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Il koshirae si chiama buke-zukuri o spesso anche uchigatanagoshirae.

 

Le foglie in questione non sono pezzi solidi d'oro incastonati, ma si tratta di una doratura. Essa si può ottenere solitamente in tre modi: doratura a mercurio (tradizionale), doratura galvanica (dal periodo Taisho), nunome zogan (foglia d'oro "incastonata" sulla superfice)

 

Zogan è un insieme di tecniche per accoppiare metalli diversi tramite incastro.

 

Hirazogan è l'incastro di un metallo diverso a quello della base, dove il risultato è piatto.

Vedi qui: http://www.intk-token.it/forum/index.php?s...=3905&st=20 messaggio n°25

 

Takazogan è un incastro con risultato tridimensionale, vedi:

http://www.intk-token.it/forum/index.php?s...=3905&st=20 messaggio n°32

 

Hira-Taka sen zogan è l'incastro rispettivamente piatto o rialzato di un filo sottile.

 

Sumie zogan è un applicazione dello hirazogan, usando tonalità lievemente diverse si ottiene un effetto tipo sumi-e

 

Ten zogan è l'incastro di un filo in un foro tondo, il risultato è un punto (ten in giapponese). Viene spesso usato nelle onde.

 

Nunome zogan; qui la cosa è un pochino diversa. Si creano migliaia di tagli sulla superfice del metallo, poi vi si martella sopra leggermente una foglia ( o filo ) d'oro o d'argento, è una tecnica molto raffinata.

 

Ps; scusa ho sbagliato a scrivere. La doratura a mercurio è il kinkeshi, non so perchè ma sopra ho scritto kinkessho.

Modificato: da Musashi

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koshirae poco coerente comunque, nelle tsuba e menuki ci sono luna e pini, nei fuchi e kashira i pruni e nel kozuka e kogai i pesci.....

Modificato: da Adriano

"Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta.

Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno"

----

mai confrontarsi con un imbecille, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza

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Grazie mille per l'esauriente spiegazione Jarou!!!

Dovrò erigerti un monumento :laugh:

 

Riguardo alle decorazioni presenti nel koshirae credo invece che siano abbastanza coerenti. La fauna ittica è un richiamo al fiume presente nello tsuba, che a sua volta richiama gli alberi (che io avevo identificato come ciliegi, almeno in base ai fiori visibili perfettamente su fuchi e kashira) in quanto tutte queste sono rappresentazioni dell'impermanenza, tema molto caro alla cultura nipponica.

Non sono un esperto di botanica, quindi non sono sicuro riguardo alla mia interpretazione dei fiori, ma a me ricordano quelli del sakura.

Devo però ammettere che gli alberi presenti sullo tsuba ricordano vagamente la forma del pino nero giapponese. In questo caso però non mi tornerebbero le foglie (i petali?) dorati presenti a terra.

Voi che ne dite?

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Tsuba e menuki sembrano proprio fatti dalla stessa persona. Confermo, si tratta di un pino; il lavoro non è eccelllente.

Fuchi e Kashira sono di un altro artista, sono fatti meglio e sono firmati, se si trattasse della stessa persona avrebbe firmato anche la tsuba.

Concordo con Adriano, il koshirae non è coerente.

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Con gli ultimi due post sono cadute un sacco di mie convinzioni riguardo al significato veicolato dalle decorazioni di questo koshirae :cry:

Beh, meglio scoprirlo ora e capire qualcosa di più che non sbagliare l'interpretazione!!

Siete in grado di dirmi se lo tsuba è precedente a fuchi e kashira?

Credete che possano essere comunque legati tra loro in quanto a significato?

Mi spiego meglio: il pino giapponese veicola il significato di eternità (è un sempreverde) e potrebbe quindi opporsi al significato di impermanenza ampliandolo al contempo.

Che ne pensate?

 

Thomas

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per il poco che so posso solo dire che la luna e i pini sono un tema comune

a me personalmente evocano sensazioni malinconiche come la contemplazione di un paesaggio notturno,

le foglie dorate in basso non sono petali caduti ma foglie di bamboo e la pianta nei fuchi-kashira dovrebbe essere l'Ume, l'albicocco giapponese (Prunus mume) considerato che l'artista ha enfatizzato il tronco rugoso e contorto, mi pare sia considerato un albero porta fortuna in Giappone


"Bellezza, gioventù e fascino cominciano ad appassire quando appaiono la prima volta.

Attraverso le prime foschie della primavera, scorgiamo il Ponte d'Autunno"

----

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i tobiyaki sono zone tondeggianti di tempra sullo ji, cioè staccate dallo hamon...

http://token.cz/articles/translations/nienioi/tobiyaki.bmp


<!-- isHtml:1 --><!-- isHtml:1 --><em class='bbc'>Insisti, Resisti e Persisti...Raggiungi e Conquisti!<br /><img src='http://www.intk-token.it/forum/uploads/monthly_11_2008/post-34-1227469491.jpg' alt='Immagine inserita' class='bbc_img' /><br /></em>

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[quote name='stvtm' date='Aug 25 2008, 10:07 AM' post='47355'

 

p.s: Il termine tobiaki mi è nuovo. Cosa significa?

 

 

 

I Tobiyaki sono formazioni brillanti di Nie sul Ji, non collegate allo Hamon.

 

Sono generalmente a forma di goccia. Ti allego un esempio tratto dal Wakizashi del Daishō che stai analizzando

 

Tobiyaki.jpg

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A) Takazogan è un incastro con risultato tridimensionale, vedi:

http://www.intk-token.it/forum/index.php?s...=3905&st=20 messaggio n°32

 

B) Ten zogan è l'incastro di un filo in un foro tondo, il risultato è un punto (ten in giapponese). Viene spesso usato nelle onde.

 

C) Nunome zogan; qui la cosa è un pochino diversa. Si creano migliaia di tagli sulla superfice del metallo, poi vi si martella sopra leggermente una foglia ( o filo ) d'oro o d'argento, è una tecnica molto raffinata.

 

 

Per Thomas,

cerco di meglio chiarire la già esauriente risposta di Jarou.

 

A) il Takazogan ti risulta più chiaro se guardi il messaggio # 58

B) I "ten" o "punti" sulle onde servono per imitare le gocce di spuma

C) essendo i tagli ortogonali, come risultato finale si ottiene l'effetto di un tessuto

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Non concordo sul punto C, ho personalmente analizzato al microscopio alcuni lavori ben fatti, e non si vede alcuna trama. Tralaltro, la corretta applicazione della tecnica, prevede la cancellazione dei tagli affilati nelle zone dove non viene applicato l'oro tramite un brunitoio.

 

Un grandissimo artista contemporaneo fu esponente di questa tecnica, Kashima Ikkoku (1898-1996) . Alcuni suoi lavori sono visibili qui:

http://www.nihon-kogeikai.com/KOKUHO-E/KAS...-SAKUHIN-E.html

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Mi incuriosisce il boshi sul wakizashi che si vede nell'immagine in cui Paolo evidenzia un Tobiyaki.

 

E' normale una linea di tempra così stretta, oppure c'è stato qualche ritocco al boshi?

 

La linea di Yokote non dovrebe essere spostata e il kissaki attuale non è certo piccolissimo, se c'è stata riduzione del kissaki in origine avrebbe dovuto essere parecchio grande, il che mi pare strano.

 

Koala


Gisberto (ex nick Koala)

 

Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho)

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Ancora grazie mille per le vostre considerazioni!!

Adriano, sei sicuro che l'albero possa essere un ume?I fiori mi sembrano davvero quelli di ciliegio.

Grazie Paolo, la foto esplicativa mi ha evitato di dover controllarle tutte per cercare di capire.

Koala, credo che quello che tu pensi sia il boshi sia semplicemente un effetto di luce. Non credo che quello sia il boshi, sarebbe una linea troppo strana e particolare.

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Koala, credo che quello che tu pensi sia il boshi sia semplicemente un effetto di luce.

 

:blush:


Gisberto (ex nick Koala)

 

Persevera nell'addestramento come se fossi una spada che deve essere forgiata con il più puro dei metalli. (Takuan Soho)

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Non concordo sul punto C, ho personalmente analizzato al microscopio alcuni lavori ben fatti, e non si vede alcuna trama. Tralaltro, la corretta applicazione della tecnica, prevede la cancellazione dei tagli affilati nelle zone dove non viene applicato l'oro tramite un brunitoio.

 

Un grandissimo artista contemporaneo fu esponente di questa tecnica, Kashima Ikkoku (1898-1996) . Alcuni suoi lavori sono visibili qui:

http://www.nihon-kogeikai.com/KOKUHO-E/KAS...-SAKUHIN-E.html

 

 

Non ho elementi nè alcun desiderio di contraddirti :tioffrounabirra:

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..Riguardo alle decorazioni presenti nel koshirae credo invece che siano abbastanza coerenti. La fauna ittica è un richiamo al fiume presente nello tsuba, che a sua volta richiama gli alberi (che io avevo identificato come ciliegi, almeno in base ai fiori visibili perfettamente su fuchi e kashira) in quanto tutte queste sono rappresentazioni dell'impermanenza, tema molto caro alla cultura nipponica.

Non sono un esperto di botanica, quindi non sono sicuro riguardo alla mia interpretazione dei fiori, ma a me ricordano quelli del sakura.

Devo però ammettere che gli alberi presenti sullo tsuba ricordano vagamente la forma del pino nero giapponese. In questo caso però non mi tornerebbero le foglie (i petali?) dorati presenti a terra.

Voi che ne dite?

 

Concordo .

I pini rappresentati sono un misto tra pino rosso ( struttura dei rami primari ) e pino nero ( palchi ) .

I fiori sembrano quelli dei sakura , la struttura dei rami è del prunus mume , la posizione di alcuni fiori e di alcune gemme non è coerente con nessuna delle due specie e ricorda l'himeshara .

Si tratta comunque di una rappresentazione artistica con impronta retorica , il significato non cambierebbe.


Alla fine del vento

Ancora cadono le foglie ..

..Un falco lancia il suo grido

Si fa più fondo il silenzio dei monti

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mamma mia che bel lavoro, complimenti Thomas!

 

visto che hai reperito dell'ottimo materiale e stai mettendo parecchia carne al fuoco credo che sia giusto procedere con ordine per cercare di schedare adeguatamente le lame.

 

Prima cerchiamo di fare una scheda coerente che riporti le informazioni fondamentali, poi vedremo, in base ad esse, di tentare un kantei e identificare la lama.

Come riferimento prendi una delle schede presenti nella nostra sezione Schede Tecniche, tipo questa:

http://www.intk-token.it/forum/index.php?showtopic=3015

 

Lascia vuoto tutto quello di cui non sei sicuro, lo aggiungeremo insieme. Le misure invece le devi prendere tutte.



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Grazie mille per i complimenti YamaArashi.

Come già detto è la prima volta che ho la possibilità di analizzare una spada giapponese, ma ho cercato di fare le cose per bene anche seguendo i vostri consigli.

Purtroppo per le misure non avrò possibilità di prenderle in tempi brevi e, se le cose vanno come spero, non credo potrò inserirle nella tesi (vorrei laurearmi ad ottobre e, con la tesi in via di conclusione, non avrò tempo di andare nuovamente a Milano per ulteriori analisi).

 

Per quanto riguarda la compilazione della scheda vedrò di fare il possibile.

 

Grazie ancora a tutti

Thomas

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Ciao Thomas: il termine TOBIAkI è definizine di ISOLA. Zone di tempra di forma tonda o ellittica che sono visibili nella hada.Si vede bene nella foto postata 58362251

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