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Musashi

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Contenuti inseriti da Musashi

  1. Musashi

    Mi presento

    benvenuto!
  2. potresti provare da satcho.com, da koshoyama.com o sul sito di Alan Bale http://www.japaneseswordbooks.com/ (se non sbaglio lui ce l'ha, guarda qui http://www.japaneseswordbooks.com/English.html al n.160) o di Hiller ( http://www.nihonto.de/Books.html )
  3. Musashi

    Ciao !!!

    benvenuto!
  4. Mai vista una scheda con misurazione in momme, forse perchè tradizionalmente il dato del peso non era tenuto in gran considerazione. Comunque allego qui una piccola tabella di conversione presa da wikipedia (link dell'articolo sopra). A quanto pare questa unità di misura è attualmente utilizzata nel mercato internazionale delle perle.
  5. Strano, non mi è stato ancora segnalato. Comunque, ho allegato un altro pdf in formato un pò diverso. Fammi sapere.
  6. Posso dirti che è una pratica molto, molto comune.
  7. Pensando di fare cosa gradita a tutti gli appassionati di nihonto che spesso si imbattono in lame misurato col sistema tradizionale giapponese (lo Shakkan-hō), ecco qui di seguito uno strumento utile alle nostre conversioni. Fonte Dr. T's Nihonto Random Thoughts Tabella di conversione Sistema Metrico/Shakkan-hō 1 尺 Shaku = 303 mm 1 寸 Sun = 30,3 mm 1 分 Bu = 3,03 mm 1 厘 Rin = 0,303 mm esempio di conversione da mm a sistema tradizionale giapponese: 797,5 mm ¸ 303 = 2,632 Þ 2 尺 6 寸 3 分 2 厘 esempio di conversione da sistema tradizionale giapponese in mm: 2 尺 6 寸 3 分 2 厘 = 2,632 / 2,632 x 303 = 797,5 mm Per comodità è disponibile anche in word e pdf Tabella di conversione Sistema Metrico e Shakkan-hō.doc Tabella di conversione Sistema Metrico e Shakkan-hō.pdf Tabella di conversione Sistema Metrico e Shakkan-ho.pdf
  8. La penso esattamente come te Andrea. Forse dal codolo potrebbe capirsi qualcosa in più.
  9. Ciao Pica, di questo forgiatore non possiamo avere notizie certe e precise, non ho trovato nessun Nobusada col titolo Izumi Daijo. Invece, io non partirei dalla firma (e dovremmo sempre fare così) per analizzare questa lama. Come Mauri ha fatto notare, l'horimono non solo non è bello - secondo me - ma in ogni caso mostra la scarsa bravura dell'incisore, il drago è un po' approssimativo. eccoti alcuni esempi di bei horimono: http://www.samuraisword.com/nihontodisplay/CUTTING_TEST/Munehiro/index.htm http://www.samuraisword.com/nihontodisplay/other/kiyomaro/index.htm Poi ci sono altri horimono di kanji sulla lama, penso che molto probabilmente siano serviti ad occultare gravi difetti della lama. Le foto non sono proprio soddisfacenti per fare altri commenti se non quello che la lama non meriterebbe, a mio parere, particolari attenzioni.
  10. Musashi

    ciao a tutti

    benvenuto!
  11. Musashi

    Peso lame

    Non vorrei sbagliarmi ma affrontammo il discorso del peso delle lame indirettamente in occasione di un topic sul bilanciamento. Come per altri fattori (ad es. il nagasa, le proporzioni e il sugata, niku) anche sul peso delle lame antiche non potremmo mai avere una conoscenza assoluta e certa sulle vere ed originali caratteristiche di costruzione perchè il tempo, i suriage, i difetti e le riparazioni, le politure nel corso dei secoli hanno nella quasi totalità dei casi cambiato le impostazioni iniziali se non addirittura stravolgendole ai nostri occhi. E' comunque fuori di dubbio annotare ad es. le dimensioni da "maggiorate" di lame del periodo nambokucho. Così com'è anche vero che personaggi come Magoroku Kanemoto (da vedere - per chi ne ha avuto la fortuna come me - quella di shirojiro) hanno privilegiato creazioni con pesi ridotti, sempre ottenuti riducendo drasticamente il kasane. C'è da dire comunque che il peso non dipende solo dal kasane. Ci sono lame con mihaba molto modesto (28 mm), nakago più o meno lungo e/o panciuto. Non sono da sottovalutare neppure dei fattori che potrebbero sembrare ininfluenti su un tanto o una waki corta ma che su una katana o una tachi influirebbero parecchio: niku ma ancor di più l'ampiezza dello shinogi (nell'accezzione di distanza più o meno accentuata tra i due shinogi) e anche il funbari. Per scontato diamo poi l'influenza di horimono come bohi e altri scavi più o meno estrudenti. Io posso fare un esempio personale: la mia lama ha un nagasa non indifferente di 72.6 cm rapportato a un sori di 2 cm, un mihaba di quasi 3.3 cm e un kasane di quasi 7 mm. Tuttavia, sia per il funbari che non è per nulla modesto (differenza tra moto/sakihaba di 9mm, moto/sakikasane di 2.2 mm) sia per i bohi su entrambi i lati la lama raggiunge nuda il modesto peso di 745 grammi (se non avessi menzionato rapporti, funbari e bohi avremmo tutti pensato - guardando nagasa, kasane e mihaba - ad una lama di almeno 900 grammi). Tra tutte queste combinazioni, in ogni caso, non riesco a trovare una connessione con il concetto di buona lama e peso. Quindi Shiro, non trovo nessuna correlazione o riferimento tra qualità della lama e i 650/700 grammi che tu indichi. Poi mi trovo in completa sintonia con marco: la qualità del taglio non dipende dalle misure della spada, la tecnica è sovrana (inclinazione, concentrazione, mushin.
  12. Musashi

    Chiarimenti

    D'altra parte Y.Y. lo fece a Firenze se non ricordo male...
  13. A prima vista sembrerebbe proprio una showato di Seki (nakago, yasurime, hamon), il torokusho potrebbe anche ingannare. Potrebbe in effetti essere una gendaito, bisognerebbe tradurre la mei e il torokusho per averne la certezza matematica.
  14. Non è proprio così. Secondo diversi studiosi gli ashi sarebbero stati introdotti in modo da canalizzare una eventuale frattura nello hamon e assorbire l'urto di un impatto che invece in un hamon monolitico e compatto, senza "vie di fuga", porterebbe ad una frattura più "incontrollata" e imprevedibile, magari traversa. All'opposto del tuo discorso sembra proprio la "criticità" l'arma per così dire vincente. Più o meno è come fanno adesso le auto: si prediligono macchine e carrozzerie più predisposte ad accartocciarsi, ad assorbire gli urti piuttosto che auto rigide che non sanno assorbire e scaricare la forza.
  15. Musashi

    Lavorare in ferriera sulle Apuane

    Ottimo articolo, interessantissimo! Grazie alle tue parole e a queste belle foto è come se avessimo fatto noi in prima persona una gita lì!
  16. Musashi

    Samurai girl

    Anche la protagonista del film "Memoria di una Geisha" è cinese...chissà perchè quando c'è sullo schermo qualcosa di giapponese giapponesi ce ne sono pochi. P.S.: anch'io sono per Ken il guerriero! se vedete gli ultimi oav qualche donna prorompente e svestita la trovate...
  17. Anch'io sarei curioso di sapere come si è giunti a ciò, dopo eventi, conferenze, preparazioni, spese, ecc... Ci vorrebbe un pò di chiarezza, non penso che esprimere la propria opinione su un forum sia così compromettente. Ci dovrà pur essere una motivazione ufficiale e una ufficiosa.
  18. Musashi

    Saluti.

    benvenuto!
  19. Musashi

    Felice Beato

    La foto degli ainu mi fa un po' pensare, la razza continentale sembra abbastanza diversa da quella originarie delle isole nipponiche.
  20. Ripulire un nakago, alterare la sua ossidazione secolare non è mai una buona idea.
  21. Musashi

    Mi presento

    Benvenuto!

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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