DRAGONFANG 0 · Inserito: 4 luglio 2008 Salve a tutti.Leggendo molte discussioni su questo forum e avendo fatto molte ricerche su Musashi mi chiedevo se un bokken possa realmente resistere contro una nihonto. Spero possiate risolvere questo mio dubbio.Grazie a tutti per l'aiuto!!! Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Mattia 5 · Inserita: 4 luglio 2008 (modificato) UN bokken è di legno un lama giapponese in tamahagane anche se il legno è il più duro e ha le fibre più compatte che esistano trovo improbabile che rimarrebbe integro in uno scontro con una nihonto. Modificato: 4 luglio 2008 da tia592 Mattia Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Gisberto 10 · Inserita: 4 luglio 2008 In un duello alla musashi non credo ci siano molti scambi di colpi. In ogni caso anche la migliore nihonto per tagliare deve mantenere il correto asuji, cioè la lama deve scorrere lungo la linea ideale che va dal mune al filo (Hasaki?). Altrimenti se l'agolo di taglio è sbagliato la lama o scivola via, oppure rimbalza (senza contare i danni all'eventuale politura - immagino la pelle di kentozazen accapponarsi solo all'idea). Se consideriamo che la quercia giapponese è molto dura, e che un abile spadaccino sa come parare un fendente neutralizzando l'angolo di taglio dell'avversario, credo che un bokken possa reggere il confronto con una spada anche se ne uscirà malridotto. Il mio istruttore mi ha raccontato di un video su youtube, che purtroppo non sono riuscito a ritrovare, in cui c'è un confronto tra nunchaku e shinken (due maestri ovviamente). Non vi racconto nulla, ma se lo riuscite a trovare credo che lo trovereste interessante. Gisberto (ex nick Koala) Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ikkiù 2 · Inserita: 4 luglio 2008 direi di si , può resistere . Dipende tutto da alcune semplici leggi fisiche , se chi para con un bokken ha la freddezza di entrare e fare in modo che il punto di impatto sia sul primo terzo dopo la tsuba .. A meno che non sia una katana tipo saki-zori . Ma a parte questo .. Credi che un samurai con in mano una katana potesse essere così vile da mettere tutta la sua forza e togliere la vita a un'altro samurai che lo affronta con un ( o 2 ) inoffensivo/i bokken ? Alla fine del vento Ancora cadono le foglie .. ..Un falco lancia il suo grido Si fa più fondo il silenzio dei monti Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
DRAGONFANG 0 · Inserita: 4 luglio 2008 Beh ci sarebbe da chiedere a chi ha affrontato Musashi come Sasaki Kojiro detto Ganryu ucciso dallo stesso musashi in un duello uffciale con un bokken. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Gisberto 10 · Inserita: 4 luglio 2008 Se un uomo con una pistola incontra un uomo con un fucile, l'uomo con la pistola è morto. Se un uomo con un bokken incontra un uomo con la katana, per me se la possono ancora giocare. Io con una katana, chiunque incontri, prima le prendo e poi come minimo mi infilzo da solo. Gisberto (ex nick Koala) Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Giuseppe Piva 6 · Inserita: 5 luglio 2008 Credi che un samurai con in mano una katana potesse essere così vile da mettere tutta la sua forza e togliere la vita a un'altro samurai che lo affronta con un ( o 2 ) inoffensivo/i bokken ? Tia, all'epoca di Musashi altro che questo: facevano imboscate, attacchi in 10 contro 1 e quanto peggio. Lo sviluppo della figura del samurai come moralmente irreprensibile è iniziato più tardi, a periodo Edo inoltrato, quando il Giappone si è trovato una valanga di soldati e nessuna guerra da combattere. E' solo allora che Tokugawa, spinto anche dalla morale confuciana, ha introdotto il concetto di bushido, con tutto quello che esso comporta. Su questo punto si fa troppo spesso confusione, mischiando i "samurai da battaglia" e i "samurai da bushido". Con sicura delusione di molti, è necessario fare un netto distinguo. Putroppo la figura del samurai in occidente è quasi mitizzata e dal momento che la storia del Giappone è molto confusa, è anche difficile - a meno che uno non si metta a studiare seriamente - riuscire a discernere tra le informazioni che si sentono in giro. ______________________Giuseppe Pivawww.giuseppepiva.com Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 5 luglio 2008 Super quoto Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 5 luglio 2008 straquoto Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 5 luglio 2008 superriquoto! tra l'altro tra le leggendarie imprese dello stesso Musashi c'è il fatto che dopo aver ucciso due maestri della scuola yoshioka è stato assalito e inseguito da più di 50 allievi fino ai piedi del tempio Ichijo. Diciamo poi che c'è boken e boken.... un remo di una barca giapponese (quelli che spingono da poppa) può essere bello grosso... Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ikkiù 2 · Inserita: 5 luglio 2008 Tia, all'epoca di Musashi altro che questo: facevano imboscate, attacchi in 10 contro 1 e quanto peggio. Lo sviluppo della figura del samurai come moralmente irreprensibile è iniziato più tardi, a periodo Edo inoltrato, quando il Giappone si è trovato una valanga di soldati e nessuna guerra da combattere. E' solo allora che Tokugawa, spinto anche dalla morale confuciana, ha introdotto il concetto di bushido, con tutto quello che esso comporta. Su questo punto si fa troppo spesso confusione, mischiando i "samurai da battaglia" e i "samurai da bushido". Con sicura delusione di molti, è necessario fare un netto distinguo. Putroppo la figura del samurai in occidente è quasi mitizzata e dal momento che la storia del Giappone è molto confusa, è anche difficile - a meno che uno non si metta a studiare seriamente - riuscire a discernere tra le informazioni che si sentono in giro. Magnifico , grazie . (Vedete come si fà a far evolvere le discussioni ? Si spara una caz**tona così qualche esperto si sentirà in dovere di correggere e si imparerà qualcosa di nuovo . ) Però le considerazioni nei confronti della figura di Musashi Miyamoto non cambiano di molto . Oltre ad essere un formidabile guerriero aveva capito alcuni aspetti della psicologia e , probabilmente , conosceva molto bene se stesso . Si presentava volutamente ai duelli con grossi ritardi sull'ora stabilita con l'intento di snervare l'avversario ecc . Il resto lo spiego con un esempio ( che mi riesce meglio ) , negli anni 80 iniziarono ad apparire i primi videogiochi a gettone , mettevi le 200 lire e ti facevi una partita . in seguito uscirono i vari commodore e poi le playstation .. Però non si provavano le stesse emozioni , non si sentiva la stessa motivazione a vincere .. Cosa mancava ? .. semplice .. mancavano le 200 lire . Con questo non stò dicendo che bokken vs katana e ciò che ha fatto Musashi sia da minimizzare , sono indubbiamente straordinari i risultati che ha raggiunto , però dato che si trovava ad affrontare guerrieri con una maggiore componente instintiva , anzichè equilibrati Bushi , la caratteristica tipica degli uomini di superare i propri limiti quando la vita è in gioco veniva a mancare dalla parte di chi aveva in mano una katana vera , ma era ben presente dalla parte di chi aveva in mano un bokken .. E poi , immedesimandosi nello sfidante , che cosa diventava più importante in un contesto simile ? Vincere contro il grande Miyamoto e passare alla storia come quello che l'aveva sconfitto con in mano una katana semplicemente perchè Miyamoto aveva un bokken e non una katana vera ? .. Detto questo chiudo e mi asterrò dall'inserire ulteriori messaggi . Alla fine del vento Ancora cadono le foglie .. ..Un falco lancia il suo grido Si fa più fondo il silenzio dei monti Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
ikkiù 2 · Inserita: 5 luglio 2008 .. Come non detto , avevo inserito due volte lo stesso messaggio Questo è quello corretto perchè non posso cancellarlo : Alla fine del vento Ancora cadono le foglie .. ..Un falco lancia il suo grido Si fa più fondo il silenzio dei monti Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 5 luglio 2008 io ho letto un articolo linkato su nihonto message board sugli aratameshi, una osaka shinto si e' spezzata all'urto con una tsuba in shibuichi, senza neanche tagliarla.. quindi tornando allo scontro teorico tra palo di legno e lama potrebbe anche salvarsi il palo e spezzarsi la lama (teoricamente..) https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
benkei 16 · Inserita: 7 luglio 2008 In un duello alla musashi non credo ci siano molti scambi di colpi. In ogni caso anche la migliore nihonto per tagliare deve mantenere il correto asuji, cioè la lama deve scorrere lungo la linea ideale che va dal mune al filo (Hasaki?). Altrimenti se l'agolo di taglio è sbagliato la lama o scivola via, oppure rimbalza (senza contare i danni all'eventuale politura - immagino la pelle di kentozazen accapponarsi solo all'idea). Se consideriamo che la quercia giapponese è molto dura, e che un abile spadaccino sa come parare un fendente neutralizzando l'angolo di taglio dell'avversario, credo che un bokken possa reggere il confronto con una spada anche se ne uscirà malridotto. Il mio istruttore mi ha raccontato di un video su youtube, che purtroppo non sono riuscito a ritrovare, in cui c'è un confronto tra nunchaku e shinken (due maestri ovviamente). Non vi racconto nulla, ma se lo riuscite a trovare credo che lo trovereste interessante. Da praticante mi sento di quotare questo e tutti gli interventi a valle. Acquisendo esperienza l'angolo di taglio diviene via via sempre più importante e si riesce a giocare molto di più con tutta la lama. I miei primi bokken avevano bozzi lungo il filo (e tanti) ora li hanno pochi e non più sul filo. Ciò nonostante le prendo ancora Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 7 luglio 2008 Bisogna tuttavia ricordare che il discorso cambia a seconda di chi usa la Nihontō e di chi usa il bokken Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
kasumi66 1 · Inserita: 10 luglio 2008 Tempo fa, all'inizio della mia pratica , non vedevo l'ora di comprare una spada e temo di avere espresso il concetto in modo sprezzante per il bokken che utilizzavo per eseguire i Kata perchè il mio maestro mi riprese dicendo che, anche quella che usavo in quel momento era una spada ed andava trattata con il rispetto dovuto. Come praticante, credo sia doveroso ricordare che un Boken, paradossalmete anche più di uno Iaito, che in fondo è una katana anche se priva di affilatura, è un'arma di tutto rispetto e va usata con la dovuta perizia e prudenza. Uno dei miei sempai anziani mi diceva che i medici giapponesi preferivano curare le ferite inferte da una lama affilata che quelle inferte da un Bokken che univano i danni da taglio, in forma di profonda abrasione e conseguente asporto di brandelli di pelle se non , addirittura, di tessuto muscolare, al trauma da corpo contundente, con fratture, lesioni ed emorragie interne, difficili da rilevare e da curare e, non di rado, mortali. Quanto alla resistenza di un Bokken, ho solo l'esperienza di quelli tipici del Katori, in quescia bianca giapponese, ben stagionata, alcuni pesanti più di 500 Gr., difficilissimi da scheggiare anche dopo anni di pratica, e non mi è difficile immaginare che un esperto saprebbe usarlo in modo efficace contro una Nihonto, forse anche danneggiando seriamente la lama in questione (e quì, qualcuno, potrebbe svenire al pensiero). Il Bokken è una spada e, come tale, a mio parere, può affrontare altre spade in combattimento. La sua efficaia dipende solo dalla perizia di chi lo impugna, ovviamente tenendo presente che, come ogni spada: è innocua nelle mani di un maestro, pericolosa in quelle di un principiante, mortale in quelle un ignorante. Almeno, io la penso così. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Kentozazen 44 · Inserita: 10 luglio 2008 Tutto giusto, ragazzi comunque permettetemi di citare l'affremazione che più trovo interessante in questa discussione. "negli anni 80 iniziarono ad apparire i primi videogiochi a gettone , mettevi le 200 lire e ti facevi una partita . in seguito uscirono i vari commodore e poi le playstation .. Però non si provavano le stesse emozioni , non si sentiva la stessa motivazione a vincere .. Cosa mancava ? .. semplice .. mancavano le 200 lire . " La natura umana... che roba. Mani fredde, schiena curva, odore di pietre bagnate. Questo è il togi. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Mattia 5 · Inserita: 10 luglio 2008 Tutto giusto, ragazzi comunque permettetemi di citare l'affremazione che più trovo interessante in questa discussione. "negli anni 80 iniziarono ad apparire i primi videogiochi a gettone , mettevi le 200 lire e ti facevi una partita . in seguito uscirono i vari commodore e poi le playstation .. Però non si provavano le stesse emozioni , non si sentiva la stessa motivazione a vincere .. Cosa mancava ? .. semplice .. mancavano le 200 lire . " La natura umana... che roba. OT: Poi per fortuna è arrivato Mame-Mame32 e i gettoni si usano ancora!!! Mattia Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti