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Walter Pozzecco

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Contenuti inseriti da Walter Pozzecco

  1. Si parla di hi passanti , io sinceramente altre non ho mai viste, parlo di tanto, ma neppure lame lunghe!!
  2. Vero, chiedo scusa, ho letto la scheda superficialmente!!
  3. Quelli di G.Luca sono veramente saggi consigli, e come vedi ,lui a visto un kizu (difetto) che tu, ma neppure io ho visto, pensaci bene, sei gia' fortunato ad essere in Giappone e vedere le lame dal vivo.
  4. Beato te che sei da Aoi ! Che invidia !! Quoto i consigli di Simone, per i miei gusti, sceglierei, tra quelle descritte, la gendaito, ciao e buona vacanza
  5. Esatto, se puoi vai a Scarperia,la mostra è fantastica(poi per un novizio....) vedi lame molto belle (vere!!!) e incontri persone molto competenti nel settore e sicuramente incomincerai vedere il mondo della spada giapponese sotto un'altra ottica ! Ciao
  6. Quoto Gianfranco,spendere quella cifra per una replica sono denari buttati! Salva i soldi, informati bene, prendi tempo, studia, tramite l'associazione-forum, riuscirai a fare ,capire, svariate cose, la furia in questo campo non va' assolutamente bene! Walter
  7. Vero,la versione western è un gran film, con attori-mostri sacri del cinema!
  8. Infatti, anni fa si parlo' molto, di come Masamune li fece in quell'epoca, così perfetti!!
  9. Ho sempre saputo che gli hi sono passanti, detto anche dai luminari della spada! Ma il tanto dove si trova attualmente?
  10. Quoto Marco,anni fa credendo di fare un affare presi un wakizashi in montatura militare, lama shinto,bella firma, da polire,ma l'hamon si vedeva bene ,un bel notare con tanti tobyaki,dopo la politura,purtroppo vennero fuori due "crateri"(bolle non visibili) , Massimo fece il possibile per darle la dignita' che meritava, pero' la lama era compromessa, bisogna stare molto attenti e possibilmente prendere lame gia' polite o avere prima una perizia del politore.
  11. Sicuramente ,per i miei gusti, mi piace la prima,credo che con una bella politura viene fuori una bella spada, pero' la politura ha il suo costo, ne vale la pena ? o con quel budget trovi di meglio?
  12. Mah, crisi o non crisi, mi sembra strano, che una Gassan,se è buona, sia andata per quel prezzo
  13. Il cellulare è un pagliativo! le foto" belle" si fanno con le macchine fotografiche , i fotografi non usano mai i cellulari!!
  14. Che dire sono rimasto spiazzato e stupito, io sono uno che usa l'uchiko, in primis saluto tanto Verrina che non vedo e sento da anni, lui nel 90 per primo mi insegno' li metodo esatto per polire le lame, mi ricordo che disse di usarlo con parsimonia e in una certa maniera, ho una spada koto presa nel 90 in politura giapponese e ancora adesso è perfetta, devo dire che io le lame le polisco due volte all'anno, provabilmente il fatto di abusare e soprattutto polire in modo non corretto con L'uchiko le lame si rovinano, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i giapponesi della questione. Ciao Walter
  15. Bella domanda! deve essere puro , quello che ho trovato io è certificato puro 99 % , trovato in farmacia.
  16. Per dare dei pareri devi fare delle foto migliori della lama, per me ,non è giapponese, e la fattura non è delle migliori, la montatura in osso e scolpita in modo grossolano!
  17. A destra del fiore ci sono due numeri , 8 e ...... le koto' non hanno numeri, Taboz devi fare delle foto migliori per poter valutare,provabilmente se la spada non è una replica è militare.
  18. Walter Pozzecco

    Tsuba - copia

    Sono delle copie, ma molto belle,secondo me.
  19. Secondo me, questo è un bravo forgiatore di coltelli -spade, come sono i nostri Pachì, Ballestra ecc, non ha niente che fare con le lame giapponesi!
  20. Ci sono dei pezzi belli e di pregio,ma la montatura non è in osso ma in avorio.
  21. In queste montature in osso,di solito, ci sono repliche,o le lame sono di scarsa qualita'.
  22. Sono stato a Marostica, mi ha colpito questo ulivo! Walter
  23. Dalle foto ,sembra autentica, pero' mancano dei particolari, e delle foto fatte piu' vicino, secondo me.

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La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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