Vai al contenuto
Altura

il club dell' Ukiyo-e

Messaggi consigliati

Precisazione non banale, grazie Getsu.


Antonio Vincenzo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

... quantisticamente quantificando quantunquamente possiamo affermare che lui, come altri artisti o chiunque altro, ci ha lavorato anche negli anni a seguire

 

arrrichendo le visioni e cambiando spigolature.


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Invece in molte raffigurazioni appare una porta.

Ora, queste porte alle stazioni giapponesi non aprono o chiudono.

Esse si attraversano.

Chi sa dire qualcosa su queste curiose strutture?


 

月の道

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Forse ti riferisci ai Torii, portali che si attraversavano per accedere ai luoghi sacri scintoisti?

Intanto beccati questa luna..

Sembra scivolare adagiata su uno stormo di uccelli migratori che formano una sorta di crinale al solo scopo di farla divertire...

mentre le vele sparpagliate in un mare che sembra un lago, sono piccoli universi di vita fuori dal tempo.

hiroshige-amanohashidate1.jpg


Antonio Vincenzo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Porta Portone o Portali .. cè sempre un passaggio di materia.. Poi starà all' individuo cercare di capire cosa fa lì o perché si è ostinato ad attraversare ( attraversare) entrando in nuovi ambiti ...

Cè gente che ci passa cento volte al dì senza mirar o notar nulla, altri che soffermano ina parte di loro RR comprendere quel gate cosa implica.

La materia che attraversa, di per se non è niente, in confronto a quanto una visione ( pensiero) possa fare.

Tutti noi attraversiamo qualcosa, alcuni si soffermano, altri ci ripensano (poi) altri non ci fanno caso: così è la vita.

Il pittore cè la mette tutta, prova a farti riflettere, ma non sta lui il ruolo di educatore/divulgatore...

al singolo le mani e le scarpe della sua vita (esistenza).


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Stasera sei enigmatico/triste, per te sceglierò uno dei 47 Ronin di Kuniyoshi magari proprio quel famoso 46° di Getsunomichiana memoria.

Tu sarai un Ronin...


Antonio Vincenzo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Qui si parla di un passaggio in un altra dimensione, che è di natura spirituale.


 

月の道

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Da come la avevi descritta sembrava ti riferissi a qualcosa di più materiale, ma non midici nulla su quella luna 🌙 che era a te dedicata? Sono sicuro che potrai tu dirci qualcosa a proposito dì trasfigurazioni spirituali, ti prego, mi accomodo.


Antonio Vincenzo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Materiale ... certo che è materia

ma chi dice che la materia non apra altre porte??

 

(sarà che sto agli Uffizi ... ma la materia, anche qua- o sopratutto qua - ti porta altrove)

sarà la disperazione che trasuda da cotanta bellezza ... saranno le testate o le unghie nella carne del pittore che respiro... ma cè mooolta materia.


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Beh, ci stiamo preparando a domenica, il giorno che tradizionalmente dedichiamo allo Spirito.

La dimensione spirituale è una dimensione collettiva.

Non è solo il singolo, ma anche, forse soprattutto, la collettività a dare valore un valore spirituale.

Come per la Spada Giapponese.

 

Talora la collettività necessità di elementi per direzionarsi, per indirizzarsi tutti nella medesima via, per trovare una semantica comune.

I Torii servono proprio a questo.

Essi vengono varcati in un senso, come degli antichi Stargate, per accedere alla dimensione spirituale.

Successivamente vengono varcati in senso inverso, per tornare alla vita quotidiana.

Mai nel centro, perché ciò significherebbe tornare sui propri passi.

Cè una storiella sui Torii e la dea Amaterasu, che ora non ricordo nei particolari.

Si era stufata di far sorgere il sole e si era rinchiusa da qualche parte.

Il furbetto di turno, ha messo un uccello su un trespolo che ha cominciato a cantare.

La dea incuriosita ha lasciato il suo nascondiglio per vedere cosa stesse succedendo, riportando il sole sulla terra.

Per questo gli uccelli, che sono gli animali che vivono tra cielo e terra, sono da sempre i mediatori del messaggio divino.

Ed è per annunciare questo messaggio che da allora gli uccelli annunciano ogni giorno con il loro canto la venuta del sole.

Beh, se andate a vedere gli ideogrammi che si usano per Torii, vi accorgerete che indicano il posto dove si posano gli uccelli.

La collettività di quella specie è ancora oggi lì ad osservare il transito degli uomini dalla dimensione quotidiana a quella spirituale.

Per sancire questo patto, ancora oggi gli uomini pitturano i Torii di bianco, nero e rosso.

Le tre opere con cui gli alchimisti simbolizzano l'accesso alla dimensione collettiva della Spiritualità.

 

Di tutto ciò si era accorto anche Altura.

Nella stampa che mi ha dedicato, il raggio della luna si posa proprio sul movimento collettivo per antonomasia.

Quello di uno stormo di uccelli.

Un movimento collettivo che, come quelli dei nucleoni di un nucleo atomico, la scienza non è ancora completamente riuscito a svelare.

Le vele nel mare sono solo la sua proiezione.

Buona domenica a tutti.


 

月の道

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Certo che...sei agli Uffizi e non ti fai sentire per un caffè al volo...

:ok: :ok:


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

:ok: :ok:

È curioso come a volte, senza essersi mai visti, finalmente ci si incontra e pare di conoscersi da anni...

 

e.. grazie per il tempo che hai rubato a tua figlia per fare due chiacchiere di mare, di vento e..di Token !

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

@Altura, bella la stampa dei duellanti. Non capisco bene che tipo di spade usino, direi dei bokken, comunque è da notare che portano anche un vero wakizashi... non si sa mai !

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Credo che siano bokken, indimenticabili i duelli con i bokken sotto la pioggia nell'ultimo samurai! Bellissimi se ci fai attenzione gli astanti che si stupiscono alle evoluzioni del duello. Sono contento che tu e Betadine vi siate incontrati e ne siate stati lieti, la cosa mi ha fatto sorridere e sarei voluto essere lì con voi....Ai nostri incontri!!!!!


Antonio Vincenzo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Certo che è un bokken o tsurugi (spada di legno) ... è alla base del Bu-dō

(secondo me gli astanti fremono per "la loro scommessa ...")

 

 

 

Alt... quando vuoi :tioffrounabirra:


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Visto che ne ho parlato di là trovo giusto che stia anche di quà..

 

 

 

Tsuki Hyakushi - Cento aspetti della luna

 

E' l'ultimo grande lavoro di Yoshitoshi ed è stato pubblicato negli ultimi sette anni (aveva 46 anni quando cominciò).

Consiste in cento fogli singoli con soggetti molto diversi e un solo tema comune: la Luna, più o meno visibile su ciascun disegno.

La serie di tsuki hyakushi è stata prodotta per un periodo di sette anni. Ogni pochi mesi sono stati pubblicati alcuni altri disegni. L'ultimo è stato stampato solo poco prima della morte di Yoshitoshi e pubblicato dal 1885 al 1892.

La serie Moon è stata estremamente popolare e un grande successo. Nuovi progetti erano attesi dal pubblico e furono venduti entro pochi giorni.... Yoshitoshi era all'apice della sua fama dopo lunghi anni di difficoltà.

 

I soggetti di Cento aspetti della luna
La Luna era uno dei motivi preferiti di Yoshitoshi e può essere trovata in molti dei suoi disegni, ma la luna non è davvero il leitmotiv di questa serie.

Il legame comune di tutte le 100 stampe è soggetto a speculazioni e interpretazioni individuali: "gli individui e le loro emozioni".

Le scene dal Giappone e in parte dalla storia della Cina e dal mondo della mitologia giapponese sono la maggior parte dei progetti.

 

Yoshitoshi era conosciuto come un tipo dall'aspetto più arretrato che guardava con grande scetticismo la corsa impenetrabile dell'era Meiji verso la modernizzazione occidentale sotto lo slogan di "illuminazione".

La serie era certamente anche intesa come contrappunto allo spirito del tempo .

Yoshitoshi non ha rilasciato commenti sui disegni, lasciando così molto spazio alle interpretazioni.

Una ragione per l'attrazione di Tsuki Hyakushi è sicuramente l'originalità dei disegni. Tra le opere del tardo diciannovesimo secolo, la serie lunare di Yoshitoshi si distingue per essere molto diversa da tutti gli stili e le tendenze dominanti.

 

Identificazione di Tsuki Hyakushi
John Stevenson ha scritto un eccellente libro dal titolo One Hundred Aspects of the Moon di Yoshitoshi che c
ontiene immagini a piena pagina di ciascun disegno con una spiegazione dettagliata e sostanziale della materia, oltre a molte preziose informazioni di base su Yoshitoshi e sulla serie. Questo libro è un must per tutti i collezionisti seri della serie "Moon" .

 

Tutti i design recano la firma e il sigillo di Yoshitoshi, tuttavia diversi da stampa a stampa.

Seguendo una vecchia tradizione tra gli artisti giapponesi, anche Yoshitoshi usava diversi nomi di artisti. Il nome dell'incisore si trova nell'angolo in basso a destra.

Tutti i fogli hanno un cartiglio nell'angolo in alto a destra con il titolo della serie e un cartiglio più grande con il titolo del disegno specifico.

Il margine sinistro all'esterno dell'immagine contiene il nome e l'indirizzo dell'artista (solo i disegni precedenti) e l'editore e le date di stampa e pubblicazione. Le date di stampa e di pubblicazione furono richieste per legge dal 1887. A differenza dei personaggi usati per le stampe del diciottesimo o dell'inizio del diciannovesimo secolo, i personaggi usati nel periodo Meiji sono facilmente comprensibili da qualsiasi giapponese contemporaneo.

 

 

Takeda Shingen.jpg

Il famoso generale Takeda Shingen (1521-73) guarda al monte Fuji sulla costa di Kiyomi che si lamenta:

"Sulla costa di Kiyomi, anche il cielo esclude la strada: la luna è bloccata dalle pinete di Miho".

Era anche il personaggio principale del film classico di Akira Kurosawa, "Kagemusha" (The Shadow Warrior)

Yoshitoshi Tsukioka (Taiso) 1839-1892

Altre visioni e/o interpretazioni:

 

dedicata a .... "il figlio (ops.. mi manca) il nipote mira e rimira l'aria e lo scorrere del tempo, mentre il nonno sorride e su di lui veglia."

 

da buon discendete dei cinesi... ""aspetto sopra il fiume che passi ...

 

(sceglietela da voi: https://digitalcollections.nypl.org/collections/tsuki-hyakushi#/?tab=about


Sii immobile come una montagna ...
ma non trattare le cose importanti troppo seriamente.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

月の道 la via della Luna, mi ricorda qualcosa....


Antonio Vincenzo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

Come associarsi ad I.N.T.K.:

Potete trovare QUI tutte le informazioni per associarsi ad I.N.T.K..
Associandovi ad I.N.T.K. accettate in maniera esplicita il Codice Etico e lo statuto dell'associazione ed avrete accesso ad una serie di benefici:
- Accesso alle aree riservate ai soci del sito e del forum;
- Possibilità di partecipare agli eventi patrocinati dall'associazione (ritrovi, viaggi, kansho, ecc...);
- Riceverete il bollettino trimestrale dell'Associazione.

"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Si prega di accettare i Termini di utilizzo e la Politica sulla Privacy