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Rinnovo/Iscrizioni N.B.T.H.K. Italian Branch 2024

La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esortiamo a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Oltre ad essere economicamente vantaggioso per chi vuole essere socio N.B.T.H.K., permette di avere un contatto privilegiato con la Sede Centrale a Tokyo, dando l'accesso a canali di studio altrimenti impensabili per un occidentale, come accaduto durante l'ultimo Special Meeting.
Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattare il Presidente Gianluca Venier entro il 20 marzo direttamente via email: nbthk.italianbranch@gmail.com

G.Luca Venier

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  • Compleanno 19/04/1968

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    Uomo
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    PN - FI - LU
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    Strumenti musicali a corda e ad arco pre '900, orologi automatici svizzeri '40-'50, biciclette d'epoca.

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  • MSN
    gianlucavenier@gmail.com

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  1. A proposito di lavori in stile e horimono consumati ad arte, segnalo una lama di Kunihiro (katana, 65,8 cm di nagasa), realizzata "alla maniera di" Sadamune, i cui horimono sembrano abbassati dalle politure ma, in realtà, tutto lascia supporre che siano nati già così. In "Token Bijutsu", n°49-1992, pag 9
  2. Nel mese di marzo decade l'annualità associativa presso la NBTHK. Chiunque abbia interesse ad associarsi per la prima volta o debba rinnovare la propria adesione può valutare di farlo attraverso la NBTHK Italian Branch, usufruendo di una riduzione della quota annuale. Desidero rammentare che la Branch è, ad oggi, un prezioso collegamento ufficiale tra la INTK e il Museo della Spada di Tokyo e ci consente, tra le altre cose, un accesso privilegiato all’importantissima collezione di lame che custodisce. Nel corso degli ultimi anni, ad esempio, è stato possibile organizzare due special meetings presso la nuova sede della NBTHK, durante i quali abbiamo potuto esaminare con mano lame di qualità eccezionale sotto la guida di Hinohara Dai, curatore del Museo. Si è trattato di esperienze esclusive e speciali, riservate ai membri delle Branch internazionali e non accessibili ai membri ordinari. Il nostro obbiettivo è quello di poter continuare con questo percorso. Approfitto per comunicarvi che, quest'anno, si terrà a Tokyo un evento estremamente interessante e che riguarda nello specifico tutti i membri delle Branch NBTHK. Ad oggi non è stata data menzione ufficiale da parte della Sede ma, ufficiosamente, ho ricevuto notizia che, a fine novembre 2023, si terrà un "All Japan Appreciation Meeting" ossia un kansho di circa 130/150 lame, selezionate tra le più significative tra le oltre 6000 della collezione NBTHK, che potranno essere esaminate "in mano". Si tratta di un evento a cadenza quinquennale (l'ultimo è stato nel 2018, cui hanno partecipato tre membri della Branch italiana tra cui il sottoscritto) che consente di esaminare da vicino oggetti di grandissima importanza, tra cui la quasi totalità delle lame che vengono proposte nei kantei mensili su carta che siamo soliti affrontare. Inutile dire che si tratta di una grandissima occasione per tutti gli appassionati e studiosi della materia, quindi il consiglio è di mettere in conto una decina di giorni di ferie per la seconda metà di Novembre ! Sto anche cercando di organizzare un incontro speciale tra i membri della Branch italiana e il curatore del museo della NBTHK, da tenersi più o meno nello stesso periodo in cui ci sarà il Meeting. Di questo, come dei dettagli ufficiali dell'evento di cui sopra, vi terrò aggiornati appena uscirà la comunicazione ufficiale. Ad ogni modo, chi fosse interessato (e ritenga di avere una concreta possibilità di recarsi in Giappone a novembre) me lo accenni quanto prima. La Branch italiana è un piccolo organismo, sostenuto dall’impegno e dalla passione di pochi, ma risulta molto importante per lo sviluppo dei nostri studi sulla token. Vi esorto a prendere in considerazione l’idea di far parte di questo gruppo, non solo per progredire nello studio ma anche per diventarne sostenitori attivi. Chi è interessato e desidera avere maggiori informazioni, che sia già Socio INTK o meno, può contattarmi entro il 20 marzo direttamente via email:nbthk.italianbranch@gmail.comUn cordiale saluto a tutti
  3. Ciao Doron, grazie per l'impegno. Come sempre diciamo in questi casi, non è molto utile inserire le traduzioni di google traduttore così come vengono; intanto perchè l'italiano che ne viene fuori è abbastanza comico e di ardua comprensione (talvolta surreale: degno di nota un "si prega di chiamare il cormorano" che ottenni come traduzione dalle istruzioni di un brodo istantaneo...) ma, soprattutto, perchè le traduzioni automatiche dal Giapponese contengono spesso errori abbastanza madornali. Un caro saluto e buon lavoro
  4. A prima vista sembra un sayagaki abbastanza recente; il legno della saya è ancora ben chiaro. Improbabile quindi un’attribuzione moderna a quel Masamune. Gli studi sono andati avanti e tutta una serie di lame mumei, che magari negli anni ‘50 e ‘60 potevano ottenere una simile attribuzione, oggi vengono in genere attribuite a ko Uda o Naoe Shizu. Raramente a Norishige. Sempre che mostrino inequivocabili indizi di antichità; altrimenti sono identificate come sue Soshu (con somma gioia dei proprietari). Comunque appena Janssen mi dice l’autore del sayagaki, ve lo notifico.
  5. La lama è attribuita a un Masamune, non “a quel” Masamune. Probabilmente è una lama Odawara Soshu, certamente tardo Muromachi. Potrebbe anche essere un Masamune Shitahara. Di chi è il sayagaki ? Non lo sa neanche Peter Janssen 🙂 Scherzo. Mi farà sapere. Se questa lama ci interessa, è disponibile a metterla al kansho per esaminarla in mano.
  6. Si. Sarebbe la cosa migliore in effetti. Oltretutto devo riconoscere che è un argomento piuttosto vasto e difficile da riassumere.
  7. In realtà mi sono reso conto che potrei scrivere un saggio, data la mole di materiale che ho messo assieme. Vedrò di farti un riassunto 🙂
  8. A proposito di shinsa, vi anticipo che al kansho vi proporrò uno studio che concerne proprio la storia della certificazione della NBTHK, allo scopo di correggere alcuni aspetti dell'argomento che, a tutt'oggi, sono affrontati generalmente in modo abbastanza "fantasioso", privo di fonti, e rettificare alcune inesattezze che sono state perpetrate nel tempo anche dalla INTK (pure dal sottoscritto, naturalmente). Quindi, allacciate le cinture.
  9. Nessun problema a intervenire su vecchi post 🙂 Non ho esperienza con l’olio di Camelia ma, se hai letto bene i post precedenti, saprai che una composizione organica dell’olio è sconsigliabile perché può ossidarsi o irrancidirsi col tempo.
  10. Buongiorno Alessandro e benvenuto tra noi.
  11. Dovrebbe essere specificato anche se prende Hozon. Che in shinsa non l’abbiano visto pare strano, che non l’abbiano visto per due volte ancora più strano. Ad ogni modo non è il primo caso del genere che abbiamo trovato, quindi la perplessità galoppa.
  12. G.Luca Venier

    Succede anche in Svizzera

    Potrebbe benissimo essere la stima fatta dal proprietario e sarebbe un grande classico del mondo della token. Provate a chiedere oggi a uno di quei collezionisti italiani che hanno acquistato negli anni ‘80/‘90, a suon di centinaia di milioni di lire, o a uno degli ultimi acquirenti di Sotheby’s, che prezzo attribuiscono alle loro lame....
  13. spade Cinghiale..... 🙂
  14. Al DTI ci sono sempre cose importanti. Per questo ci andiamo ogni volta sia possibile: a scroccare un “esame in mano” di oggetti altrimenti inarrivabili.

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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