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Gisberto

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  1. Gisberto

    Hamon: Ryūha e forgiatori

    Vi ricordo inoltre la nota raccolta di scansioni degli oshigata del Nagayama: http://www007.upp.so-net.ne.jp/m-kenji/oshigata.html G.
  2. Gisberto

    Hamon: Ryūha e forgiatori

    Vi segnalo anche i seguenti esempi: (fonte: http://home.comcast.net/~colhartley/Orient...rmsAndArmor.htm ) Ho ritagliato l'immagine originale in singoli esempi in modo che possano essere eventualmente spostate nell'articolo in testa. Gisberto
  3. Gisberto

    Salve a tutti

    Benvenuto Kanpa. Gisberto
  4. Gisberto

    tsuba...saranno Edo?

    Quasi in contemporanea desialbe
  5. Gisberto

    tsuba...saranno Edo?

    Benvenuto Tennin. Quanto alle tue foto, se per caso hai una macchina economica auto focus probabilmente non puoi mettere a fuoco oggetti più vicini di circamezzo metro. In quetso caso puoi impostare la definizione della macchinetta al massimo e scattare la foto da una distanza appropriata (poi se vuoi puoi ritagliare solo la parte centrale della foto). Non verràun capolavoro ma almeno si vedrà meglio. La soluzione ottimale invece sarebbe una reflex digitale con obiettivo appropriato, ma se non ami lefoto probabilmente non vale l'investimento. Gisberto
  6. Gisberto

    Auguri Kakashi

    Auguri anche da parte mia. Gisberto
  7. anche se è una Gunto la politura mi sembra pessima. E' un effeto ottico o la firma del 'presunto politore' invece che con il brunitoio (è un brunitoio che si usa vero? non mi ucidere kento se ho sbagliato) è stata fatta graffiando il metallo? Gisberto
  8. Ho trovato un bell'aricolo su Masamune e Muramasa su swordforum: http://forums.swordforum.com/showthread.php?t=16592 Non so se le fonti sono attendibili (se lo sono mi offro di tradurre l'articolo ed inserirlo nella scheda di Masamune), comunque c'è un passo interessante: Il suo successo è stato in parte dovuto al fatto che egli selezionava accuratamente il suo ferro, forgiando insieme diversi tipi di acciai per dare una migliore resistenza e durezza. Ha avuto successo anche nel temprare lame ad una temperatura superiore di chiunque altro prima di lui, ottenendo Nie brillanti. L'elevata temperatura di solito provoca che la lama di diventi estremamente dura e fragile, ma è anche accreditato per aver inventato la riduzione di stress (ndt. è il rinvenimento forse?), evitando in tal modo questo effetto indesiderato. Dando per buone queste informazioni si può affermare oggettivamente che, oltre ad essere un importante esponente del Soshu den (allievo del fondatore, quindi senza i vantaggi che può portare una lunga tradizione a cui ispirarsi e fare riferimento) è stato anche un innovatore della tecnica. Questo a mio avviso giustifica il fatto che il suo nome abbia un posto di rilievo nella storia delle nihonto. Gisberto
  9. Gisberto

    Mostra armature a Milano

    data prenotata, ho avuto l'ok sia al lavoro che dalla moglie. A presto, Gisberto
  10. Gisberto

    Un saluto a tutti da Gisberto

    Ciao a tutti, come qualcuno forse avrà notato ho fatto modificare il mio nome utente da Koala nel mio vero nome, quindi ritengo opportuno tornare a presentarmi per avvertire quanti si sono abituati al mio vecchio nick. Quando mi sono iscritto, come accade a molti nuovi iscritti, avevo solo un a pallida idea di cosa fosse una nihonto, ero più che altro spinto dal desiderio di conoscere la storia della spada giapponese in quanto praticante di Iaido. Oggi sono molto felice di essermi appassionato allo studio di questa materia e conto di riuscire a partecipare agli eventi dell'associazione del 2009, anche per questo ci tengo ad essere riconosciuto con il mio nome. Un salutone a tutti i partecipanti al forum dell'INTK, Gisberto
  11. Riguardo al Nagayama ti consiglio di leggere più volte la parte iniziale per cercare di memorizzare le varie parti della lama e per ognuna le caratteristiche che quella parte può mostrare (es. curvatura e lunghezza del sugata nelle varie epoche, tipi di Hada, tipi di hamon, etc.) A meno che tu non abbia una memoria da Pico della Mirandola non cercare da subito di memorizzare quali scuole adottano una particolare caratteristica. Per me sta funzionando partecipare ai Kantei, e per ognuno verificare quali scuole eperiodi hanno certe caratteristiche, poi una volta limitato un po' l'ambito di ricerca mi leggo la descrizione di tutte le scuole possibili, appuntandomi i punti cxhe coincidono e quelli discordanti. Un po alla volta le carratteristiche principali delle scuole si fissano nella memoria da sole. Un po' laborioso ma per me sta funzionando. Ovviamente è un metodo personale e "arigtianale", non ti posso assicurare che vada bene per te ne che sia corretto. Ma vedrai che riceverai sicuramenet altri consigli. Un saluto, Gisberto.
  12. Takeda, per prima cosa ti consiglio di inserire una tua presentazione nella sezione Presentazioni nel caso tu non l'abbia già fatto (io non l'ho trovata). Dopodichè abbi un po' di pazienza e vedrai che kento non mancherà di farsi sentire. A proposito, carica una immagine come avatar sul tuo profilo, questo ti abilita a ricevere messaggi privati. Gisberto.
  13. Gisberto

    Mostra armature a Milano

    Provo a vedere se riesco ad organizzarmi per esserci, sarebbe una spendida occasione per presentarmi dal vivo e cominciare a conoscere gli altri soci. Vi farò sapere. K.
  14. Gisberto

    Togishi........ inutile

    Lascia stare, meglio il modello Jonny deluxe Donne, è arrivato il togishi ... K.
  15. Ciao Frank, il libro è un buon acquisto e prima o poi lo comprerò anche io, comunque sul forum ci sono dei favolosi tread di Kentozazen in cui mostra i suoi lavori in progress. Non svela i trucchi del mestiere, ma li ho trovati fondamentali per capire cos'è un vero togi e come riconoscere uno ben fatto da un lavoaccio da arrotini. Nel caso non li avessi ancora letti,ti invito a farlo. Koala
  16. Gisberto

    Tatara

    Forse potrebbe interessare a token-piero, ed a quanti stanno seguendo i progressi del suo esperimento sull'altro post 'Foto Esperimento', il seguente libro dal titolo Tatara - A Pictorial Review of Traditional Japanese Steel Making che è in vendita su eBay: http://cgi.ebay.it/Japanese-Sword-Traditio...A1%7C240%3A1318 Ero tentato di postare le immagini del libro riportate nell'inserzione, ma temo che potrebbero esserci problemi di copyright. In caso di un eventuale ok di amministratori e/o moderatori le inserirò in seguito. Koala
  17. Ho trovato un sito giapponese con una serie di foto della collezione di kabuto dello Stibbert: http://www.picure.l.u-tokyo.ac.jp/arc/stibbert/index.html Non capisco però perchè devo trovare queste immagini su un sito giapponese (dell'Università di Tokio per la precisione) che si è preso la briga di inserire anche i testi in Inglese e di alcuni articoli addirittura in Italiano, e non posso vederle direttamente dal sito del museo? Koala
  18. Gisberto

    Descrizioni di rarità

    Non ho capito se questi samurai templari nel 1915 difendevano il tempio di Gerusalemme o quello di Ise.
  19. Gisberto

    LA MIA PRIMA NIHONTO!

    Meno romantico ma sicuramente più verosimile. Grazie Kentozazen, molto istruttiva la tua spiegazione. Koala
  20. Gisberto

    LA MIA PRIMA NIHONTO!

    Forse la presenza di qualche Kizu, di cui uno non recuperabile come già detto, ha spinto qualche scellerato a scambiare i nakago tra questa lama ed un'altra mumei in migliori condizioni. Se ne dedurrebbe che questa lama sarebbe dovuta essere firmata in origine, cosa forse verosimile dato che come caratteristiche mi sembra non sia valutata male dai più esperti del forum. Se ciò fosse vero, la lama avrebbe perso gran parte del suo valore per il mercato del collezionismo (sia per il Kizu che per il nakago non originale), ma sarebbe probabilmente un buon acquisto come lama da studio. Che ne dite, può essere? Koala
  21. Gisberto

    Consiglio lavoretti su un bokken

    Se nei Kata prevedete l'impatto temo che un po' alla volta la vernice salti via in corrispondenza del monouchi e del mune dove si effettuano le parate. Ma se il bokken che hai preso è specifico per il katori e lo hai comprato in giappone può darsi che sia verniciato a dovere e che la vernice tenga a lungo. Nel mio Dojo i bokken neri, corredati di saya di plastica, vanno per la maggiore tra i nuovi arrivati perchè in occasione degli embu fanno la loro figura, però tutti abbiamo un bel bokken in ciliegio da pochi euro che posiamo maltrattare nei kata di kendo. Koala
  22. Sashimi, saresti così gentile da segnalarmi qualcuno dei link di cui parli (va bene in PM), così li metto a scaricare anche io, almeno sfrutto un po' l'abbonamento ADSL Flat. Grazie, Koala.
  23. Gisberto

    Consiglio lavoretti su un bokken

    La mia tsuba in cuoio porta ancora i segni di una distrazione sul gohomme di kendo: senza (ipoteticamente, perche da noi senza non si pratica) mi sarei fatto malino al pollice. Quindi a seconda di quello che si pratica può non essere solo un orpello. K.
  24. Musashi, credo che tu abbia scaricato solo il numero di settembre 2007. Se clicchi su Top page trovi altri 18 numeri da scaricare. Koala
  25. Gisberto

    Consiglio lavoretti su un bokken

    Se lo tieni in modo corretto non avrai problemi. Naturalmente preparati a studiare per i prossimi 10 anni il modo corretto di tenerlo Il tuo amico saprà dirti di più, e spero che ti convinca presto a seguirlo in una scuola dove tu possa essere seguito da un istruttore debitamente preparato. K.

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
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- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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