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Presentazione: mia e della mia prima "Katana"
sandro ha risposto a Nico5150 alla discussione in Presentazioni
Benvenuto sul forum Nicola -
Benvenuto sul forum
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I Maestri Costantino Brandozzi e Giuseppe de Berardinis hanno pubblicato uno studio sul Kime no Kata del Jūdō. Il testo, che ritengo essere di interesse per tutti gli studiosi e praticanti di arti marziali, ha lo scopo di presentare in maniera esplicativa alcuni elementi di tecniche poco praticate a beneficio di un allenamento che sempre di più guarda alla competizione sportiva. Mi auguro che abbiate piacere nel leggerlo. http://www.archive.org/details/IKataDiSpadaDelKimeNoKata
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Stranissimo horimono....
sandro ha risposto a Musashi alla discussione in Consigli e discussioni varie
Di nulla, è un piacere -
Stranissimo horimono....
sandro ha risposto a Musashi alla discussione in Consigli e discussioni varie
Certo Saizo, eccoli qui 笹露 -
Stranissimo horimono....
sandro ha risposto a Musashi alla discussione in Consigli e discussioni varie
Questo tipo di horimono (è anche io la prima volta che lo vedo) rientra nella categoria dei ranma sukashi, ed in particolare viene definito "nagashikaku ranma sukashi" (ossia "traforatura ad architrave rettangolare"). La firma sul nakago riporta, appunto, Sasanotsuyu. A partire dalla fine del periodo Muromachi si iniziò a scrivere questi due ideogrammi sui nakago di quelle spade che possedevano un tagliente portentoso. Le lame con questa dicitura si tramanda che tagliassero la carne di un uomo solamente appoggiando il filo contro il corpo di quest'ultimo. Sasanotsuyu significa appunto "la rugiada della foglia di bambù": se la foglia viene leggermente scossa la goccia di rugiada cade immediatamente. Anche le spade di Magoroku Kanemoto erano chiamate allo stesso modo. In poche parole, sebbene il nome dell'artefice di questa lama ci sia sconosciuto a causa del suriage, siamo di fronte ad una saijō ōwazamono -
Benvenuto sul forum
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Scusatemi per il ritardo con il quale intervengo nella discussione. Cominciamo con la traduzione del kanteisho. “Certificato di apprezzamento. Lunghezza: 2 shaku, 6 sun e 6 bu (82,2 centimetri). Spada – Firma: Realizzata da Amakuni Kuranosuke Minamoto Toshiyama (detto anche Juzan). Un giorno fortunato di Febbraio del 4° anno dell’Epoca Bunkyū, anno di Kinoene (1864). La suddetta, in seguito al risultato dell' esame svolto presso la nostra associazione, viene valutata come lama degna di essere conservata (Hozon Tōken). 28 Gennaio del 23° anno dell’Epoca Heisei (2011). Ente con personalità giuridica: Associazione per la salvaguardia della spada artistica giapponese (Nihon Bijutsu Tōken Hozon Kyōkai)." Il nakago, così come riportato nella descrizione presente sul sito, è ubu. Per quel che riguarda la provenienza dello spadaio, il Tōkō Meikan indica la Provincia di Musashi mentre il Nihontō Zenshū lo colloca in Yamashiro. In ogni caso, questo è il nostro Toshiyama: http://nihontoclub.com/smiths/TOS376
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Grazie mille ragazzi, è bello sapere che avete apprezzato il video. Quandro mi verrà consegnata una copia di qualità superiore pensavo di aggiungere i sottotitoli in italiano in modo che tutti possano vederlo senza problemi
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Grazie mille, è un piacere ricevere simili complimenti da te
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Da un paio di mesi collaboro con l'emittente televisiva giapponese Nihon Terebi. Lo scorso giugno abbiamo realizzato una puntata incentrata sul mio paese, Genzano di Roma. La trasmissione è andata in onda ieri e sembra che abbia avuto dei buoni ascolti. Per chi volesse (ovviamente è tutto in giapponse), il servizio è disponibile a questo indirizzo a partire dal quinto minuto. Buona visione a chi ne avrà la pazienza http://channel.pandora.tv/channel/video.ptv?ch_userid=gumino1104&prgid=42855544
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L'ho visto in Giappone a Febbraio. Film fantastico, ero certo che ti sarebbe piaciuto Matteo
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Benvenuto tra noi
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wakizashi con copia del torokusho, yari e naginata
sandro ha risposto a vincent minit alla discussione in Consigli e discussioni varie
Di nulla Vincent, scusami se ti ho fatto aspettare così tanto -
Ciao Hiryū, per prima cosa sarebbe opportuno sapere quale ryūha pratichi. Dopodichè potremo dirti dov'è meglio acquistarlo
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Benvenuto Sensei
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wakizashi con copia del torokusho, yari e naginata
sandro ha risposto a vincent minit alla discussione in Consigli e discussioni varie
銃砲刀剣類登録証 Jūhō Tōken Rui Tōrokushō (Certificato di registrazione per varie tipologie di armi, da fuoco e bianche) 登録記号番号 岐阜県 第66686号 Tōroku Kigō Bangō: Gifu Ken Dai 66686 Gō (Numero di registrazione: Prefettura di Gifu 66686) 刀剣類 Tōken Rui (spade) 種別 わきざし Shubetsu: Wakizashi (tipologia: wakizashi) 長さ 34,4センチメートル Nagasa: 34,4 Senchimeetoru (lunghezza: 34,4 centimetri) 反り 0,6センチメートル Sori: 0,6 Senchimeetoru (curvarura: 0,6 centimetri) 目くぎ穴 1個 Mekugiana: Ikko (fori per il mekugi: uno) 銘文 無銘 Meibun: Mumei (firma: senza firma) 岐阜県教育委員会 Gifu Ken Kyōiku Iinkai (Comitato per l’istruzione della Prefettura di Gifu) 平成参年拾月八日 交付 Heisei Sannen, Jūgatsu, Yōka Kōfu (Rilasciato l’8 Maggio del 3° anno dell’Epoca Heisei – 1991) -
Benvenuto fra noi
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Benvenuto sul forum Paolo
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Ciao Gabriele, quando fai una scansione del certificato mettila pure qui
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Benvenuto sul forum
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Vi chiedo scusa per tutti i giorni che sono stato assente dopo aver inserito il primo messaggio. Mi fa molto piacere che abbiate gradito la ricerca e che questa abbia dato spunto a tutte le riflessioni qui presenti. Rispondendo in maniera sintetica ad alcuni quesiti che sono stati posti possiamo dire senza dubbio che harakiri e seppuku non differesicono in nulla. Sono perfettamente sinonimi ed intercambiabili tra di loro; che ci sia o no il Kaishaku non fá alcuna differenza. Rcentemente c'è stato qualche caso di suicidio tramite seppuku: ricordo di un ex jūdōka suicidatosi con questo metodo non piū di dieci anni fa poiché la sua azienda era andata fallita. Per quel che riguarda la Yakuza possiamo senz'altro dire che alcune usanze vengono dalla cultura bushi; va però sottolineato che un gesto come quello del taglio del dito deve essere visto come una sorta di punizione piuttosto che come un'espiazione. Allo Yakuza viene concessa una seconda possibilità, al bushi no. Quando si falliva ci si addossava tutta la responsabilità delle proprie azioni
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Uno degli aspetti che più affascina della tradizione nipponica è il seppuku, anche conosciuto con il nome di harakiri. Il termine, con l'immagine che inevitabilmente suscita, è tra i vocaboli giapponesi più conosciuti in occidente. Questo gesto estremo può essere considerato come la massima espressione della determinazione di un bushi, il quale poneva il proprio onore al di sopra di ogni altra cosa. La concezione che la maggior parte di noi ha del seppuku è stata tuttavia filtrata attraverso la televisione, il cinema, la letteratura ed altri mezzi d'espressione. Questa breve ricerca ha come scopo quello di ritrovare le origini del suicidio rituale all'interno del pensiero giapponese, analizzandone l'evoluzione nel corso del tempo e la filosofia che da esso ha avuto origine. Una filosofia, quella dell'espiazione legata al senso del dovere, che ha influenzato enormemente la società giapponese moderna. Mi auguro che troverete queste poche pagine di vostro gradimento http://www.archive.org/details/SeppukuStoriaEdEtichettaDelSuicidioDeiBushi
Chi è I.N.T.K.
La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.
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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."
(proverbio popolare giapponese)