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Castelli Gianfranco

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  1. Mi sono arrivate diverse lame dagli usa. Ordinate in Giugno e in Luglio arrivate dopo una decina di giorni, anche meno. C'è voluto di più per farle arrivare da Dogana a me. Comunque penso vada più che bene. Shirojiro
  2. Mi allaccio al discorso perdita di oro per una domanda: Se ci sono i solchi in cui erano presenti fili sottili di oro e alcuni tratti sono senza il pregiato materiale è meglio lasciare il tutto così com'è o inserirvi di nuovo un fili d'oro (naturalmente solo se si è in grado di fare un buon lavoro, ma non perfetto)? Grazie per chi mi volesse dare il o i pareri dei collezionisti. Shirojiro
  3. Tornato martedì da vacanze di 7 giorni in Germania e Austria. Martedì mattina in Austria alle h.7 c'erano 5 gradi. Alle h.10 i gradi erano 9. In Italia arrivati alle h.18 con 34 gradi !!! Sbalzo di 25 gradi ... sono ancora in catalessi. Shirojiro
  4. Ottimo ! Resto in attesa di ulteriori notizie. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato al libro.
  5. Castelli Gianfranco

    Mi presento

    Benarrivato Massimo 2. Non ti offendere per il 2, ma Massimo 1 è un nostro mentore. Shirojiro
  6. Hai detto che hai utilizzato e che vuoi utilizzare quest'oggetto ! LASCIA STARE Prova a pensare che lo hai fatto senza avere un fermo della lama. Avere questi oggetti porta ad utilizzarli perchè non costano molto ed essendo non veri si ritengono innoqui. Potresti farti e fare molto male davvero ! LASCIA STARE l'uso. Mettici della carta alla meglio, ferma il manico come puoi e lasciala sul muro a prendere polvere se ti piace, ma non usarla o farla usare. Shirojiro
  7. Leggendo la discussione mi sono ricordato che avevo qualcosa del genere in collezione. Ecco le foto. La descrizione che ho avuto è : Scuola: JAKUSHI - La Mei dovrebbe essere formata da due kanji, scritti in corsivo (forma Sosho) e potrebbero essere tradotti come: TOMO SADA rispettivamente corrispondenti ai Kanji n° 217 e n° 384 del libro "Japanese Art Signatures" , manuale generalmente utilizzato come guida e riferimento per la traduzione delle Mei. Altro non so
  8. Peccato che quei due fratelli che riprendevano con una telecamera professionale non abbiano più consegnato il firmato per fare un eventuale montaggio. O meglio ... io non ne ho avuto più notizie dopo diversi solleciti fatti. Voi ne sapete qualcosa ? E' un peccato che restino nell'archivio di chi non le usa e non nell'archivio INTK. Shirojiro
  9. Confesso la mia ottusità, ma non ho ancora le idee chiare.
  10. Molto gentile Canavota, grazie. Ancora un'informazione se possibile. Ho vaghi ricordi del fatto che ancora oggi è reato possedere (solo in Giappone credo) una lama della seconda guerra a causa della confisca totale di lame. Poichè il ricordo è molto confuso mi potreste aiutare e dirmi come stanno le cose ? Ancora grazie, Shirojiro
  11. Chi mi aiuta a ritrovare delle foto sull'argomento ? Se ricordo bene almeno due furono messe su questo forum, ma non riesco a trovarle. Se poi ce ne fossero altre... Grazie, Shirojiro
  12. Un benarrivato anche da parte mia. Shirojiro
  13. Ho controllato portando il video su PC e con un programma di montaggio sono andato avanti passo passo. Il video è realizzato bene, ma c'è un punto subito dopo il "distacco" del braccio in cui la vittima è in caduta e rimane in quella posizione per 2 fotogrammi mentre il moncone si muove nell'aria. Quando il moncone vola sopra la testa della vittima ad un certi punto l'ombra è troppo distante (si è spostata verso il colpitore). Altra cosa: prima che la telecamera punti in basso il moncone sembra svanire sfuocandosi, ma non così l'ombra che poi per un paio di fotogrammi riappare nitida. Se non è un foto montaggio ci sono diverse cose strane compreso il modo di colpire dell'altro. Carica molto e fa salire la spalla, cosa che non faceva nei movimenti precedenti. Shirojiro
  14. Quello che intendi fare, per me, non ha alcun senso. Non ESISTE un modo diverso di fare una Nihonto. Non c'è un circa. O fai come tradizione o non fai una Nihonto. E' come dire che vuoi fare una IMMAGINE per imitare un Monet o un Picasso. Puoi fare un accquarello, una fotografia, un disegno, ma non farai mai un dipinto come loro. E fare circa non ha senso. Oltre che un collezionista ventennale di Nihonto sono un coltellinaio. Tra i coltellinai e chi non se ne intende si pensa che katana sia la spada del samurai. Katana è una certa forma di una Nihonto non una Nihonto ! Se vuoi imitare quel tipo di lama puoi anche partire da una barra larga di acciaio carbonioso, che viene venduto da ditte specializzate, e lavorartelo per asportazione, cioè togliendo quello che non serva. Puoi prendere una barra più sottile e forgiarla per dargli quella forma desiderata. Puoi ancora acquistare già pronte barre composte da più strati di acciaio o anche solo da 3, uno "duro" internamente e due più teneri esterni. Sono già fatti e quindi salti tutte quelle operazioni difficili. Puoi costruirti una forgia solo a gas senza carbone e temprare in olio caldo e non in acqua in modo da evitare cricche che rovinerebbero tutto il tuo lavoro. Puoi sostiture l'incudine con un pezzo di rotaia ferroviaria. Improvvisarsi forgiatori non è proprio il caso a meno che tu non voglia fare un po' di esperienza di fianco, e non per lettera, ad un forgiatore di coltelli. Tutto questo per ottenere un coltello lungo dalla forma di katana, ma mai e poi mai ti avvicinerai ad una Nihonto. Se tutto questo sforzo è per fare una tesi e non per imparare veramente ti consiglio di lasciar perdere. Ti auguro in ogni caso Buon Natale e Buone Ferie. Shirojiro
  15. Vorrei far presente che nel gioco delle imprecisioni sulle misure un ruolo anch'esso importante sono le temperature a cui si effettuano teli misure. Influiscono sulla dilatazione dei vari metalli. Shirojiro

Chi è I.N.T.K.

La I.N.T.K. – Itaria Nihon Tōken Kyōkai (Associazione italiana per la Spada Giapponese) è stata fondata a Bologna nel 1990 con lo scopo di diffondere lo studio della Tōken e salvaguardarne il millenario patrimonio artistico-culturale, collaborando con i maggiori Musei d’Arte Orientale ed il collezionismo privato. La I.N.T.K. è accreditata presso l’Ambasciata Giapponese di Roma, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Japan Foundation in Roma, la N.B.T.H.K. di Tōkyō. Seminari, conferenze, visite guidate a musei e mostre, viaggi di studio in Europa e Giappone, consulenze, pubblicazioni, il bollettino trimestrale inviato gratuitamente ai Soci, sono le principali attività della I.N.T.K., apolitica e senza scopo di lucro.

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"Una singola freccia si rompe facilmente, ma non dieci frecce tenute assieme."

(proverbio popolare giapponese)

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