snorri 1 · Inserito: 20 agosto 2008 Ho trovato questo tanto in vendita , secondo voi il nakago è stato consumato appositamente od esistono lame di questo tipo? Se fosse stato raspato (come cmq credo) la lama varrebbe ancora qualcosa? Allego anche un immagine con vari tipi di nakago Il pino proietta la sua ombra sul muro. La luna riflette sull'acqua. Davvero non siamo nulla. Sia il cielo e dare un lungo grido Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Matteo 43 · Inserita: 20 agosto 2008 penso sia consumato o rovinato... con un nakago cosi senza nessun mekugi anan come veniva fissato alla tsuka? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
sandro 40 · Inserita: 20 agosto 2008 Concordo con quanto detto da Matteo, non penso proprio sia possibile inserirlo in alcun modo nella Tsuka. Oltre al mekugi ana mi pare che non ci fosse nessun sistema per bloccare il nakago nell'impugnatura. Forse ci troviamo davanti ad una lama che è stata rovinata irrimediabilmente da mani poco esperte Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Gisberto 10 · Inserita: 20 agosto 2008 La mancanza di mekugi ana e lo shinogi zukuri mi fanno pensare che non sia un tanto ma la parte superiore di una lama lunga che si è spezzata. Credo ci siano andati giù di raspa per abbozzare un nakago, inoltre hanno appiattito la lineaa di yokote (o tentando una politura casereccia oppure per camuffare le geometrie e farlo sembrare un tanto). Se lo paghi poche decine di euro e vuoi tentare un progetto di politura in stile Jonny, si può pure pensare di prenderlo. Altrimenti non credo che valga qualcosa. In ogni caso lascio la conferma o la smentita ad occhi più esperti. Koala Gisberto (ex nick Koala) Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho) Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Musashi 38 · Inserita: 20 agosto 2008 sembra una di quelle lame di daimyou che partono da una base di 6 euro...quoto matteo <!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em> Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
snorri 1 · Inserita: 20 agosto 2008 si la lama è proprio di daimyou,diciamo che la mia è più una curiosità sul tipo inconsueto di nakago che un interesse di acquisto vero e proprio ,infatti mi è capitato di vedere dei pugnali molto antichi non giapponesi che avevano proprio quel tipo di nakago atto ad essere incastrato nel manico presumo, cose mai immaginate con lame giapponesi che non siano state ideate per lavoro ,es.. carpenteria o arnesi per bonsaisti . Il pino proietta la sua ombra sul muro. La luna riflette sull'acqua. Davvero non siamo nulla. Sia il cielo e dare un lungo grido Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 21 agosto 2008 e' un rottame recuperato per farci un coltellaccio da cucina. Daimyou vende esclusivamente porcherie, lascia stare. https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Castelli Gianfranco 3 · Inserita: 21 agosto 2008 e' un rottame recuperato per farci un coltellaccio da cucina. Daimyou vende esclusivamente porcherie, lascia stare. Giusto, ma ... non sempre. Tra poco vi mostrerò un wakizashi acquistato più o meno in quelle condizioni (non un nakago così però) e destinato ad essere affettato per mostrare l'anima interna ed invece ... alla prossima puntata ! Shirojiro Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Lorenzo 67 · Inserita: 22 agosto 2008 Vedo e rilancio, Daimyou vende solo porcherie. Altrimenti, dobbiamo ridefinire il concetto di spada giapponese come forma d'arte. https://www.facebook.com/pages/Lorenzo-Amati-Japanese-Metalwork/204598096238840 Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
snorri 1 · Inserita: 22 agosto 2008 shiro il tuo discrso mi incuriosisce , cmq credo che sempre di acciaio giapponese si tratti ,magari per un apirante tosho o per chi voglia cimentarsi nella costruzine di uno shirasaia ecc. Avrebbero una loro utilità questo tipo di lame? Il pino proietta la sua ombra sul muro. La luna riflette sull'acqua. Davvero non siamo nulla. Sia il cielo e dare un lungo grido Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 24 agosto 2008 Ciao Snorri, non parlo della lama ma della prima immagine che hai postato, ossia quella dove sono riportate alcune forme di Nakago. La prima forma a sinistra in alto, viene definita: UBU - e questo è fuorviante. Forse lo sai già, comunque UBU significa "integro", non modificato o raccorciato. Quindi questo termine non identifica una particolare forma di Nakago ma semplicemente che un dato Nakago (in Kiri, in Kurijiri, in Kijimomo, in Tanagobara, ecc.....) ha ancora la sua forma originale. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
snorri 1 · Inserita: 25 agosto 2008 Grazie Paolo per la delucidazione Il pino proietta la sua ombra sul muro. La luna riflette sull'acqua. Davvero non siamo nulla. Sia il cielo e dare un lungo grido Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Ughen 5 · Inserita: 25 agosto 2008 snorri puo essere che quel tanto fosse fissato ad uno tsuka in osso spesso molti souvenir dei primi del 900 erano di pessima fattura essendo per gaijin ,comunque è davvero una porcheria Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti