Vai al contenuto

betadine

Membri
  • Numero di messaggi

    2883
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Contenuti inseriti da betadine

  1. Difficile a volte interdersi con le parole.. c'è di mezzo il nostro vissuto, malgrado che a queste vuote scatole abbiamo dato significati condivisi e qualsi univoci... Appunto, quasi. Continuo a ravanare su quell'espressione.. «Abiurò» Cerco di interpretare "il termine" e continuo a chiedermi se debba essere inteso come "una vigliaccata", un rinnegare il proprio pensiero (seppur consapevole delle eventuali conseguenze). Certo non fu un samurai impavido che andò incontro alla morte, ma forse cedendo, nella consapevolezza della sua teoria, di fatto non recede nel pensiero, ma solo nell'azione. oggi diremmo.. contenti e cojo.. -ops- e canzonati. Di sicuro sapeva a cosa sarebbe andato incontro e, forse, era un modo per contunuare a governare la sua teoria (come uno scaltro Daimyo che preferì sottili accordi a cruenti scontri.). Questa almeno pare essere la conclusione a cui arriva anche il Sarti.. l'Andrea di Bertol Brecht. .. forse un giorno l'uomo riuscirà a volare. Oggi, almeno in parte, molti dei nostri termini e azioni sono codificati e non danno spazio a equivoche interpretazioni.. almeno così la pensavano all'Istituto di Ingegneria Civile di Londra, quando nel febbraio del '47 ufficializzarono un "sistema normato sistematico" che riguarda diversi disparati ambiti, condivisi dal principio "When the world agrees". Oggi lo conosciamo come ISO. ed anche allora era il 23.
  2. Non vorrei "rubar la scena" al ns. esperto.. credo che un valore 21/55 sia ottimale... come si dice, ne caldo ne freddo, ne secco ne umido. "un clima" secco rende arida la superficie, al contrario l'umidità ammolla. Un clima mite e asciutto è piacevole anche per la pelle e credo che anche la razza ne trovi giovamento.
  3. Grazie Francesco per questa piccola didattica lezione sulla climatizzazione. come diceva un vecchio spot .. https://www.youtube.com/watch?v=VBjMgDeCyw4
  4. boh.. se, come sembra, l'impugnatura è in plastica direi che 10euri so già tanti pe tre tagliacarte. Caro Domenicoko.. tu che hai la fortuna di abitare nei pressi di San Gregorio Armeno, prova a portarle da uno di loro e sicuramente ti diranno qualcosa in più.
  5. ¡¿¡porcaccia miseria!!?!!)) SPero che si sia trattato di un regalo e non di un acquisto.. Il periodo è leggermente in ritardo, ma le mezze guardie son proprio notevoli. Questo conferma che non ci sono limiti all'immaginazione ed al gusto. Probabile opera ispirata ai "pinguini tattici nucleari". (Domenicoko, non te la prender a male, ma non ho resistito.) I'sorry, but I'm bad.
  6. ¿¿ sottintendi che fu vigliacco nel cedere ?? ..nel far finta di recedere da quanto conosceva, consapevole delle sue certezze? Certo chel tuo non si smosse per applicare una qualsiasi legge della dinamica o nel utilizzare alcun principio di nerzia per modificare la propia posizione. Restò immobile fino alle estreme conseguenze, illuminato dagli allora illuminati in quel di Campo de Fiori. Anche lui con una grande visione sulla Natura. Creatore, quindi madre e centro dell'universo variegato.. quasi fosse come un''onda, nei pressi di Kanagawa. Di sicuro era già da tempo che l'oppio era arrivato al di qua degli Urali o del Taklamakan... come già Omero o Paracelso ci han narrato. Di sicuro "il moretto" ci vedeva bene.. Non più la Luna è cielo a noi che noi a la Luna (e per chi ancora avesse qualcosa da ridire.. facendo una sorta di parafrasi se si potesse andare sulla Luna scorgeremmo la Terra nel cielo come la Luna (una sorta di Gagarin verso la metà del 1500 quasi milleesei) pss. a ripensarci bene, rileggendo il pensiero di Lefkadio Hearn sull'Onda, ritrovo una qualche non scontata assonanza sui "non paletti" di Giordano Bruno. ma portate paxienza.. sarà l'oppio a dar certe distorte visioni. Anche un tal W.Turner vedeva e raffigurava Venexia in una coltre giallo-luna anziché grigio-ratto. anche allora c'erano papaveri tutt'intorno. pace
  7. Ti ringrazio per la precisazione. (non intendevo comunque che l'olio venisse passato sul saya, o peggio al suo interno. Pensavo che "il semplice odore" potesse giovare a tener lontani insetti e creare un "microclima ostile" per eventuali muffe.) ..miao
  8. ... avrei voluto rammentarvi dei quasi duemilaquintali di buona «iprite» che usammo ottantacinqueannifa nelle regioni sopra il Corno D'Africa, ma mi sono intristito solo a rileggere alcune nefaste pagine della nostra Storia.. e neanche il Principe De Curtis, che oggi nasceva, m'ha risollevato il morale. Non mi resta allora - per inerzia - che mettermi dalla parte degli sconfitti e andar a guardare le stelle., come faceva un nostro conterraneo molto amato in certi illuminati ambienti .. quasi per 360anni. Oggi nasceva nel 1564. Anche a lui piaceva guardare le cose da lontano.. per scoprire quanto piccoli siamo. Beta-Galileo, 15 febbraio A.D.
  9. (lo sbattimento è totale) Se posso darti un consiglio -sperando di non infrangere nessuna regola- ti consiglierei di trovarla qua in Itaria o presso qualche "negozio" sul territorio. p.s. ho usato il termine negozio, ma son generalmente antiquari. (scusate ma non vorrei esser frainteso.. Non ci sono scappatoie alla Questura). ps2. però fatemi spezzare una lancia in favore delle ns.Questure.. La Legge è uguale per tutti, ma poi ci siamo "noi", come cittadini (non tutti al di sotto delle leggi, e poi c'è il territorio. E' proprio l'unione di queste due compomenti, che raggualgiata col numero di personale a disposizione fa in modo che una tale Questura si senta sicura, nella protezione e controllo del suo territorio, mentre altre sono in affanno e quindi si preferisce scelgliere modalità più restittive (che cmq si adeguano alla "legge", ovvero è vietata l'importazione di armi. (punto) Non voglio cavillare o addentrarmi, come ben spiegato da GianLuca nelle vicende personali o nei trascorsi di alcuni. La tua Questura decide per te, nella tua attuale forma giuridica. amen
  10. Comunque il composto allilguaiacolico o eugenolo oltre al caratteristico profumo ha proprietà antibatteriche e antifungine, seppur minime ed è anche un repellente per gli insetti.. quindi anche sul saya potrebbe apportare qualche beneficio.. (penso a tarli o altre infiltrazioni su legni non troppo stagionati). [lo metto tra parentesi perché potrebbe essere 'na strunzata..(potrebbe essere che l'olio di choji, contenente eugenolo, passato sulla componente «zinco» in presenza di ossigeno (ZnO) diventi ZOE e "sigilli" micro aperture, migliorando l'aspetto dello iaito?)] (ZOE è chelato eugenolato di zinco, conosciuto da oltre un secolo ed usato in odontoiatria per le csd. otturazioni provvisorie) Comunque è sempre bene fare manutenzione almeno delle superficie, a prescindere dal materiale.)
  11. .. anche con le armi (da fuoco.)) un generico Ballistol o Kentron sono generalmente lubrificanti e detergenti, al contrario degli "specifici" che creano un film lubrificante/repellente (insetti e acqua), alcuni anche addittivati con nano-particelle ceramiche leganti per la lubrificazione. Quel che è certo che forse potevano servire nel Sengoku jidai.. e la lama si smacchiava con più facilità, ma oggi l'uso di armi da fuoco e Token è nettamente diverso. Forse per lame da tameshigiri, che tra paglioni e bambù raccolgono più umidità. Un buon "choji-yu" mantiene anche il suo fascino.. e forse la vera alternativa è quella dell'alcool anidro al posto del uchiko. (sopratutto per evitare man.destre abrasioni dovute all'improprio e vigoroso uso). p.s. Grazie Francé, lo sospettavo.
  12. .. perdona l'ignoranza (la mia), ma le lame da iaito non son in lega zinco-alluminio ?
  13. betadine

    iDB Tech-No-Logic

    ... forse ci siamo!! L'argomento sempre in auge, nello specifico caso, è la datazione di una lama., ovvero certificare che quella lama, specie se mumei, o l'attribuzione a un dato kaji, sia corretta. In aiuto, come al solito, la Scienza.. e, guardailcaso, un fotone farà un pò di luce. Come spesso accade, tutto comincia dalle parti di Firenze. Oggi la datazione csd con l'isotopo radioattivo del carbonio14 si basa sulla spettrometria con acceleratore di massa (o particelle), che però ha di contropartita macchinari grandi in grandi laboratori. In poche e striminzite parole.. il CNR e il Dipartiment.INO (Istituto Nazionale di Ottica) di Firenze hanno messo a punto un sistema rivoluzionario che invece di andare a cercare il famigerato C14, lo sottrae e va a cercare i "fotoni". (sempre lì torniamo.. i fotoni sono quantità di luce che -occupando lo spettro intero e, non so per quale benedetta ragione, interagiscono con l'isotopo radiaottavo e, grazie ad un gioco di specchi racchiuso un un apparecchio "piccolo e trsportabile", potranno essere rilevati, andando a determinare, per sottrazione, la datazione di "un qualsiasi elemento" che -per forza di cose/materia- è stato contaminato dal C14 e con lui vivrà fino al decadimento. (un atomo di carbonio vive per circa 5000anni.) Il "macchinario" è praticamente già in fase di produzi0ne, avendo superato diverse prove e tanti anni di sperimentazioni e ... forse tra qualche anno, proverà a sottrarre la magia di una analisi. Parlo di magia perché se qualcuno di voi ha avuto la fortuna di essere a fianco di un esperto di spada (tipo Francesco De Feo o Massimo Rossi) si noterà ed avvertirà una sensazione quasi elettrica che si dipana tutta intorno ad una sconosciuta lama e l'emozione nei loro occhi è cosi grande che è quasi palpabile. Personalmente ritengo che nessuna macchina o AI riuscirà mai a darci o farci vivere particolari emozioni.. sicuramente saranno stimoli o inganni-elettrici, ma sarà come sorseggiare un bel bicchiere di un vecchio barricato o bere un vino appositamente corretto con stimolatori di tannicità. L'emozione che permea la nostra pelle attragerso i pori, non sarà mai la stessa di quella generata da semplici pulsioni interne... è una questione di fiuto.. come annusare l'aria fresca e umida della bruma. Comunque.. “bravi” ai ragazzi di Firenze che ci aiuteranno ad ampio spettro nella datazione e nell'analisi degli elementi complessi.
  14. .. mentre alcuni restano ancora appesi e sospesi, centotrentunoannifa nasceva Pasternak, Boris Pasternak. Ai più conosciuto per Il dottor Zivago, in un certo senso un tipo molto giapponese, che filtrava tutto attraverso la natura.. cantava la natura, le stelle e la pioggia. Anche la Rivoluzione la visse e narrò in questo modo.. una sorta di lontananza sulle ali di un hoo-hoo, un'araba fenice.. una nuova nascita. Tra le sue disse, o meglio scrisse.. "io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, non hanno inciampato. La loro è una virtù spenta, di poco valore. A loro non si è svelata la bellezza della vita. Che bello essere vivi, pensò. Ma perché fa sempre così male? Nessuno fa la storia, la storia non si vede, come non si vede crescere l’erba. ... e tra l'erba cresce l'arte, occorre però chinarsi per raccoglierla.. Se vi capita, provate «Mia sorella la vita» una sorta di romanzo in poesia dove ci ritroveremo in un universo in frenetico movimento e lo stupore sarà sempre in agguato e.. "la rivoluzione stessa appare come una palingenesi che porta con sé l'impeto purificatore di una forza naturale e primordiale, ma anche un'indicibile potenza distruttiva.,, anche allora come oggi era il 10 febbraio, del 1890. .. e suona ancora come un nuovo MP155-Ultima, dirompente.))
  15. Dalle parti di FIrenze pare sia di casa.. si narra che la famiglia ha sempre aiutato molte persone e ci sono molti aneddoti su questo maestro (dalle percezioni, all'allineamento dei vari stili e della velocità delle tecniche di simil discipline di spada...) "nel caso ve lo foste perso,, .. Shiigi Keibun.pdf
  16. betadine

    Mi presento

    Benvenuto Luca anche da parte mia. ,)
  17. ..sempre per non dimenticarci chi teoricamente "siamo", volevo segnalarvi un piccolo e stuzzicante libro.. quando in almeno due parti del globo masse rumorose si agitano per un cambiamento di moto, tra restrizioni e walkie-talkie e un rettore, mentre in un’altra piccola parte della galassia umana, la mancata presenza di masse incurva oltremodo lo spazio-tempo, senza tuttavia s”muovere dei corpi” … manco fossero dei fotoni di Plank, che minimizzano qualunque posizione e appaiono sempre più come un ologramma quantizzato del futuro.. più di quanto si possa immaginare per l’Universo tutto. Queste allegorie sono raccolte e meglio spiegate in questo piccolo libro che ci racconta che i numeri non sbagliamo mai.. nel confonderci. (le allucinazioni son le mie., mentre, da alcune recenzioni.. La giovane autrice ci racconta che La Matematica è stata il suo apprendistato alla rivoluzione, perché le ha insegnato a diffidare di verità assolute e autorità indiscutibili. Democrazia e matematica, da un punto di vista politico, si somigliano.. come tutti i processi creativi non sopportano di non cambiare mai. La matematica è un formidabile esercizio di democrazia e come la democrazia si fonda su un sistema di regole, crea comunità e lavora sulle relazioni. Come la democrazia, la matematica amplia ma non nega. Studiando matematica si capiscono molte cose sulla Verità.. per esempio che le verità sono partecipate e pertanto i principî di autorità non esistono o che le verità sono tutte assolute ma tutte transitorie perché dipendono dall’insieme di definizione e dalle condizioni del contorno. Svolgere un problema matematico è un esercizio di democrazia, perché chi non accetta l’errore e non si esercita nell’intenzione di capire l’ambito (o l'universo relativo) non riesce né a cambiarlo né a governarlo. “La matematica è politica” di ChiaraValerio,) La matematica pare essere la sola scienza esatta in cui non si sa mai di cosa si stia parlando né se quello che si dice sia vero. (parafrasandoBertranRussel
  18. Tommydechi.. ti hanno già detto molto, ma mi permetto di aggiungere un piccolo consiglio: non fare arbitrariamente alcun intervento di "pulizia, incollaggio o altro"... (segui i consigli ricevuti). Ciao
  19. betadine

    Mi presento

    .. mi permetto di postare un paio di cosucce che riguardano la scuola da te citata.. Ko Mihara (forse le conosci già, ma forse può interessare a qualcun altro.)) Perdona la forma, ma io faccio solo un copia-incolla.. (e talvolta approfondisco altre questioni., ma tu mi pare di capire che sei ben strutturato per andare oltre.. alle parole.)) Troverai alla fine ripotati testi, per la maggior parte in giapponese, talvolta con un semplice elenco in inglese.. ma, come immagino ben sai, seguendo il filo della curiosità -la vera molla che spinge le passioni- potresti trovare ganci "on-the-net" che ti porteranno a testi o approfondiomenti di varia natura. e la Natura ha molto a che vedere con la spada (e la società giapponese). The Koto Bingo Mihara School.pdf questo sembra terminato, ma il libraio talvolta da buone indicazioni.. https://www.japaneseswordbooksandtsuba.com/store/books/m140-nippon-hakusui-and-book-sword# e sicuramente avrai anche già letto questo .. http://www.intk-token.it/forum/index.php?/topic/8538-la-scuola-ko-mihara/&tab=comments#comment-96920 (metto le note di Pressley sulla KoMihara in pfd, considerata la seconda natura del sito.)pardon
  20. betadine

    Mi presento

    Ave a te, GiulioC Fa sempre piacere quando la comunità si amplia. E la condivisione è parte organica della stessa. Nell'attesa, se vorrai.. ti rinnovo il benvenuto.
  21. Complimenti e Grazie per il tempo che ci hai dedicato. che mi pare si dica otsukaresama deshita ( お疲れ様でした )
  22. Volevo segnalarvi che la Mostra su Umetada precedentemente sospesa, riapre (con le dovute precauzioni,) 特別展 「埋忠〈UMETADA〉桃山刀剣界の雄」 土日・祝日 事前予約制(日時指定券)を導入します。 展示再開のお知らせ ご来館者様へのお願いと当館の感染防止対策
  23. Sicuramente qualcuno lo avrà già in archivio... per gli altri mi permetto di allegarlo.. NBTHK_657_2011.pdf
  24. ..era solo perché erano foto fatte in musei o mostre. (Ok, sorry)

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy