-
Numero di messaggi
2905 -
Registrato dal
-
Ultima visita
-
Giorni ottenuti
3
Contenuti inseriti da sandro
-
un "cadavere" di Nihonto può avere ancora un anima?
sandro ha risposto a vincent minit alla discussione in Consigli e discussioni varie
Comprendo il tuo punto di vista Vincent. Sicuramente ti farà piacere sapere che, per quanto non ne rimangano che dei frammenti, si trattava di una lama di quasi cinque secoli fa -
un "cadavere" di Nihonto può avere ancora un anima?
sandro ha risposto a vincent minit alla discussione in Consigli e discussioni varie
La bellezza di una lama, secondo il mio punto di vista, risiede nella sua integrità. Tu cosa intendi per "anima" Vincent? -
Benvenuto sul forum, buon 2012 a te
-
un "cadavere" di Nihonto può avere ancora un anima?
sandro ha risposto a vincent minit alla discussione in Consigli e discussioni varie
Grazie per le foto Vincent, ora tutto quadra. Proprio come suggerito da Paolo la firma in Omote è Bingo, mentre lo spadaio è Masayoshi. La firma completa è quindi Bingo no Kuni Mihara Jūnin Kai Masayoshi 備後國三原住人貝正賀. Se ci si focalizza bene sul secondo ideogramma e sull'ultimo si riesce ad interpretare tutta la mei. All'inizio ero stato ingannato anche dalle foto, ma soprattutto dal certificato che riporta informazioni errate. Anche per quel che riguarda la firma in Ura è come detto da Paolo (Tenbun Jūninen Nigatsu Hi). Questo è il nostro forgiatore: http://nihontoclub.com/smiths/MAS1358 -
Benvenuto Floris, qui sul forum potrai conoscere due tra i migliori togishi che ci siano in occidente
-
un "cadavere" di Nihonto può avere ancora un anima?
sandro ha risposto a vincent minit alla discussione in Consigli e discussioni varie
La mei mi è parsa strana sin da subito proprio per i motivi che tu hai elencato Paolo. Se il secondo ideogramma fosse stato Shū 州 allora tutto sarebbe nella norma, poiché con 備州 Bishū si può intendere anche la provincia di Bungo. Ad ogni modo non mi sembra ci sia altro modo per interpretare il secondo ideogramma se non con 前 (Zen), come riportato anche sul Tōrokushō (il quale non ci aiuta, invece, sul nome del forgiatore) -
un "cadavere" di Nihonto può avere ancora un anima?
sandro ha risposto a vincent minit alla discussione in Consigli e discussioni varie
Questa mei, a mio avviso, è molto strana. Grazie alle ottime informazioni suggeriteci da Gisberto, si presume che la lama sia stata forgiata nel 1548. Guardiamo un attimo i caratteri in omote: 備前國三原住人貝正広 Bizen no Kuni Mihara Jūnin Kai Masahiro. Fin qui nulla di strano, se non fosse per il fatto che questo spadaio non era di Bizen ma di Bingo. Inoltre, è l'unico con questa mei che ha operato durante l'epoca Tenmon. http://nihontoclub.com/smiths/MAS163 Cosa ne pensate? -
Di nulla Gisberto, è sempre un piacere. Per quel che riguarda il testo del Nihon Shoki puoi trovarlo qui http://www.j-texts.com/sheet/shoki.html Se hai bisogno di qualche altra informazione sono qui
-
Benvenuto su questo forum Paolo
-
Ciao Gisberto, quello che ci mostri è qualcosa di estremamente interessante dal momento che ci riporta alle origini (sarebbe più appropriato il termine mitologia) dell’impero del Sol Levante. Come hai giustamente intuito si tratta di un Editto Divino (Shinchoku 神勅), molto probabilmente il più importante di tutti. Esso è, infatti, tratto direttamente dal “Nihon Shoki” (Annali del Giappone), opera terminata nel 720 il cui scopo, al pari del “Kojiki” (Cronache degli antichi eventi), era quello di sancire il diritto della famiglia imperiale a governare su tutto il Paese attraverso la narrazione delle vicende tramite le quali il Giappone si era formato sin dall’inizio dei tempi. Questo libro è estremamente più dettagliato del suo predecessore, e per quanto riguarda i fatti storici realmente accaduti anche più affidabile. Il presente brano è riportato nel secondo paragrafo del secondo volume (rotolo), denominato “Tenson Kōrin” (ossia “La discesa dei discendenti divini”). Il testo è in cinese classico, la traduzione credo suoni più o meno così: “Io, Amaterasu Ōmikami, ordino che quando su questa rigogliosa terra di canneti (Ashinohara, il piano di mezzo tra il Cielo e l’Inferno) sarà autunno, la mia progenie (mio nipote) dovrà governare il paese in cui crescono molte spighe di grano. Vai Ninigi, oh mio nipote, ora vai e governa. Vai in salute! Che il prosperare di coloro che discenderanno dal lignaggio delle divinità celesti sia eterno, come eterni sono il Cielo e la Terra”. Il nome completo di questo editto, come apprendiamo dal testo, è Tenjō Mukyū 天壌無窮 e potremmo tradurlo letteralmente come “Il Cielo e la Terra, insieme, sono l’eternità che non ha confini”. Mi auguro di esserti stato di aiuto, se hai altre domande chiedi pure
-
Benvenuto e tanti auguri anche da parte mia
-
Massimo57 ovvero... passione Damasco
sandro ha risposto a Massimo57 alla discussione in Presentazioni
Benvenuto sul forum -
Tanti auguri di Buon Natale e felice anno nuovo a Voi ed alle vostre famiglie
-
Benvenuto sul forum, grazie per le tue parole
-
ideogrammi giapponesi su shirasaja
sandro ha risposto a vincent minit alla discussione in Consigli e discussioni varie
Ciao Vincent, questa sayagaki mi sembra un po' strana. Hai per caso il sito da cui hai preso l'immagine? I primi ideogrammi sono molto complessi da interpretare per i motivi che diceva Paolo, ancora di più se non si ha un punto di partenza. Quello che mi fa' pensare è tuttavia l'ultimo ideogramma, ossia Tsutaeru/Den 傳 (ossia "tradizione, scuola"). Questo kanji, in genere, segue il nome di una determinata tradizione (come, ad esempio, una delle Gokaden); qui invece è scisso da tutto, non assumendo una connotazione specifica. Ad ogni modo continuo a cercare raffronti -
E' doveroso ricordare che a quel prezzo (anche qualcosa in più con tutte le spese), quella che si può acquistare da Tōzandō è una iaitō, dunque una spada in lega di zinco ed alluminio. Con una cifra simile non potrai mai acquistare una vera nihontō, mentre con molto meno entreresti in possesso di testi fondamentali per lo studio della spada giapponese
-
Assolutamente Gisberto, grazie mille per il tuo intervento. Hai dato al nostro interlocutore una risposta estremamente precisa (non poteva essere altrimenti) alla sua domanda
-
Benvenuto sul forum Danilo
-
Ciao Ninjutsu, affinchè la spada divenga un tutt'uno con il tuo corpo sono necessari diversi anni di pratica. Non è una questione di misure, almeno non soltanto. Chiedi al tuo maestro che, meglio di chiunque altro, saprà consigliarti cosa è meglio per la tua fisicità
-
Tanti auguri per questa tua bellissima esperienza Fabio, che tu possa trarne il massimo del beneficio e della gioia
-
Benvenuto sul forum
-
Benvenuto sul forum
-
Ho incontrato gli arceri della Scuola Ogasawara alla dimostrazione tenutasi ad Hirosaki, davvero una scuola fantastica. Grazie mille per l'articolo Attila
-
Benvenuto sul forum
-
E' molto probabile che sia andata così
Chi è I.N.T.K.
La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.
Come associarsi ad I.N.T.K.:
Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.
"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."
(proverbio popolare giapponese)