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GianC.B.

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  1. GianC.B.

    Koshirae "da guerra"

    sì, lo so che stiamo dicendo la stessa cosa, infatti il mio intervento non era contro il tuo, ma nella stessa direzione, ed in perfetto accordo. comunque dicevo che è irrilevante, perchè di koshirae Heian o Kamakura originali ce ne sono veramente pochi, non così tanti da fare statistica diciamo. in effetti sono decenni che si discute su come kodachi e uchigatana fossero portati... molto probabilmente l'uchigatana era utilizzata inizialmente ad una mano sola, ipotesi giustificata da forma e lunghezza del nakago(es. i famosi katate uchi Muromachi di Osafune) e dalle dimensioni contenute di queste lame(c.ca 58cm nel tardo kamakura, 60-62 nel tardo Nambokucho, 55-65 nel Muromachi, ecc) che hanno però un sori spesso molto pronunciato, solo con il periodo Edo e l'aumento delle dimensioni delle "katana"(che tanto non usava davvero quasi più nessuno) anche il codolo si è allungato moltissimo...
  2. GianC.B.

    Armi Leggendarie

    domanda molto complessa perchè di lame famose, con un loro nome proprio e una storia a volte molto complessa ne sono esistite moltissime. esistono tradizionalmente le "Tenka go Ken"(le cinque grandi spade), la "Doji-giri" di Yasutsuna, la "Mikazuki" di Munechika, la "Onimaru "di Kunitsuna,"O-denta" e "Juzumaru" di Tsunetsugu. e le tre grandi lance(Tenka san so), "Nihongo", la "Tombogiri" di Masazane(resa famosa da Maeda Toshiie) e la "Otegine" tutte queste lame hanno cambiato padrone diverse volte, ora penso siano tutte in dei musei. ma esistono molte altre lame famose, come la "Inokiri" di Sengo Masazane oppure la "Okada-giri", una tachi accorciata, prodotta da Ichimonji Yoshifusa, utilizzata da Oda Nobukatsu per uccidere Okada Sukesaburo. ma anche tutte le lame dei daimyo del Sengoku (Kai no Kuni Go di Shingen Takeda, la Nabeshima Go di Nabeshima Naoshige, la Kunitoshi e la Ichimonji di Kenshin, ecc)sono ben conosciute e rappresentano il patrimonio culturale del Giappone.
  3. GianC.B.

    Koshirae "da guerra"

    Simone, di koshirae kamakura originali se ne sono conservati talmente pochi che il discorso è irrilevante. ho avuto occasione di vedere un paio di tsuba da tachi nambokucho/primo muromachi ed erano comunque molto decorate(karakusa) e ben fatte. la tachi è comunque sempre stata un'arma(e un tipo di montatura) assolutamente legato al daimyo/samurai di alto rango, ne gli ashigaru ne i samurai di medio o basso rango hanno mai portato tachi. i primi portavano canne(gli yari di pregio erano molto costosi), i secondi uchigatana fin dal medio/tardo kamakura(da non confondere con i kodachi, appannaggio invece dei daimyo) con yari o nagamaki/naginate di medio o basso livello a seconda delle disponibilità. di koshirae del sengoku jidai se ne sono conservati di più e sono tutto fuorchè spartani, alcuni sono molto simili ai classici Edo, con la saya laccata "nashiji", con o senza mon, altri invece hanno lavori in lacca strepitosi, ne ricordo uno con le foglie d'erba al vento, tono su tono.
  4. GianC.B.

    Koshirae "da guerra"

    il rinforzo che corre sopra e sotto la saya, in maniera asimmetrica si chiama "semegane", ha una funzione di rinforzo e protezione, poi è chiaro che in casi estremi si combatteva con qualsiasi cosa, ma questo non vuol dire che sia nato per quello scopo. anche se non ne ho mai viste ho sentito parlare, nel caso, di saya studiate per rompersi a schegge nel caso di impatto violento, per ferire l'avversario, come estrema risorsa. G.
  5. GianC.B.

    Koshirae "da guerra"

    l'uchigatana nasce(tra l'altro secondo alcune fonti nel tardo Kamakura) per equipaggiare bushi di medio e basso rango, sarà solo dal tardo Nambokucho/primo Muromachi che questo tipo di lama verrà portato anche da bushi di alto rango. l'uchigatana nasce come arma da guerra, praticamente tutte le armi giapponesi lo sono, il punto è definire il contesto e da chi veniva portata. è anche possibile che l'uchigatana koshirae, ancora appannaggio dei bushi di medio rango fosse portato, in battaglia, con il filo in basso come una tachi. su questo sono decenni che si discute.
  6. GianC.B.

    Koshirae "da guerra"

    Simone, chiaramente le montature antiche(kamakura) erano differenti, ma i samurai di alto rango in guerra ci andavano con tachi koshirae, spesso anche molto belli(interessanti quelli relativi ai daimyo del sengoku pubblicati su alcuni libri), partendo dal presupposto che difficilmente un daimyo od un samurai di alto rango arrivava a combattere, specialmente dal 1600 in avanti. inoltre la tachi è sempre stata un'arma secondaria rispetto a yari o naginata/nagamaki... ed in ogni caso se la laccatura della saya si fosse rovinata nessuno avrebbe pianto dai, parliamo di gente con rendite di migliaia di koku all'anno. attenzione che l'uchigatana non nasce propriamente per essere portata con l'armatura e, se proprio necessario spesso veniva "modificata" con il koshiate.
  7. GianC.B.

    Koshirae "da guerra"

    ciao, se ho capito bene ti stai riferendo a tachi ed handachi. tradizionalmente con l'armatura i samurai di alto rango e i daimyo hanno sempre utilizzato la montatura tachi(o itomaki no tachi) perchè dotata di sospensori(ashii e compagnia). i rinforzi metallici al fondo della saya si chiamano rispettivamente "shibabiki"(l'anello con la fogliolina), "semegane"(il rinforzo che corre sopra alla saya, non sempre presente) e "sayagiri"(la protezione terminale, simile al kabutogane che chiude invece la tsuka al posto del kashira piatto) questo è invece l'handachi(=mezza tachi) che è privo dei sospensori, ma ha tutte le altre parti metalliche in comune con i veri tachi. l'utilizzo di lame in uchigatana o handachi koshirae assieme all'armatura era possibile tramite l'utilizzo di uno speciale "convertitore", chiamato "koshiate", utilizzato da samurai di medio e basso rango, essenzialmente di due tipologie: "ita-koshiate"(piatto) e "tsutsu-koshiate"(tubolare). funzione del koshiate è quello di poter portare la lama con il tagliente in basso anche se il koshirae è privo di sospensori
  8. GianC.B.

    Ben trovati

    benvenuto! G.
  9. GianC.B.

    un caloroso saluto

    benvenuto! G.
  10. ahahah ma che carine che sono! trovo le facce dei diavoletti veramente simpatiche! per il resto anche io propendo per l'hamamono, concordo con Paolo, forse quella più "montabile" è la seconda, ma mi pare che questi oggetti siano perfettamente leggibili solo quando non sono montati su una lama... G.
  11. GianC.B.

    Buonasera Gente

    ciao Francesco, benvenuto! G.
  12. ciao Vintage quella di cui posti le fotografie con e senza fodero è tutto fuorchè una katana, nel senso, potrebbe essere una lama proveniente dal sud-est asiatico(anche se non necessariamente antica), e prendi questa affermazione con le pinze, perchè non sono un esperto di quel genere di armi, ma certamente non è una lama giapponese.
  13. GianC.B.

    Sera a tutti!

    benvenuto! G.
  14. la prima cosa da fare è studiare: leggi il forum, leggi libri, osserva lame importanti. quello che ora ti appare "accettabilmente bello" ti apparirà estremamente scadente quando ti sarai formato una cultura ed un gusto tutti tuoi. e non cadere(se posso permettermi di darti un consiglio) nel tranello della "lama da studio" comprata "tanto per", l'unica cosa che si può imparare da una lama brutta è come è fatta una lama brutta. G.
  15. veramente interessante, grazie! G.
  16. GianC.B.

    Presentazione

    benvenuto! G.
  17. GianC.B.

    Mi Presento :)

    benvenuta! G.
  18. GianC.B.

    Ciao a tutti

    benvenuto! G.
  19. GianC.B.

    furto al dojo

    mi dispiace moltissimo. G.
  20. nessun problema Infolowy, a volte serve una risposta "personalizzata" per aiutare meglio a comprendere. concordo con Simone, la qualità è cresciuta, questa lama ha sori, uno sguscio tutto sommato credibile, non ha stampigliature del tipo d'acciaio o kanji strani sulla lama, ed anche il kissaki è più credibile rispetto ai "kamasu" che si vedevano anni fa. anche a me ha colpito la prima foto, vuoi la posizione della lama, vuoi il gioco di chiari-scuri, ma l'effetto non è così spiacevole.
  21. ciao Infolowy, purtroppo, come hai già avuto il sospetto, non si tratta di un oggetto originale, quanto piuttosto di una riproduzione, di provenienza cinese o comunque asiatica. quella che si vede non è una vera hada, manca l'hamon, le geometrie sono approssimative come anche la realizzazione dello Hi(sguscio) e del nakago. anche la firma è assolutamente inventata, assemblando kanji a caso, e l'incisione è realizzata in maniera "frettolosa". mi dispiace, G.
  22. grazie! un lavoro immenso! complimenti! G.
  23. GianC.B.

    Presentazione

    benvenuto! G.

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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