo ha risposto a Yamagata Masakage alla discussione in Consigli e discussioni varie
Bravissimo, e molto fortunato! I miei piu' sinceri complimenti, non vedo l'ora di vedere le foto!! -
[recensione] Ryuichi Sakamoto + Alva Noto
Lorenzo ha risposto a NecroManu alla discussione in Off Topic
Hajimemashite Nishinosan! Anata wa Sakamoto Ryuichi no ongaku ga suki desu ne! -
Per me e' autentico. Posta le misure varie, cosi' qualcuno potrebbe tentare di attribuirgli una provenienza.
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Il nakago e' mumei (non e' firmato) a me sembra originale.
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Prova a sfilarlo spingendo con (ad esempio) un bastoncino del ristorante cinese; potrai poi usare lo stesso bastoncino per rimpiazzare il pernino originale (dovesse essere rotto)
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come pensavo il verde che si vede e' l'ossidazione interna del foro.
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A me quell'azzurro sembra l'ossidazione del rame. Non e' che nel foro non c'e' nulla, e che il mekugi sia andato perso? (oppure spezzato all'interno)
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benvenuto, spero troverai tante informazioni!
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La metto di nuovo, sperando non risparisca
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Yama per favore puoi controllare che e' successo ieri a meta' pomeriggio (che poi probabilmente si e' ripetuto verso l'ora di cena)
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ehehe peccato che ieri c'era, e che il forum e' andato offline, e ha perso il file come e' successo sull'altro topic (mon)
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Al solito la wikipedia inglese e' meglio, e non comincia con una frase come "Hattori Hanzō (服部半蔵) (1541-1596), conosciuto anche come Masanari e Masashige, fu un ninja" http://en.wikipedia.org/wiki/Hattori_Hanz%C5%8D Questa dice "Hanzo was born a samurai vassal of the Matsudaira (later Tokugawa) clan" Ammettendo comunqe che la sua formazione marziale sia stata acquisita nelle regioni circostanti e quindi influenzata dal ninjutsu. Non fidiamoci sempre di wikipedia, lo dico per esperienza personale; tralaltro se tu volessi potresti riscriverti l'articolo, e facile che te lo approverebbero. Comunque, come il mistero delle piramidi, il mondo e' bello anche perche' ognuno e' libero di credere cio' che vuole, e quindi mi scuso per aver smentito seccamente le tue opinioni.
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non e' tra questi, pero' e' un ramo dei takeda, quindi assomiglia al takeda che si vede su sfondo metallico grigio. Il mon takeda e' il rombo diviso in quattro, mentre quello di Makiko e' un doppio rombo sovrapposto ( e per i menuki vorrei farlo proprio come il takeda che si vede, ovvero due mon affiancati) Avra' gli spigoli rigidi, e non il cerchio intorno. Con il cerchio intorno infatti e' il mon di un altra famiglia. Ecco i hishimon: http://www.k4.dion.ne.jp/~cts/hishi.html Il suo e' il kanebishi 重ね菱
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Ciao Massimo. Allora: Il mon, poteva apparire su praticamente tutte le parti del koshirae; dal kashira al kojiri. Di seguito, ti posto un po' di foto, l'argomento interessava anche a me perche' sto' realizzando un koshirae col mon della mia compagna per un wakizashi.
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Credo Kaga; mi pare entrambi fossero in centro giappone, non molto lontano da Osaka. Ho visto il film "shinobi" il mese scorso, che romanza una lotta tra iga e kaga per il loro reciproco sterminio voluta dallo shogun. Puo' essere che ci sia un fondo di verita' storico, ma non sono informato. [OT] Comunque il film e' tamarrissimo ma divertente, a chi piacciono i film del genere lo consiglio.
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Mah, sul fatto che, onore o non onore, bushido o non bushido, giappone o non giappone, i sicari esistano o meno, non credo che ci siano dubbi e neanche che si debbano fare grandi ricerche. Sono sempre esistiti in tutti i posti, in tutte le culture e in tutte le epoche. Sul fatto che esistessero dei villaggi dove l'economia si basava sul formare dei sicari e vendere i loro servizi a mo' di mercenari, credo che si possa poter credere anche questo; difficile credere che comunque sia solo una mera invenzione cinematografica; alla vecchia iga ora ueno c'è un museo con reperti storici. I pochi giapponesi con cui ho parlato ne sanno quanto ne sappiamo noi, non fosse che non usano la parola nin ja ma solo il kanji nin che si legge shinobi, e che viene usato quotidianamente per "pazienza". E' anche un nome femminile comune, "shinobu". Che questi personaggi avessero chissaquali abilita' mistiche magiche o superiori non ha nessuna prova storica, ne in giappone, ne altrove, se non in libri scritti negli ultimi anni da americani o europei; ed e' anche piuttosto strano crederci. Senno' se l'imperatore avesse avuto questi personaggi al suo servizio altro che conquistare la cina, al giorno d'oggi tutto il mondo parlerebbe giapponese.
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Grazie, aspetto con ansia.. tanto ultimamente sono alle prese con badile e piccone.. si trovera' una coppia di magnolie per fare il saya al badile? E chissa' quanto tsukaito ci vuole per il manico... per non parlare del same, bisogna scuoiare lo squalo di spielberg!
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Vi rivolgo una domanda decisamente offtopic (ammeno che uno voglia potare con una nihonto) Qualcuno ha esperieze di realizzazione di macrobonsai? Mi interesserebbe realizzare un pinus sui 2 metri, a palchi. Anche un sito web sarebbe d'aiuto.. mi interessa in particolare sapere quali sono i lavori da fare sull'impianto radicale, e i tempi necessari. Grazie :hiya:
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La tsuba mi piace moltissimo; in effetti quel genere e' proprio il mio preferito.. fa' molto bushi Le altre tsuba elaborate mi danno sempre l'impressione di essere per montature "non da uso" ( e dopo questa sono sicuro che qualcuno mi smentira' brutalmente come sempre ) Magari fai fare il saya nero con quell'effetto "rugoso" (non lucido) che secondo me ci starebbe da dio! Ps: mi mandi un po' di foto del fuchi e del kashira sulla mia email? (l'indirizzo ce l'hai) mi interessa se riesci a farle vedere dei dettaglio dell'interno di entrambi (per capire come sono saldati / costruiti. Grazie caro!
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Lo penso anche io
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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.
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