Tra Poco parto

[Lorenzo 67]

...e quest'anno non in Giappone, ma bensi' in Sud Africa!

 

"Ok, chissenefrega se te ne vai in vacanza, ci andiamo tutti"

 

Vabbè ma la mia è una vacanza in topic! Infatti, per il terzo anno consecutivo con la gentile sopportazione di mia moglie, dedico tutto il mio tempo libero all'arte giapponese.

Negli anni passati nihonto, habaki e urushi... e questa volta... kinko.

 

Ho avuto la fortuna di diventare prima amico e poi discepolo di un grande uomo e maestro, un gentiluomo inglese di nome Ford Hallam, discepolo di Izumi sensei. E' inglese, ma per del tempo vissuto e studiato in Giappone e solo da due anni vive in Sud Africa.

Hallam Sensei è il fondatore della scuola zuiteppitsu. Lavora i metalli da 25 anni, da 15 seguendo solo la tradizione giapponese. Ha prodotto dei pezzi squisiti e a sentir lui è ancora alla ricerca del suo stile personale. Tre tsuba fatte da lui si sono piazzate ai primi posti nelle shinsaku competition della NBTHK, mentre una di esse è stata acquistata appena vista dal proprietario e curatore del sannenzaya museum di kyoto (quello i cui pezzi sono sulla rivista rokusho mi pare 34) senza discutere neanche un minuto sul prezzo.

 

Ok molti potranno storcere il naso... ma è un gaijin! E' vero. E' un gaijin. Ma qui non si parla di gaijin improvvisati che fanno lame da tameshi con i cavi delle funivie.. qui si parla di un uomo che ha dedicato metà della sua vita alla ricerca della perfezione, usando unicamente metodi tradizionali. Quindi cosa vuol dire gaijin? Vuol dire qualcosa per i giudizi influenzati delle competizioni, ma nulla per l'arte fine a se stessa, fatta di tradizione, tecnica, stile ed evoluzione.

 

Per dirla tutta, alcuni dei metodi usati dal maestro habakishi di osafune non sono tradizionali come quelli di Hallam Sensei.

 

Per me è un onore essere stato riconosciuto da quest'uomo.. mi ha dato alcuni esercizi pallosissimi da fare ma ne è valsa la pena per passare una prima scrematura tra le decine di persone che gli fanno domande senza andare poi da nessuna parte. Ci ho dato dentro, ed il risultato è che ora mi faro' tre settimane lavorando 8 ore al giorno al suo fianco, nel suo studio. Dormiro' a casa sua, mangero' con lui e ascoltero' con attenzione tutto quello che avrà da dire 24 ore su 24.

 

Il mio dovere è quello di imparare da lui al meglio tutto quello che si sentirà di insegnarmi, e spero di tornare a casa con gli occhi aperti più di prima, in modo da poter cominciare il mio cammino con il piede giusto. Poi i lavori verranno da se, e spero di potervi mostrare qualcosa di carino al ritorno, quando dovro' riposare sul lavoro di ufficio per recuperare dopo lo sforzo fatto

Modificato: 21 luglio 2008 da Jarou

[Alberto Desideri 10]

(poiché non c'è la faccina equivalente di "tanto di cappello")!

 

Buon viaggio!

[sandro 40]

Cosa vuol dire Gaijin? Nulla! Onore ad Hallam Sensei ed a te Jarou, che tu possa diventare uno straordinario Tsubashi in modo da abbattere queste inutili barriere culturali ancora, purtroppo, radicate in molti giapponesi.

 

Buon viaggio

[Lorenzo 67]

Grazie infinite ragazzi, e.. Sandro.. quanto hai ragione

 

Gaijin tuttavia vuol dire che per essere riconosciuto devi lavorare almeno tre volte meglio di un giapponese. Vediamo che cosa dirà il futuro

Modificato: 21 luglio 2008 da Jarou

[Simone Di Franco 54]

Bravo Jarou!!!

 

una lodevole iniziativa che rende onore alla tua grande passione.

Tutti i miei migliori auguri e benedizioni

[Ivan C. 4]

Credo che se ti sei "sbattuto" (perdona il termine) ed hai fatto tanto per quest'arte, ora sia arrivata la giusta ricompensa, e spero vivamente sia anche un trampolino di lancio per le tue future esperienze!!!!

Ci tengo a dire che davanti all'arte non esiste nazionalità, ma solo la capacità di farla propria........... viva i Gaijin!!!!!

[Naige daijo 0]

Grande jarou! questo si chiama parlare sulle proprie iniziative da artista ('fuori dal giappone') .Sarei anchio curioso di vedere qualcosa creato da te dopo questo stage!

Buon viaggio!!

[sandro 40]

Gaijin tuttavia vuol dire che per essere riconosciuto devi lavorare almeno tre volte meglio di un giapponese...

Una delle cose che più non sopporto del Giappone, questa sorta di razzismo celato da parte di alcuni individui. Non mollare mai Jarou e dimostra, come ha giustamente detto Gaijin, che l'arte non ha nazionalità

[Castelli Gianfranco 3]

Complimenti Lorenzo ! Un po' ti invidio per le cose che vedrai. Un po' meno per la fatica che farai e che a me è proibita causa gli acciacchi.

Ti ricordo che in Sud-Africa ci sono anche diamanti smeraldi e una quantità impressionante di minerali stupendi e rari (io ci andrei per quelli).

 

Se decidi di portare a casa un bel po' di materiale ... ti consiglio SDA !

 

Stammi bene, io curerò i tuoi interessi

 

Shirojiro

[Gisberto 10]

In bocca al lupo Jarou, ti auguro di poter raggiungere tutti i tuoi obiettivi.

 

Di certo non ti si può rimproverare di volare basso!

[Dora 2]

Auguro ogni bene a te a a tua moglie.

[Lorenzo 67]

Grazie a tutti. Questo è un pezzo che ho preparato e che verrà completato una volta la'. Vi faro' vedere come procede.

 

Disegno tracciato a bulino, ritagliato col solito itonoko, poi lime ad ago, e poi togi con kongo e binsui.

 

[Simone Di Franco 54]

ottima idea, saranno preziose informazioni.

Magari apri un topic dedicato.

[Castelli Gianfranco 3]

Ottimo !

 

Grazie in anticipo, Shirojiro

[paolo placidi 20]

In bocca al lupo, Jarou !

 

Mi sembri ottimamente caricato !

[Matteo 43]

buon viaggio e buon lavoro

[C3CCO 9]

[Murakami 2]

Buon lavoro dunque, dirti buone vacanze mi pare superfluo...

certamente il tempo speso per seguire le proprie passioni è ben speso .